Roulette - Un clamoroso abbaglio - Roulette Amica

(g.paludi)
Alcuni anni fa ebbi modo di studiare un sistema sulle chances semplici che appariva molto promettente ai primi test statistici effettuati su alcune permanenze autentiche. Decisi allora di sperimentare il sistema con il computer e, poiché la frequentazione ultraventennale con alcuni "maghi" della programmazione mi ha dato la possibilità di imparare qualche nozione di tale difficile attività, mi cimentai personalmente nella realizzazione del programma. Fu un'impresa lunga, ma tutto sommato gratificante e mi apparve gratificante al massimo grado quando, completato il programma ed effettuate le prime prove, il SISTEMA MILLENNIUM (questo era il nome che gli avevo dato) confermò la sua validità. Utilizzai tutte le permanenze autentiche disponibili sul mercato e  anche una lunga sequenza di permanenze elettroniche e alla fine i risultati furono i seguenti: rendimento netto di circa il 15% su oltre 13.000.000 di boules giocate, con un'esposizione massima di 195 pezzi e una puntata massima di 5 pezzi.
Mi dissi: se questo non è il sistema a vincita costante, è qualcosa che gli somiglia molto. Fui talmente preso dall'euforia che non resistetti alla tentazione di annunciare l'evento sul mio sito Internet, suscitando comprensibile interesse tra i ludologi e i giocatori.
Però... Quando incominciai a ragionare freddamente sulla mia esperienza, ricordando l'insegnamento del grande Marcel Boll che in una sua opera scrisse: la probabilità che un naïf (cioè un non addetto ai lavori), faccia una importante scoperta scientifica è pari a zero, incominciarono ad affiorare in me i primi dubbi. Decisi allora di controllare il programma ed i tabulati delle sperimentazioni con il massimo scrupolo e alla fine trovai la spiegazione. Un insidioso errore nella programmazione mi consentiva di ottenere vincite fasulle che si accumulavano con grande regolarità, dando l'illusione di aver trovato il sistema a vincita costante. Corressi finalmente l'errore, rifeci tutte le sperimentazioni, ma in questa seconda occasione i risultati non furono più quelli di prima: solo parità che, per effetto della presenza dello zero, diventa perdita.
Per fortuna avevo resistito alla vanità di divulgare il sistema e alla tentazione di giocarlo praticamente e quindi questo clamoroso abbaglio fu privo di ogni conseguenza, sia per me che per altre persone.