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Si è tenuta presso l’Istituto Caetani di Roma, scuola "caporete", una tavola rotonda dal titolo "L’Autoapprendimento a scuola: una questione di senso". La tavola rotonda faceva parte di una esperienza più vasta, a livello internazionale, sulle Strategie e Metodi di Autoapprendimento a scuola. Essa è stata organizzata dall’Associazione SI.RE.NA. nell’ambito del progetto COMENIUS 3.1, al suo secondo anno di attuazione, con le scuole partner europee del Portogallo e della Svezia. Ha fatto gli onori di casa il Preside del Caetani prof. Sergio Rapisardi. Temi interessanti sulla materia sono stati sviluppati dal prof. Luciano Corradini dell’Università di Roma TRE, dal Prof. Gino de Vecchis dell’Università La Sapienza di Roma e dall’Ispettrice Mirella Spinosi della Direzione Generale Scuola Elementare MPI. La tavola rotonda è stata coordinata dalla Preside A. Paola Tantucci presidente dell’Associazione SI.RE.NA. Di particolare interesse sono state le parole del prof. Corradini che ha auspicato che gli studenti possano finalmente dire addio ad una scuola che suscita in loro noia e paura per passare ad una scuola in funzione dell’apprendimento che susciti in loro interesse e desiderio di apprendere, una scuola che dia risposte ai loro perché e che si interessi di ciò che ha "valore" per chi apprende. L’ispettrice Spinosi ha voluto alimentare le speranze degli insegnanti che chiedono da sempre modelli di formazione che rispondano finalmente i loro bisogni. Ha annunciato che l’Amministrazione sta studiando modelli diversi mirati proprio a soddisfare le loro esigenze. Sono state presentate esperienze didattiche dall’Istituto Caetani sull’autoapprendimento attraverso lo studio dell’ambiente e del territorio e dalla scuola Girolami (68° Circolo Didattico) sull’autoapprendimento attraverso la poesia. L’ultima esperienza ha suscitato grande interesse nel pubblico per l’esposizione professionale di tecniche innovative che inducono nei bambini, fin dalla prima classe della scuola elementare, capacità di apprendere in maniera autonoma attraverso l’interazione fra i linguaggi della mente e del corpo. Restituendo pari dignità al segno di scrittura, all’immagine, al suono, al colore, all’animazione si abbattono le barriere tra processi cognitivi ed emozioni e si raggiungono obbiettivi didattici multidisciplinari di alta valenza. vai alla mostra della XII settimana della Cultura scientifica MUSIS |
CIVILIS DISCIPLINIS PRAECEPTA UNIVERSALIA Illis magister pueros educandi auctoribus Jean Piaget et Jacques Mühlethaler GENAEVAE MCMLVIII ANNO PRINCIPI UNIVERSALI DI
EDUCAZIONE CIVICA elaborati a Ginevra nel 1958 UNIVERSAL PRINCIPLES OF
CIVIC EDUCATION Elaborated in Geneva in 1958 PRINCIPES UNIVERSELS D’EDUCATION
CIVIQUE Elaborés en Genéve en 1958 |
I –
Schola generi humano servit.
II – Schola omnibus orbis terrarum pueris ad mutuam benignitatem viam munit. III – Schola vitae et hominum rationem docet. IV – Schola ad tolerantiam instituit, quae virtus ad ceterorum opiniones et actiones accipiendas permittit et concedit. V – Schola in puero officium, unum et maximis beneficiis hominum, explicat. Quo magis scientiarumatque artium progressio augescit., eo magis puer cum auctorem se putet tum in se periculum recipiat est necesse. VI – Schola ad humanitatem et concordiam puerum instituit et ad sui ipsius amorem vincendum assuefacit. Scholae ideo est puerum non solum intelligere hominum genus procedere posse nullis laboribus, sed ut omnes operis diligenter intersint necesse esse. Quorum praeceptorum ea est ratio: "Animo comprendere et diligere, amare et adiuvare". |
1. La
scuola è al servizio dell'umanità.
2. La scuola prepara ai bambini del mondo il cammino della comprensione reciproca 3. la scuola insegna il rispetto della vita e degli esseri umani. 4. la scuola insegna la tolleranza, quella virtù che permette di accettare i modi di sentire, di pensare e di comportarsi diversi dai nostri. 5. La scuola sviluppa nei ragazzi il senso di responsabilità, una delle più grandi prerogative dell'uomo. Migliori diventano le sue condizioni di vita più grandi devono essere le responsabilità da assumersi. 6. La scuola insegna al bambino a vincere l'egoismo. L'aiuta a comprendere che l'umanità può progredire solo con lo sforzo personale e con lo sforzo di collaborazione di tutti. Rispettare, collaborare, amare e servire: questo è lo spirito di questi principi. |
1 School is at the service of Humanity. 2. School paves the way to mutual understanding for all the children of the world. 3. School teaches respect for life and for man. 4. School teaches tollerance, that quality which helps us to accept attitudes and behaviour that are different from our own. 5. School develops the sense of responsability, one of the gratest prerogatives of man. The more his condition improves, the greater the responsability he must assume. 6. School teaches the child to overcome his egoism. It helps him to understand that humanity can only progress by personal effort and by the active collaboration of everyone. To understand and to respect, to love and to serve: That’s the spirit of these principles. |
1. L’Ecole
est au service de l’humanité.
