TUTELA DELL'AMBIENTE


11 maggio 2000


AL DIREZIONE
TENUTA PRESIDENZIALE DI CASTEL PORZIANO

Oggetto: Pulizia della spiaggia e dell'area dunale Tenuta Presidenziale di Castel Porziano.

Le dune costiere di Castel Porziano costituiscono un ambiente di gran pregio per la loro rappresentatività dell'ecosistema dunale perciò riconosciuto come Sito d'Interesse Comunitario (IT 6003027).

La vegetazione caratteristica della duna trattenendo la sabbia, che libera sarebbe portata via dal vento, salvaguarda la costa dall'erosione; i rilievi dunali svolgono un ruolo fondamentale di presidio per le retrostanti alberature minacciate dall'inquinamento marino.

La vegetazione della duna è disposta in "cinture" parallele alla linea di costa. Sulla battigia troviamo il Cachileto, poi abbiamo l'Agropireto e quindi l'Ammofileto, caratterizzato da piante dal fitto apparato radicale grazie al quale la sabbia viene trattenuta. Segue poi una fascia umida retrodunale in corrispondenza di una depressione dove tende ad affiorare la falda acquifera. Più indietro troviamo la duna fissa con arbusti sempre verdi che via via si innalzano verso l'entroterra fino ad arrivare al bosco di leccio e farnia.

Anche il sempice calpestio causando un abbassamento del livello di sabbia scopre gli apparati radicali della vegetazione danneggiandola. Ancora maggiore è il danno che si può arrecare attraverso l'operazione di pulizia effettuata con mezzi meccanici. La pulizia della spiaggia e della duna dovrebbe essere fatta esclusivamente a mano per non danneggiare le specie vegetali della prima "cintura" fondamentali perchè creano il presupposto per l'insediamento delle altre specie caratteristiche.

Poiché per il resto del litorale romano e laziale la naturale conservazione della vegetazione litoranea è un problema, si può ben capire quanto sarebbe importante che nella Tenuta Presidenziale si conservasse questo prezioso ed unico ecosistema. Quindi sarebbe necessario che anche questa parte della Tenuta venisse attentamente gestita con criteri naturalistici. A tal proposito mi risulta che per tre anni la pulizia della spiaggia e della duna è stata effettuata manualmente, mentre inspiegabilmente in questi ultimi tre anni si è ritornati al sistema meccanico. Sarebbe, inoltre opportuno che anche il Corpo di Vigilanza a cavallo evitasse il più possibile il camminamento sulla duna.

Cordiali saluti


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