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Roulette - Miglioramento dell'onda lunga

Sistemi & Dintorni

(Rader)
L’Onda Lunga vince chiaramente sulle lunghe serie anche brevemente interrotte. Ora, archiviando il gioco in differenziale, se consideriamo il gioco su di una sola chances ad esempio il Rosso, il tallone d’Achille dell’Onda Lunga è rappresentato dalla figure di 1 (RN) oltre ovviamente dal primo colpo di gioco (nel nostro caso N) che mai e poi mai potremo prevedere. Le figure di 2 ci fanno pareggiare (RRN), dalla figura di 3 in poi siamo vincenti (RRRN)
È possibile migliorare l’Onda ? Si è possibile. Vediamo come. Ancora una volta saccheggiamo il Van Bockstaele.
In quegli scritti frammentati che hanno costituito l’’nsieme organico dell’opera "La vincita sistematica alle chances semplici" rinveniamo il capitolo intitolato "L’Orang Outan du gain sytstematique" nel quale l’autore espone il modo per eliminare la perdita secca di una unità ad ogni inizio della montante.
Il nostro scopo non sarà questo: noi accetteremo (per ora) la perdita secca di una unità nel caso in cui, facendo funzionare l’Onda sul Rosso la prima boule sia di colore Nero. Accetteremo per ora questa fatalità: non ci interessa, poiché nel momento in cui verrà il nostro momento (e verrà) ci riprenderemo il tutto, magari con qualche unità di vincita.
Il nostro scopo è di eliminare la perdita secca sulla figura di 1 (RN) quindi di pareggiare sulla stessa e sulle figure di 2 e di essere vincenti sulle figure superiori.
Come ?in che modo ? è semplicissimo.
Infatti semplificando quella che è stata la teoria esposta ne "l’Orang Outan" basta modificare leggermente la montante ponendo in gioco come secondo termine la stessa posta iniziale (1-1).
Quindi:
Montante base: +1+2+3+4+5+6
Variante: +1+1+2+3+4+5  
Qualcuno dirà che la montante vince di meno: non è così. Una eventuale minore vincita sarà ampiamente compensata dal numero delle figure di 1 perdenti che andremo ad eliminare dal gioco. Basti pensare che su 100 attacchi, 50 si traducono nella perdita secca di una unità (parlo sempre della figura di 1 e non del primo colpo in gioco).
Il primo colpo nell’Onda Lunga non esiste. Dimenticatevi di sedervi ad un tavolo, puntare e  riscuotere sistematicamente. Pura follia. Al primo colpo, ci sono io ed il banco: uno dei due vincerà e l’altro perderà. Forse io perderò, e perderò anche il colpo successivo e poi ancora un altro ed un altro e così via, non mi importa: verrà il mio momento e fino a che perdo  mi sto pagando il divertimento.
Coloro che hanno fatto delle prove con permanenze reali sull’Onda Lunga, sono pregati di rifare queste stesse verifiche, tenendo conto di quanto è stato detto. Ovviamente i due termini iniziali (+1+1) devono intendersi definitivamente acquisti in caso di un’Onda. Gli stessi non saranno più rimessi in gioco.
Sembra una banalità, ma ripetere alla seconda boules il colpo della prima boule costituisce un enorme vantaggio per il giocatore, sia in termini di resa che di capitale impegnato. E questo sia nelle montanti in vincita che in quelle in perdita. Provate a fare lo stesso gioco con la Labouchere (che costituisce la base del tanto osannato "Johnson") e raffrontate il capitale impegnato (ma questa è altra storia).

Su cosa giocare l'onda lunga
L’Onda Lunga era solo un tassello di un progetto che prevedeva un gioco sulle 20 possibilità che si ottengono combinando "per tre" tra di loro le sestine (3 sestine = 18 numeri quindi una chance semplice). Non sto qui a spiegare il perché della scelta di questa chance: sarebbe inutile e poi strutturalmente collegata all’idea originale. Applicare l’onda su tale tipo di chance significa innanzitutto un gioco in differenziale (con notevoli calcoli) e quindi in orizzontale.
Ma possiamo tralasciare questo tipo di gioco, e farne un altro: un gioco che permette di operare su di una sola chances in un triplo attacco in differenziale ed in maniera assolutamente automatica nonché mutuale.
Occorre tenere due grafici:

  • pari e dispari

  • serie ed intermittenza

  • avant dernier e contro avant dernier.


Mentre i grafici di cui ai punti 1 e 3 sono piuttosto noti, spendiamo qualche parola sul grafico n. 2. Esaminiamo questa permanenza:

18-23-1-32-26-24-12-8-31-2-6-15-33-12-33-24-21-11-14-1:

come si presenta ? la prima boule (il numero 18), serve da indicazione, dopodiché si scriverà:




I tre grafici cercheranno di entrare il tutte le onde possibili che la permanenza può dare. Nulla vi vieta comunque di giocare anche un solo grafico.
 

Il più grave difetto dell'onda lunga
L’Onda Lunga presenta un grave difetto. È dato dal movimento della montante allorquando una prima perdita interrompe un’onda. A tal punto infatti, la montante funzionerà sempre in ragione aritmetica ma stazionando una posta in caso di vincita del primo termine della seconda onda.
Ciò impedisce alla montante di "cogliere" le onde successive che generalmente di producono, o meglio di coglierle in maniera tronca. Non è raro il caso in cui la seconda onda è di una lunghezza superiore alla prima. Sono le incognite che non potremo mai prevedere. In questi casi possiamo solo darci delle regole e non prescindere mai dalle stesse, tutto cambierà quando qualcuno troverà il modo di annullare la curva di Bernoulli.
È tutto. Per quel che mi riguarda, non brucerò mai i classici.



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