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Roulette - La ricerca dlel'onda lunga

Sistemi & Dintorni

(Rader)
Qualsiasi evento andremo a ricercare al gioco della roulette, esso può essere calcolato e perché no?, anche trovato. Possiamo definire statisticamente e probabilisticamente l’ampiezza dello spazio all’interno del quale questi andrà a manifestarsi. Ma non potremo mai farlo con estrema precisione. Ci sarà sempre una certa alea.
Dovremo quindi necessariamente agire in uno spazio temporale (numero di boules sortite) all’interno del quale ricercare l’evento voluto. Il problema che si pone quindi è come agire durante quest’attesa. Abbiamo poche soluzioni:

- effettuare un gioco fittizio in attesa del prodursi dei parametri che - secondo noi - sono indicativi del manifestarsi dell’evento cercato, dopodiché iniziare il nostro gioco

-  giocare comunque in attesa dell’evento

La scelta è puramente soggettiva ed inerisce direttamente il carattere del giocatore sul quale mai niente e nessuno potrà influire.
Nell’ipotesi in cui comunque si scelga di giocare - vuoi per carattere oppure perché si ritiene che l’attesa del prodursi degli elementi indicativi comporta delle vincite non incassate - generalmente si assume l’utilizzo di una montante.
Personalmente sono contro l’utilizzo di una qualsiasi montante poiché anch’io rientro tra quei folli che cercano la vincita costante a massa pari. Ma precisiamo meglio il concetto.
Sono sicuramente contro tutte le montanti in perdita. Se l’evento dovesse tardare (e ci saranno sicuramente dei periodi in cui tarderà, quand’anche la nostra statistica ed osservazione ci dirà il contrario) la montante in perdita si ritorcerà inevitabilmente contro di noi, in termini a volte insostenibili.

Tutte le montanti in perdita hanno un limite. Basta questa semplice osservazione per escludere a priori una simile montante; non possiamo giocare sapendo in anticipo di non poter andare oltre un certo limite, di capitale personale o imposto dalla casa da gioco. Ed ancora tutte le montanti in perdita impegnano un notevole capitale al confronto del quale la posta vinta non rappresenta certo un allettante interesse (tenete in soldi in una banca: in termini di interessi vi frutterà di più). Una montante in vincita allora ?
Con calma ! l’ideale sarebbe l’utilizzo di una montante che, quand’anche non dovesse giungere al compimento dello scopo prefissato, consenta sempre e soltanto la perdita della posta iniziale. Se ricerchiamo ad esempio il paroli di tre (ma nel caso sarebbe più opportuno parlare di capitalizzazione anziché di montante in vincita) se esso al terzo termine fallisce, abbiamo comunque perso solo la posta iniziale: dunque in buona sostanza il paroli (di qualsiasi termine) è un gioco a massa pari.
Tutte le montanti in vincita conosciute personalmente mi convincono poco. Quante di queste (ad iniziare dalla contro-d’Alembert), allorquando le stesse non raggiungono lo scopo prefissato, consentono comunque la chiusura in attivo? Nessuna e comunque dipende sempre dalla valutazione soggettiva che darà al momento colui che l’applica.
E allora ? Allora l’evento andrà atteso giocando il meno possibile (in termini di gettoni) o giocando sempre gli stessi gettoni (a massa pari), aspettando con fede il momento in cui lo stesso si manifesterà, momento da cui cercheremo di trarre quanto più utile possibile.
È questo il problema che mi sono posto ed a cui ho tentato di dare una soluzione - anche in base agli studi effettuati.
La conclusione a cui sono giunto è che possiamo applicare all’evento ricercato una particolare montante in vincita che tramite un particolare accorgimento permette - nel momento in cui la montante a causa del suo meccanismo automatico di gioco termina (e quindi scevra da qualsiasi valutazione personale) - di determinare la salvaguardia del "capitale vinto" e di chiudere la stessa con una cospicua vincita.
Quella che vado a presentarvi consente tutto questo. È una montante, ma è anche un sistema. Se ad essa applicate un’ottima selezione della chance avrete una metodologia non dico infallibile, ma che vi permetterà di affrontare il banco con un certo sorriso sulle labbra. Abbiate pazienza nell’attesa che l’evento ricercato si manifesti, perderete solo pochi gettoni a massa pari. Nel momento in cui l’evento ricercato si manifesterà, vincerete un bel mucchietto di gettoni ed il banco non potrà mai, in nessun modo portarveli via.
È una montante inedita: a qualcuno potrà sembrare una contro-d’Alembert, a qualcun altro una Labouchere. Niente di tutto questo. I più avvezzi al mestiere diranno che è figlia di Van Bockstaele. E diranno bene (non per niente è il mio autore preferito). È figlia della VB2 e sorella di Ad Libitum. Memorizzatela bene.
Quindi iniziamo: ricercheremo una lunga serie.
Quante volte entrando in un casinò avete buttato l’occhio al dispaly e detto al vostro amico: - guarda che serie di neri (rossi .. passe - pari). Questa montante si adatta magnificamente alle lunghe serie sulle chances semplici, anche brevemente interrotte.
Essa ricerca le lunghe onde di vincita (ho sempre odiato il termine filotto: non stiamo giocando a biliardo). Allorquando le stesse si manifestano, il particolare meccanismo vi mette in grado di cavalcare la lunga onda fino alla sua interruzione e nel contempo vi mette al sicuro da qualsiasi ritorno all’equilibrio. Non potrete mai sapere quando è lunga una serie, quando essa inizia e quando termina. Quanti colpi di interruzione compariranno e come si evolverà la permanenza successivamente. Ma al particolare meccanismo di questa montante tutto ciò non interessa. Essa stessa vi dirà quando iniziare e quando terminare: comunque in vincita. E se non inizia: pazienza, perderete sempre e soltanto la vostra posta iniziale.

