Presentazioni

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Una soluzione Satura

    Una soluzione si dice satura quando inizia la cristallizzazione del sale in essa disciolto. Il fenomeno è sempre, come in queste piccole ma monumentali fenomenologie, impressionante.
   Nel silenzio e nei punti piu' imprevisti cristalli iniziano la loro crescita,il liquido torbido si rende sempre piu' trasparente, una fase solida, geometrica, rispettosa  delle  leggi si aggrega dalla matrice acquosa e si crea una sua bellezza autonoma.
    Ma esiste un altro fenomeno, piu' affascinante, piu'  intensamente metaforico, piu'  "letterario": le  soluzioni soprasature.
    In esse, la  concentrazione del  sale ha  già superato di molto il valore che porta alla cristallizzazione ma  il processo non ha luogo:esita.
    La soluzione,come uno spazio in tensione, continua a simulare la sua liquidità e le molecole preferiscono ancora muoversi liberamente le une rispetto alle altre e rispetto alle pareti del recipiente.
    Poi,all'improvviso,la breve tregua è vinta e la cristallizzazione procede a valanga.
    Sono accadute cose straordinarie in luoghi e punti microscopici dove piccole discontinuità del vetro.
    Imperfezioni   minuscole, dislocazioni  di  poche  molecole  hanno  svolto  un  loro  compito  straordinario  di incanalamento   delle energie  e  questa   energia   viene   assorbita   voracemente   dal cristallo  in  crescita tumultuosa ma ordinata.
    Quando  vi  concentrate  sul  vostro  calice  colmo  di  champagne  e scorgete un filo sottile di bollicine che sgorga da qualche  punto  apparentemente  insignificante  del cristallo che  contiene il  vostro vino  vuol dire che lì, in quel  punto minuscolo, sta celata una vera e propria  "sorgente"  di  energia che obbliga le bollicine a formarsi proprio lì e non altrove. SATURA ha funzionato così:ed ha funzionato bene.
    Nel presentarsi come elemento catalizzatore di una cristallizzazione di idee, di incontri,di parole, di scritti,di musiche, di gesti, di segni ha funzionato come sorgente di energia,come bandierina dello starter che libera i motori in stallo per trasformare il loro rombo inutile in velocità.
    Il presidente di SATURA,Mario Napoli; ha intuito il valore intrinseco del palazzo di Piazza Stella come luogo nascosto ma eminente, invisibile ma luminoso, piccolo ma labirintico da cui far partire una serie di reazioni
a catena e provocare  una precipitazione di "cultura" in un posto che non sembrava di essa gravido ma anzi, ad essa estraneo, alieno, indifferente o financo ostile.

    Tutto ciò non viene da solo : i successi onesti e duraturi non cadono con la pioggia ma si ottengono con il lavoro, la fantasia, il rischio e la generosità.

    Napoli  ha scavato ed è stato premiato con la  "scoperta"  del Pozzo, ha sfondato mura insignificanti ed ha riproposto il Portico, ha eliminato le scorie centenarie ed ha liberato un misterioso  luogo dove la musica di un certo  tipo, di una certa  temperatura amichevole e sensuale  sembra  abitare,sembra  avervi abitato, per conto suo da moltissimi anni, ha scritto lettere, ha incontrato gente, ha pagato soldi.
    Sono  adesso  molte le centinaia di persone in Italia che non possono  ricordare un pomeriggio di Sabato a Genova con piacere, con nostalgia, con desiderio di ritornarvi.
    La Amministrazione  ha intuito subito di avere come interlocutore una creatura sana, efficace e propositiva e, nei limiti del possibile, ha contribuito del suo alla vita di SATURA.
    Adesso assieme attendiamo,ma certo non con le mani in mano, al 2004 in cui verranno festeggiati i primi dieci anni di vita di una buona idea.
    E, se questa  festa sarà, come da copione, bagnata dallo champagne  guarderemo  sorridendo a quel filo sottile di perle d'aria che prendono  il  loro volo da  un luogo invisibile  del cristallo  perchè abbiamo capito il loro segreto.

 

Ruggero Pierantoni
Assessore alla Cultura e Spettacolo
Comune di Genova ( Anno 2000 )

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    La  Regione Liguria  guarda  con interesse alle  associazioni  culturali che svolgono la loro  attività  sul territorio  ligure con intelligenza, capacità  organizzative e spirito critico.
    Mi sembra che "Satura"  abbia  saputo  in  questi  anni coniugare  questi  elementi con un approccio originale, dimostrato anche dall' interessante esperienza di "Volontariato Culturale", nell'intento di dare un fattivo contributo all'opera di valorizzazione del Centro antico della città di Genova.

 

Nucci  Novi  Ceppellini
Assessore alla cultura della
Regione  Liguria ( Anno 2000 )

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    Le  associazioni  culturali  che si  pongono l'obbiettivo di valorizzare il Centro Storico di Genova   hanno  il  grande  merito  di  portare  all'attenzione  dei  cittadini  quel  grande patrimonio che la città conserva nel suo cuore pulsante.
    Se  poi  le  attività  vengono  programmate  con  cura  e con passione e presentate con continuità  da  sette anni a  questa parte, come sta facendo  l'Associazione  Culturale SATURA, dimostrano come il  Centro  Storico sia un nucleo vitale, ricco  di  potenzialità e di calore.
    Inserite nel contesto del palazzo di piazza Stella, uno dei molti palazzi ricchi e nascosti del  Centro  Storico che l'Associazione  Culturale  SATURA  ha  valorizzato appieno, le iniziative   presentate   in   questi   sette   anni dimostrano  con  quale  vivacità  questa associazione  ha  affrontato l'impegno culturale che si era  riproposta, spaziando dalla pittura alla poesia, dalla musica  alla fotografia, sviluppando un lungo ed interessante percorso culturale.
   
Satura continuerà ad essere una delle piu'  importanti realtà culturali della nostra città, e questo lo consideriamo piu'  che un augurio una certezza.  

 

Gualtiero Schiaffino
Assessore al Patrimonio Culturale
dell' entroterra e del mare
Provincia di Genova ( Anno 2000 )

 

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