2. L’Ecole ouvre à tous les enfants du monde le chemin de la compréhension mutuelle. 3. L’Ecole apprend le respect de la vie et des êtres humains. 4. L’Ecole enseigne la tolérance, cette attitude qui permet d’accepter chez les autres des sentiments, des manières de penser et d’agir différents des nôtres. 5. L’Ecole développe chez l’enfant le sens de la responsabilité, l’un de plus grands privilèges de l’être humain. Plus sa condition s’améliore, plus il se doit de prendre des responsabilités. 6. L’Ecole apprend à l’enfant à vaincre son égoïsm. Elle lui fait comprendre que l’humanité ne peut progresser que par des efforts personnels et l’active collaboration de tous. Comprendre et respecter, aimer et servir: Tel l’esprit de ces principles. |
La traduzione della dichiarazione universale dei diritti umani in lingua latina è tratta dal manuale "Il Socrate per un nuovo millennio" che l’Associazione EIP ha contribuito a pubblicare. Essa nasce da un progetto coordinato dalla prof. Filomena Flammini all‘interno del liceo classico "Socrate". |
DALLA SCUOLA ELEMENTARE FRANCESCHI E OBERDAM
17 maggio 2003
Mostra della scuola Giorgio Franceschi clicca sull'immagine per
ingrandirla
III
EDIZIONE DELLA FESTA
“SCUOLA–FAMIGLIA”
DELLA SCUOLA OBERDANORE
11.15 Ore
12.15 – 13.00 Ore 12.30 – 13.00
Visita della mostra dei lavori didattici curriculari ed extracurriculari per il secondo ciclo della scuola elementare Ore 13.00 – 13.30
Degustazione GAMA per il secondo ciclo della scuola elementare Ore 13.00 – 13.30
Visita della mostra dei lavori didattici curriculari ed extracurriculari per la scuola materna ed il primo ciclo della scuola elementare Ore 13.30
Visione in teatro del cortometraggio “IL FANTASMA DELLA OBERDAN” realizzato nell’ambito del progetto “CINEFORUM” Dalle
ore 14.00 Libero accesso allo stand dei giochi organizzati e gestiti dai genitori e apertura dello stand di vendita e prenotazione della maglietta – ricordo della manifestazione. ARRIVEDERCI
ALL’INIZIO DEL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO PER LA FESTA DI
INAUGURAZIONE DELLA NOSTRA SCUOLA |
Dal 20 Circolo Didattico E. Pistelli
L'istituto
Superiore della Sanita' e l' Associazione Italiana Dislessia Sezione
di Roma incontrano la scuola: Tre incontri -
dibattito sulla scuola, aperti a genitori e insegnanti (gratuiti) - 22 marzo 2002 ore 16,30 Scuola Elementare Pistelli - Via Monte Zebio, 33 La scuola elementare - Primi segni di riconoscimento le difficolta' del percorso diagnostico e didattico. - 17 aprile 2002 ore 16 Istituto Superiore di Sanità- Viale Regina Elena 299 - Roma Aula Pocchiari L'Istituto Superiore di Sanita' invita l'AID e il mondo della scuola all'incontro dibattito su: Il passaggio alle medie - problemi nelle scelte (tipo di scuola, tempo pieno, attivita' extrascolastiche) la lingua straniera. - 17 Maggio 2002 ore 16 Istituto Superiore di Sanità- Viale Regina Elena 299 - Roma Aula Bovet L'Istituto Superiore di Sanita' invita l'AID e il mondo della scuola all'incontro dibattito su: Il passaggio alle superiori - il tipo di scuola - il disagio - quali sostegni - la scelta professionale. |
139°
CIRCOLO DIDATTICO
Giovedì 29 Maggio 2003 si aprirà la mostra allestita dalle scuole Lola di Stefano e Carlo Forlanini. Essa comprende una rassegna di tutti i lavori eseguiti dai bambini nel corso dell'anno. Interessanti sono i numerosi ipertesti di grande valore culturale e didattico. La mostra sarà aperta nel pomeriggio di giovedì e potrà essere visitata anche venerdì mattina. Tutti gli insegnanti della rete sono invitati a visitarla. |
SMS
F. DE ANDRE'
il giorno 31 maggio dalle 10,30 a via della Nocetta 100 si potrà visitare la mostra allestita dai ragazzi della scuola. Tutti gli insegnanti della rete sono invitati a visitarla. |