Linea e le sue avventure

III ed ultima puntata

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classe IV^B Caproni

 Il tappeto volante ,carico dei bambini, dopo aver volteggiato nel cielo come una grande farfalla colorata, planò su una grande piazza vuota.

I bambini subito scesero e si sparpagliarono nel grande spazio disadorno:non c'erano panchine né fontanelle dove bere e dissetarsi, né piante, né fiori , né giochi; tutti poi si guardarono attorno pensierosi. Uno, il più vivace, esclamò:"Che posto desolato! Come sarebbe bello che diventasse una piazza bellissima!"   "Sì!Sì! E' vero, mi piacerebbe poter vedere delle piante profumate!" esclamò un altro.  "A me piacerebbe trovare una bellissima fontana per dissetarmi e rinfrescarmi..."

In un angolo Linea ascoltava pensando a come poteva esaudire le richieste dei bambini..: fontane..,panchine..,piante odorose..." Il sole era alto e luminoso ,l'estate era ormai arrivata; i bambini, silenziosi,aspettavano...

Linea, lentamente, ricominciò a muoversi, disegnando nell'aria immagini bellissime e leggere, che suscitavano la gioia e gli applausi di tutti.Poi, silenziosa ed armoniosa come sempre, si posò al centro della piazza disegnando in un battibaleno un'immagine bellissima che ricordava quella di un GIGANTE.

"Un gigante!!" esclamarono di gioia i bambini, affascinati e per niente impauriti;poi si accorsero che il Gigante poggiava su tre gambe. Un bambino,meravigliato, gli chiese:"Perchè cammini con tre gambe?Due non ti bastavano?" Il gigante, con voce armoniosa, rispose:"La terza gamba rappresenta la FANTASIA degli esseri umani. la FANTASIA ci rende unici, originali, creativi"

I bambini, estasiati, si guardarono attorno e si accorsero che la piazza si era trasformata in un bellissimo luogo dove poter giocare, leggere e....sognare. Tutti lo chiamarono il Gigante Buono perchè la sua presenza ricordava, e ci ricorda ancora, la "bellezza" degli esseri umani.

FINE