Il funzionamento
Ogni onda inizia quindi con una prima vincita e termina immediatamente con una perdita.
Nella prima onda di vincita la montante funzione in progressione aritmetica: +1+2+3+4+5.  Subita una perdita, si cancellano innanzitutto il primo e l’ultimo termine della montante della prima onda, nelle onde successive si cancellerà solo il termine puntato. Per nostra comodità giocheremo sul Manque:

 
Subita una perdita cancelliamo quindi le vincite 2 e 1. La prima onda si è arrestata subito.


I colpi 4 e 5 ci danno due perdite consecutive

I colpi 6 e 7 ci danno una unità di perdita. Ogni volta che la montante non riesce a decollare, ovverosia non incontra un’onda vincente, perdiamo sempre e soltanto una unità


prima onda

Il colpo 8 è vincente, ricerchiamo una nuova prima onda che dura fino al 19° colpo. La montante raggiunge il termine 12. Il 20° colpo è in perdita. La prima onda di vincite si arresta. Cancelliamo il termini vincenti 12 ed 1.

IL NOSTRO SCOPO ORA E’ DI CONTINUARE IL GIOCO CERCANDO DI PRESERVARE IL PIU' POSSIBILE LA VINCITA OTTENUTA

Attenzione: ottenuta una prima onda di vincite in cui la montante ha funzionato in progressione aritmetica, per le onde successive la montante funzionerà nel seguente modo:

  • il termine da porre in gioco è il primo termine immediatamente successivo al termine non cancellato, diminuito di una unità.


