TUTELA DELL'AMBIENTE
- AL SINDACO
COMUNE DI FIUMICINO
- ALLA COMMISSIONE DI RISERVA
RISERVA NATURALE STATALE LITORALE ROMANO
Oggetto: OSSERVAZIONI AL P.R.G. DEL COMUNE DI FIUMICINO
Esprimiamo il nostro generale apprezzamento per il lavoro portato a compimento nella redazione del P.R.G., strumento cardine per una corretta ed equilibrata gestione del territorio.
Obiettivo delle seguenti osservazioni è quello di puntualizzare alcuni aspetti relativi alla salvaguardia delle aree naturali omogenee come corsi d'acqua, coste, pinete e aree agricole di pregio naturale, sia per le zone fuori della Riserva del Litorale che al suo interno, dove si attende il piano di gestione i cui contenuti dovranno essere recepiti nel P.R.G..
Non formuliamo osservazioni circa le cubature previste nelle aree urbane perché non abbiamo ancora avuto modo di analizzare quest'aspetto.
Corsi d'acqua
Concordiamo pienamente con le indicazioni espresse all'art. 69 del P.R.G. per la tutela dei corsi d'acqua che, al fine di proteggerne le preziose cenosi, stabilisce una fascia di rispetto per impedire edificazioni entro una distanza di 150 mt. dagli argini e tutela la vegetazione riparia.
1)- Fosso Cupino (12.4) - Allegato 1
La fascia di rispetto che segue il corso del fosso Cupino viene interrotta nei pressi del Centro Mentuccia fino a circa 250 mt. dalla foce. Chiediamo che, come per altri fossi, tale fascia venga mantenuta per l'intero corso del fosso Cupino.
2)- Fosso delle Cadute (12.5) - Allegato 2
E' prevista un'ampia area classificata come sottozona F4c "verde privato, attrezzature private e impianti turistici all'aperto" con la localizzazione del Camping Torre di Palidoro nei pressi della foce del fosso delle Cadute, all'interno del suo bacino di esondazione. Poichè ci troviamo in zona 1 della Riserva del Litorale, chiediamo di ridurre l'ampiezza di tale sottozona F4c, e, quindi, di ampliare nell'area adiacente al corso d'acqua, per una profondità di 200 mt. dall'argine di piena, la contigua sottozona F2a "parco naturale"; chiediamo che l'uso del Camping sia limitato al solo periodo estivo e che sia fatto divieto assoluto di qualsiasi nuova edificazione.
3)- Fosso Tre Denari e fosso scolmatore (12.5) - Allegato 3
E' prevista un'area classificata come sottozona F4c "verde privato, attrezzature private e impianti turistici all'aperto" con la localizzazione del Camping Marina di Roma tra il fosso Tre Denari e il fosso scolmatore, all'interno del loro bacino di esondazione, in zona 1 della Riserva del Litorale. La previsione di P.R.G. non appare idonea in quanto non corredata da studi di compatibilità idraulica e non tiene conto delle indicazioni contenute nel Piano di Bacino regionale art. 17 Legge 183/'89 e delle misure di salvaguardia previste dell'ex D.L. n. 180/'98. L'esame delle caratteristiche geomorfologiche dell'area evidenziano, infatti, che il settore in esame ricadendo nella naturale fascia di espansione dei corsi d'acqua, espone l'area ad un rischio idraulico molto elevato. Pertanto si sconsiglia qualsiasi tipo di urbanizzazione. Chiediamo che l'area venga classificata come sottozona F2a e che, di conseguenza, venga individuata un'altra area per la localizzazione del Camping.
Costa alla foce dei corsi d'acqua.
Nella tutela degli ambienti costieri particolare attenzione meritano le foci dei corsi d'acqua che costituiscono habitat ricchissimi e pregiati. Alcune di queste aree sono luoghi di nidificazione per specie come il corriere piccolo e il fratino.
