Sito ufficiale di Ficarolo .

Cartolina digitale gentilmente offerta da Gens Labo

RICORDO DI FICAROLO
Panorama preso dal campanile maggiore

Il letto del Po si ampliò nei secoli ed il suo delta occupa ora zona precedentemente abitata dalla popolazione del Polesine, che videro distrutte le loro case dalle inondazioni. L'antico cimitero di Ficarolo, dov'erano tumulati i primi Leis, che abitarono qui nel XVII secolo, fu travolto dai flutti, così come la vecchia chiesa. Le chiese che vedi in queste foto sono più recenti.

Nella mappa antica [ clicca qui ] noterai l'idrografia della zona nei secoli e due frecce che indicano Ficarolo e Caligo, l'antico nome per Stienta.

Parco Regionale Delta del Po - Il Fiume Po
<<...Nel XII sec., nei pressi di Ficarolo (a monte di Ferrara, e sulla sponda sinistra), il Po ruppe determinando una variazione idrografica decisiva per l'assetto territoriale di tutta la regione da allora, infatti, la maggior parte delle acque padane prese a defluire per il Po Grande (che è ancor oggi il ramo principale del fiume), e diede luogo alla foce presso Fornaci, generando una nuova e sempre più imponente cuspide deltizia. Nel corpo di quell'apparato, il Po di Goro si potenziò e si biforcò per sfociare con la bocca di Goro e. poco più a Sud dell'Abate. Nei secoli successivi, l'efficienza del sistema idrografico ferrarese entrò in grave crisi, per il progressivo interramento del Po di Ferrara e delle diramazioni di Volano e Primaro, cui conseguirono piene e allagamenti disastrosi, peggiorati dal maldestro tentativo di inalvearvi forzatamente fiumi appenninici quali il Santerno ed il Reno...>>

Ficarolo possedeva una torre, in diretta comunicazione con la Rocca possente di Stellata, come potete leggere anche in un documento di questo stesso sito (Stellata). La torre a Ficarolo fu distrutta dalla alluvione citata sopra, ma il paese rimase un punto strategico. Oltre alla sottostante immagine si può osservare quella offerta da Po - I campanili degli argini, in cui Ficarolo compare in alto a sinistra, sul gomito del fiume, di fronte alla rocca di Stellata.

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