Da Ario, sacerdote di Alessandria d’Egitto (280-336 d.C.), fondatore dell’ arianesimo, dottrina religiosa secondo cui Cristo nella sua natura divina non è “della stessa sostanza” del padre. Ario morirà scomunicato ed esiliato, ma la sua dottrina, poiché legittimava la subordinazione della Chiesa ai Re, troverà consensi tra le popolazioni germaniche convertite al cristianesimo, come ad esempio Longobardi, Goti e Vandali.

Cronologia:

• 311 d.C. (Egitto) Ario è ordinato presbitero dal vescovo Achille di Alessandria, succeduto al vescovo Pietro, morto martire nel 311 d.C.
  
• 317 d.C. (Asia Minore) Eusebio di Cesarea, un discepolo di Luciano di Antinochia, diventa vescovo di Nicomedia.
  
• 318 d.C. (Egitto) In una discussione sulla dottrina della Trinità, ci sono scambi di accuse tra il vescovo Alessandro di Alessandria seguace della “santissima trinità” ed i suoi presbiteri: Ario a proposito della presunta divinità di Cristo, propone una propria teoria “adozionista”
  
• 319 d.C. (Egitto) Alessandro di Alessandria convoca un concilio che condanna ed esilia Ario, Eusebio di Cesarea e molti altri.
  
• 320 d.C. (Asia Minore) In Nicomedia, Ario scrivendo ad Alessandro di Alessandria, presenta un sommario della propria dottrina e ne informa anche i suoi confratelli.
  
• 324 d.C. (Egitto) Alessandro di Alessandria scrive una lettera ad Alessandro di Costantinopoli e ad altri vescovi fuori dall’Egitto, avvertendoli della minaccia “ dell’ arianesimo ”.
  
• 325 d.C. (Palestina) Un rappresentante dell’imperatore Costantino, convoca un concilio per condannare senza appello tutti i seguaci del pensiero di Ario.

Teodorico, re degli Ostrogoti (454-526 d.C.), che diventerà uno dei più importanti dominatori d’Italia tra i barbari, nel 488 d.C. ottiene dall’imperatore Zenone di recarsi in Italia col suo popolo per scacciare re Odoacre nemico di Costantinopoli. L’impresa si conclude nel 493 d.C. e nonostante lui sia di religione cristiana-cattolica-ariana, non contrasta la religione cristiana-cattolica-romana. Il declino del suo potere, porta alla lotta della chiesa cristiana-cattolica-romana contro quella che da questo momento viene definita come “ l’eresia ariana ”.