Per salvaguardare l'ecosistema di foce occorre salvaguardare la naturale variabilità dei corsi d'acqua dovuta al variare delle portate e delle correnti marine. Pertanto è fondamentale prevedere di non dare in concessione per la balneazione tali aree. Infatti la presenza di stabilimenti, ma anche di strutture leggere di servizio alla balneazione, comporta sempre interventi in contrasto con la tutela dell'ambiente naturale, oltre al disturbo causato dalla semplice presenza dei bagnanti.
Pertanto chiediamo una congrua fascia di rispetto alle foci dei corsi d'acqua. In particolare:
4) Fosso Cupino: 100 mt dagli argini di foce (12.4) - Allegato 4
5) Fosso delle Cadute: 100 mt dagli argini di foce (12.5) - Allegato 5
6) Fosso Tre Denari: 100 mt dagli argini di foce (12.5) - Allegato 6
7) Fiume Arrone: 500 mt totali intorno alla foce, ossia tutta la zona 1 della Riserva del Litorale (12.9) - Allegato 7
8) Stagno di Focene: 50 mt a Nord e 500 mt a Sud della foce (12.9 e 12.11) - Allegato 8.
Parchi naturali
9)- Pineta di Fregene (12.9) - Allegato 9
Una consistente parte di Pineta a Nord e ad Est, in zona 1 della Riserva del Litorale è stata classificata come sottozona B3a "zona di completamento edilizio ad attuazione indiretta". Tale destinazione non è assolutamente accettabile. La presenza di alcune edificazioni soprattutto nella parte Nord della Pineta monumentale non possono essere giustificazione di tale scelta. Si rischierebbe tra l'altro di dare il via ad ulteriori azioni analoghe che potrebbero portare alla completa compromissione della Pineta.
Chiediamo che tutta l'area di Pineta individuata dal D. M. 29/3/1996 come zona 1 venga classificata come sottozona F2a: "parco naturale".
10)- Oasi di Macchiagrande di Fregene (12.11) - Allegato 10
La parte a Sud dell'Oasi di Macchiagrande, al confine con l'aeroporto è stata classificata come sottozona E4 "zona agricola di elevato pregio ambientale", chiediamo invece la classificazione come zottozona F2a: "parco naturale", come la restante parte dell'Oasi.
11)- Pineta di Coccia di Morto (12.11) - Allegato 11
Nell'area a Nord -Ovest della Pineta di Coccia di Morto, in zona 1 della Riserva del Litorale, viene individuata una sottozona F4c "verde privato, attrezzature private e impianti sportivi all'aperto".
Chiediamo che l'area venga classificata come sottozona F4a "verde privato".
Zone agricole di pregio naturale
12) - Aranova (12.7) - Allegato 12
Alcune zone collinari in località Aranova, nei pressi del Centro Casetta delle Cavalle e del Centro Tre Cannelle vengono classificate come sottozone E2 "zone agricole in territorio collinare", mentre aree contigue con le medesime caratteristiche ambientali vengono classificate come sottozone E4 "zone agricole site in aree di elevato pregio ambientale".
Chiediamo che tutta l'area adiacente ai Centri Casetta delle Cavalle e Tre Cannelle abbia al medesima classificazione E4.
13) - Passoscuro 1 (12.5) - Allegato 13
A ridosso dell'abitato di Passoscuro è stata individuata una sottozona C3a "zona di nuova edificazione a media densità, con finalità di recupero urbanistico delle aree circostanti", contrassegnata con il n. 4, dove sono presenti rilievi di antiche dune costiere ed è una zona agricola vitale e produttiva.Tale area ricade in parte in zona 2 della Riserva del Litorale.
Chiediamo per tale area di estendere la sottozona E4 "zone agricole site in aree di elevato pregio ambientale".
14) - Passoscuro 2 (12.5) - Allegato 14
Adiacente l'abitato di Passoscuro è prevista un'ampia area classificata come sottozona F2h (Ast) "verde pubblico di quartiere: aree attrezzate per lo sport e il tempo libero" su una zona agricola produttiva che è zona 2 della Riserva del Litorale.
