INCONSUPERTRAFRA

Il nostro lavoro sul Progetto "INCONSUPERTRAFRA" insieme ad un gruppo di ragazzi della Scuola Vaccari: infatti il 18 marzo ci siamo recati tutti a vedere la scultura in bronzo costruita da F. Messina con il nome "Cavallo Morente", situata davanti all'edificio Rai e la statua "DeaRoma" anch'essa presente nel nostro quartiere.
Quando siamo usciti dalla Scuola, l'emozione era grande, perciò eravamo un po' distaccati da loro: sapere che non possono camminare, correre, ci ha fatto provare pena, ma immediatamente dopo l'impatto è stato buono. Anche se dei bambini non parlavano, li abbiamo conosciuti, abbiamo fatto amicizia, a gruppetti, con ognuno di loro: Denise è stata gentile con tutti; Giordano è stato sempre simpatico; Andrea un po' riservato; Marcel parlava a stento, ma era molto vivace; Alessandro, tenerissimo; Aldo, affettuosissimo; Gjaid ha sorriso tutto il tempo.
Ci siamo diretti tutti insieme verso l'imponente "Cavallo" della Rai; anche loro sembravano stupiti della maestosità della scultura, proprio come noi. Era stupendo ed emozionante farsi fotografare sotto la bellezza di 4,60 metri di bronzo, e particolarmente allegro è stato il momento in cui abbiamo finto tutti insieme, disposto a "trenino a serpentina", di tirare giù il cavallo.
Invece è stato triste vedere il volto della "DeaRoma", al punto che insieme, più volte, le abbiamo gridato con le braccia in alto: "SORRIDI!"
Sulla strada per la Scuola ci siamo separati, salutandoci e dandoci baci, sperando di incontrarci di nuovo.
Questa uscita nel Quartiere, oltre ad essere istruttiva, è stata molto importante per noi. Abbiamo vissuto un'esperienza che non è da tutti: abbiamo lavorato insieme a bambini meno fortunati di noi e ci ha insegnato a non sottovalutarne le capacità perché anche loro hanno la stessa nostra volontà di fare.

I bambini della IV D - Scuola Pistelli

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Il tema di quest'anno per le classi IIIC-IIIF: il quartiere e la torta in cielo!


Per partecipare ad INCONSUPERTRAFRA abbiamo rielaborato il testo di G.Rodari "La torta in cielo" inserendo il nostro vissuto, i luoghi, i personaggi e i monumenti del nostro quartiere.
La "torta-bomba" atterra a via Oslavia, che rappresenta motivo di discordia tra gli abitanti del quartiere a causa della costruzione di un parcheggio sotterraneo: c'è chi è favorevole, chi è contrario.
La scienziata e il suo meccanico di precisione, che si trovano all'interno della "torta", offriranno alla fine della storia la soluzione per risolvere questo problema e riportare la pace nel quartiere.
Per dare uno spessore ai personaggi sono stati intervistati i vigili che fanno servizio vicino alla scuola e sono state scelte figure di persone che effettivamente vivono nel quartiere. Durante un'esplorazione sono stati individuati i luoghi in cui si svolge la storia: via Oslavia (la via in cui atterra la torta-astronave), via Plava, la caserma dei vigili del fuoco a via Montello e la casa del vigile Meletti. Durante la discussione di gruppo sono emerse le atmosfere legate ai luoghi (il luogo che fa paura e quello in cui ci si diverte), e sono stati formulati i desideri per rendere più a misura di bambino il quartiere "Delle Vittorie", molto bello ma anche molto "stretto" per quanto riguarda gli spazi di gioco e di incontro.
Classi III C-F