Premessa Ad
inizio e fine anno scolastico si propongono ai bambini delle prove, sempre
uguali dalla 1ª alla 5ª classe, che riguardano la corsa, il salto, il
lancio.
Ogni bambino registra su una tabella il risultato ottenuto utilizzando, a
seconda dell'età, l'unità di misura più adeguata (misure
arbitrarie/misure convenzionali).
Le prove effettuate e registrate sistematicamente dal bambino gli
permettono di:
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documentare
alcuni aspetti della propria persona e di poterli confrontare nel
corso degli anni per
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controllare il
cambiamento inteso sia come conquista che come perdita
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valutare il
processo
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trarre delle
conclusioni e arrivare alla coscienza di sé, del proprio essere
in quanto capace di fare, di entrare in relazione con gli altri
e la realtà;
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acquisire
concetti logico-matematici
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acquisire il
concetto di unità di misura ed effettuare il passaggio dell'uso
dall'unità arbitraria a quella convenzionale problematizzando
sui dati raccolti
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acquisire
all'interno del contesto reale concetti logico-matematici
(quantità, differenza, lunghezze, altezze...) utilizzando
linguaggi diversi per rappresentare (disegno, numero, lettera,
simbolo...)
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cogliere
invarianze;
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perseguire
obiettivi funzionali/motori
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Attenzioni
metodologiche
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Lavorare
in piccoli gruppi, dove alcuni bambini eseguono e altri
controllano, aiutano (assegnazione di compiti) |
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Partire
da una discussione con i bambini (soprattutto in classe
1ª)per stabilire l'unità di misura arbitraria e passare a quella
convenzionale, rispettando i tempi di ogni singolo bambino. |
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Far misurare e registrare
i dati al bambino. |
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Far
cogliere al bambino che l'attività non è centrata sul
confronto con i compagni ma sul cambiamento personale. |
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Introdurre
la legenda quando il bambino ne avverte l'esigenza
(passaggio dall'unità arbitraria a quella convenzionale). |
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