Progetto di restauro ambientale dell'ecosistema dunale

IL PROGETTO | LA RELAZIONE


COMUNE DI FIUMICINO
ASSESSORATO AMBIENTE E TURISMO

Progetto di restauro ambientale dell'ecosistema dunale

(D.G.C. n. 580 del 28/12/200, Det. n. 189 del 13/06/2001, affidato al WWF)



1. Introduzione
Le dune rappresentano un ambiente fondamentale per la conservazione della biodiversità e per la protezione delle coste. Si tratta di ecosistemi minacciati in tutto il Mediterraneo per l'espansione degli impianti balneari, per la costruzione di strade costiere e varie edificazioni, sono perciò considerati prioritari dalle direttive europee di conservazione degli habitat.
Sul litorale dei comuni di Roma e Fiumicino si rinvengono ambienti dunali che sono i più estesi e tra i più importanti d'Italia.
Dal punto di vista della difesa della costa le piante della duna hanno una funzione fondamentale nel trattenere la sabbia dall'erosione, e costituiscono un serbatoio di sedimenti che entrano nel complesso ciclo, nel quale operano i venti e le correnti marine, che garantisce l'equilibrio della linea di costa.

Sul litorale di Focene è stato avviato un progetto pilota sperimentale nel tratto immediatamente a sud della località "Mare Nostrum", al di fuori della Riserva Statale "Litorale Romano", dove si hanno tratti di dune alquanto degradati ma relativamente estesi, immediatamente a ridosso di aree edificate.

2. Situazione attuale
La situazione dei sistemi dunali del Comune di Fiumicino in generale e dell'area del progetto pilota in particolare, è caratterizzata da uno stato di degrado accentuato, ma anche da tratti e presenze notevoli. L'esame di tale situazione costituisce la premessa per l'impostazione del progetto.
La situazione attuale deriva da un impatto antropico piuttosto consistente, ma recente, che ha alterato solo parzialmente l'ecosistema dunale, a differenza di quanto si osserva in altre località di intensa balneazione, e che dovrebbe garantire elevate probabilità di successo degli interventi.

3 Momenti del Progetto
Il progetto si articola in una fase di studio e successivamente nell'intervento di restauro vero e proprio. Quest'ultimo prevede la sperimentazione di tecniche distinte, ovvero ricostituzione della morfologia dunale senza ripiantumazione, piantumazione di Ammophila, e infine combinazione dei due metodi.
L'intervento di restauro, iniziato a giugno 2001, richiederà almeno tre anni per la sua completa attuazione, tempo minimo perché l'ecosistema dunale raggiunga la capacità di autosostentarsi, ed è seguito da un attento monitoraggio.
Il vivaio, per il momento contiene piantine caratteristiche delle dune come la Camomilla marina, il Vilucchio marittimo, il Finocchio marino, la Calcatreppola marittima, la Violacciocca delle sabbie, il Giglio marino. Una volta ottenuta dalla Regione Lazioe l'autorizzazione alla raccolta di Ammophila littoralis conterrà principalmente questa specie che si propaga per seme e per divisione dei cespi; saranno utilizzati semi e cespi di genotipi locali, facilmente reperibili nel territorio di Roma e Fiumicino.
Il vivaio è stato collocato nell'Oasi di Macchiagrande di Focene, accanto al vivaio di specie mediterranee. Il vivaio, è avviato ad agosto 2001, potrebbe rivestire una notevole valenza sia per successive fasi del progetto, sia nell'ambito del Comune di Fiumicino e più in generale del Litorale Romano, ma anche su scala territoriale più vasta.

Il tratto di spiaggia destinato alla realizzazione del progetto pilota si presenta particolarmente significativo. Infatti si tratta di un'area con edifici nelle immediate vicinanze, il che, pur ponendo problemi diversi da restauri realizzati in aree protette, rappresenta un esperimento interessante di integrazione con il territorio urbanizzato.
L'inserimento nelle immediate adiacenze del tessuto urbanizzato dell'intervento assume una innegabile valenza didattica e divulgativa valorizzata tramite la realizzazione di pannelli didattici.

Il progetto pilota potrebbe costituire la prima fase di un programma a lungo termine sul complesso delle aree dunali meritevoli di intervento nell'ambito del Comune di Fiumicino.

4. Articolazione del progetto
  1. Studio preliminare delle aree dunali relitte del territorio del Comune di Fiumicino, con censimento delle zone ove un intervento di restauro o di protezione sia favorevole o auspicabile.
  2. Progetto preliminare sperimentale in un'area tra Coccia di Morto e Macchiagrande di Focene, su un'area totale di oltre 3 ettari, attraversata da sentieri di accesso alla spiaggia. La realizzazione dell'intervento prevede le seguenti fasi:
    1. Stesura particolareggiata.
    2. Impianto del vivaio.
    3. Avviamento del vivaio e preparazione degli esemplari da ripiantumare.
    4. Protezione dell'aree di intervento con una recinzione, con pali di castagno e corda canapa, in modo da impedire il calpestamento.
    5. Inserimento di apposita tabellazione di divieto di transito nelle aree dunali.
    6. Ricostituzione della morfologia dunale.
    7. Ripiantumazione dell'Ammophila.
  3. Realizzazione dei pannelli didattici per divulgare il significato dell'intervento di restauro ambientale e l'importanza degli ecosistemi dunali.





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