  • funzionerà sempre in ragione aritmetica, ma dal secondo termine in poi (in caso di vincita del primo termine della seconda onda) stazionerà una posta, nel nostro caso: +10+11+11+12+12


nella seconda onda (come nelle onde successive, in caso di vincita, il primo termine iniziale (+10) ed il primo termine delle due poste successive (+11+11+12+12) vengono subito cancellati: essi non saranno più messi in gioco, rappresenteranno la nostra vincita certa salvaguardata e preservata da tutte le perdite.

seconda onda

La seconda onda si arresta subito. Al 21° colpo abbiamo posto in gioco 10 unità (la posta vinta al 18° colpo diminuita di una unità) ed abbiamo vinto. Conformemente alla nostra regola, questo colpo viene subito cancellato e non sarà più posto in gioco, per la boule successiva aumentiamo di 1 unità (in progressione aritmetica) ponendo in gioco 11 unità. Vinciamo, anche questa vincita viene immediatamente cancellata e non sarà più rimessa in gioco; il 23° colpo staziona sulla medesima posta ma è perdente di 11 unità, si cancellano quindi le 11 unità vinte al 18° colpo. Si ricerca una nuova onda di vincite. Ricerchiamo la terza onda, risalendo, viene posta in gioco la vincita ottenuta al 17° colpo diminuito di una unita: quindi 9 unità.


terza onda


Anche questa onda dura pochissimo arrestandosi al secondo colpo. Cancelliamo immediatamente la vincita di +9 ottenuta al 24° colpo. Subiamo la perdita di 10 unità al 25° colpo. Questa perdita produce l’effetto di far cancellare la vincita di 10 unità avuta al 17° colpo. Conformemente alla nostra regola, per il colpo successivo poniamo in essere la vincita immediatamente non cancellata (al 16° colpo per 9 unità) diminuita di una unità: quindi giochiamo 8 unità

Abbiamo perso: cancelliamo la vincita del 16° colpo

Il 27° e 28° colpo producono due perdite consecutive che ci fanno cancellare le vincite ottenute al 15° e 14° colpo (poste in gioco sempre diminuite di una unità). Per il colpo successivo poniamo in essere la vincita ottenuta al 13° colpo di 6 unità diminuita di una:

Con il 29° colpo prende il via la quarta onda. Cancelliamo subito le 5 unità vinte. Cancelliamo altresì subito le 6 unità vinte al 30° colpo e le 7 unità vinte al 32° colpo. Il 33° colpo, perdente, ci fa cancellare la vincita di +6 del 31° colpo. Accusiamo la perdita di un’unità (-7+6).
Questa circostanza si verifica quando cancelliamo termini (a partire dal secondo) di onde successive alla prima, mentre abbiamo visto, è tecnicamente impossibile quando cancelliamo termini della prima onda, nel qual caso invece, il fatto di diminuire di un’unità la posta indicata comporta, in caso di perdita, il guadagno di un’unità. Accettiamo la suddetta circostanza poiché significa che comunque abbiamo preservato, nelle onde successive alla prima, una posta che non metteremo più in gioco.

quinta onda

Al 34° colpo prende il via la quinta onda. La posta in gioco è sempre la vincita del 13° (prima vincita immediatamente non cancellata) colpo diminuita di una unità. È vinta e quindi la cancelliamo subito. Vinciamo al 35° colpo e perdiamo al 36°. Tale perdita ci fa cancellare la vincita del 13° colpo

sesta onda

Analogo discorso per i colpi 37-38-39. Preserviamo le vincite ai colpi 37 e 38. Con la perdita del 39° colpo cancelliamo la vincita del 12° colpo

I colpi dal 40° al 42° ci fanno cancellare le vincite ottenute rispettivamente ai colpi 11-10-9-, tutte diminuite di un’unità. Tutte le vincite sono state cancellate, chiudiamo la partita con un utile di (71-3) = 68 unità. Ripartiamo con la ricerca di una nuova prima onda. Il capitale proprio movimentato è stato di 5 unità.

Sarà sempre così? Senz’altro no ! ma accadrà e quando accadrà il Banco non potrà più riprendersi le vostre vincite. L’evento ricercato nel caso è una serie di una chance semplice, la vostra immaginazione può ricercare altri eventi, purché rappresentino comunque una lunga onda.




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