Chiediamo che venga mantenuta la destinazione agricola dell'area e venga classificata come sottozona E3: "zona agricola della bonifica a carattere estensivo", come le aree adiacenti.
15) - Maccarese (12.7 e 12.10) - Allegato 15
Nelle adiacenze del campo sportivo di Maccarese, in un'area agricola produttiva, in zona 2 della Riserva del Litorale è prevista un'area classificata come sottozona C3a "zona di nuova edificazione a media densità, con finalità di recupero urbanistico delle aree circostanti" contrassegnata con il n. 3.
Chiediamo che venga mantenuta la destinazione agricola dell'area e venga classificata come sottozona E3 "zone agricola della bonifica a carattere estensivo".
16) Isola Sacra entroterra (12.11) - Allegati 16 e 17
Ad Est di via della Scafa sono presenti alcune aree classificate come sottozone B2b "zone di completamento edilizio in aree edificate a bassa densità", un'area a ridosso del ponte sul Canale di Fiumicino classificata come sottozona B3a "zone di completamento edilizio ad attuazione indiretta..." e una sottozona F3c "Servizi privati con funzione di polarita urbana..." contrassegnata con il n. 37 (Isola Sacra - casale Monte Vodice). Tali aree si trovano su zone 1 e 2 della Riserva del Litorale. L'area ha un altissimo valore ambientale e storico -archeologico e, inoltre, sarebbe opportuno garantire una possibilità di un collegamento alternativo (ciclo, pedonale, equestre) tra i Porti Imperiali, la Necropoli di Porto e le rovine di Ostia Antica, per valorizzare l'eccezionale importanza di tutta l'area archeologica.
Pertanto non è ammissibile nessun ulteriore intervento di urbanizzazione.
In particolare chiediamo che le sottozone B2b, B3a e F3c vengano classificate come sottozone B1c "zone di mantenimento edilizio ai fini del risanamento e della bonifica ambientale".
17) Isola Sacra adiacenze lungomare (12.11) - Allegato 18
La zona nelle adiacenze del lungomare a Nord del Faro di Fiumicino è stata classificata come sottozona F2c "Parco attrezzato territoriale". Dalla strada verso l'entroterra è presente un'area di dune con depressioni umide di discreto interesse naturalistico che meriterebbe interventi di restauro ambientale.
Chiediamo che per una profondità di 200 mt. circa dalla strada ci sia una sottozona F2a "parco naturale".
18) Isola Sacra adiacenze Faro (12.11) - Allegato 18
La zona nelle adiacenze del Faro di Fiumicino è stata classificata come sottozona F2c "Parco attrezzato territoriale", qui è presente un'area di elevato valore floristico e vegetazionale; uno dei pochi relitti del genere del Lazio con specie presenti nella Lista Rossa delle piante in via di estisione d'Italia, che è inoltre luogo di passo di uccelli palustri, la cui idrologia è particolarmente vulnerabile.
Chiediamo che quest'area per l'alto valore ambientale venga classificata come sottozona F2a "parco naturale" e che all'intorno venga mantenuta una fascia di rispetto di almeno 200 mt. al fine di salvaguardarne l'idrologia.
Ci riserviamo di presentare proposte specifiche per la conservazione e la fruizione dell'area.
19) Impronta acustica zone prossime all'aeroporto Leonardo Da Vinci
Nel P.R.G non vi è alcun riferimento alla Legge 447/'95 relativamente all'impronta acustica, cioè alla proiezione al suolo della scia di rumore provocato dagli aeromobili durante le fasi di atterraggio e di decollo. La L. 447/'95 obbliga i Comuni aeroportuali a tener conto dell'impatto acustico nella destinazione d'uso delle aree limitrofe all'aeroporto.
Chiediamo pertanto che il P.R.G. sia conforme alle norme della L. 447/95.
Si allegano numero 18 carte delle aree osservate.
Cordiali saluti
Il Presidente
WWF LAZIO
Marco Antonini
11 dicembre 1999
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