COMUNICATO STAMPA 5 MAGGIO 2000

BICICLIAMO

DOMENICA 7 MAGGIO BICICLIAMO AL PARCO DELL'APPIA ANTICA

La terza delle escursioni in bicicletta organizzata dal WWF insieme al Liceo Scientifico F. Enriques di Ostia avrà come meta il Parco dell'Appia Antica. Si parte come al solito da Ostia Lido ed utilizzando il treno Roma Lido, con bici al seguito naturalmente, si arriva alla stazione di Piramide. Da qui approfittando di una delle domeniche in cui Roma è chiusa al traffico, percorreremo un tratto delle mura Aureliane, per arrivare all'ingresso del Parco dell'Appia Antica. Raggiungeremo la via romana vera e propria che conserva la sua originaria pavimentazione e che quindi rallenta un po' le biciclette. Ci addentreremo nel Parco godendo della suggestiva atmosfera tra resti e monumenti romani, antiche fortificazioni, torri medioevali, imersi nel verde della campagna romana.
Il Parco dell'Appia Antica è un'area protetta istituita con legge regionale nel 1988. Il parco prende il nome dall'antica via consolare. I primi 16 km dell'Antica Via Appia, dalle mure aureliane al raccordo Anulare, sono compresi nel Parco che si estende per 3.500 ettari circa e interessa i comuni di Roma, Ciampino e Marino.
La Via Appia fu fatta costruire a partire dal 312 a.C. da censore Appio Claudio ed era una delle più importanti vie romane poiché collegava Roma al porto di Capua, dove approdavano la maggior parte delle grosse navi da carico. Lungo il suo percorso, soprattutto nel tratto urbano, si trovano numerosissimi resti di epoca romana, medioevale e rinascimentale.
Altro interesse è rappresentato dagli aspetti geologici: in alcuni tratti sono visibili i vari strati di roccia che ci permettono di ricostruire tutta la storia geologica dell'area romana a partire da Pliocene (2 milioni e mezzo di anni fa). Da notare sono anche gli aspetti naturalistici: l'are conserva l'originaria vegetazione e fauna dell'area dei sette colli, con boschi di farnia e roverella, boscagli a salice bianco, caanneti popolati da aironi, gallinelle d'acqua, martin pescatori, usignoli, rane e rospi. Nei ruderi abiatano barbaggianni, pipistrelli e gechi.
La gestione del Parco pone seri problemi normativi ed amministrativi all'Ente preposto. Di grande rilievo è il tema sempre più scottante della circolazione automobilistica, in attesa di una generale pedonalizzazione, fatti salvi i diritti e le necessità dei residenti e di coloro che svolgono una attività economica, sembrano sempre più urgenti i provvedimenti che scoraggino il traffico veicolare. Altro grave problema è l'abusivismo edilizio e le occupazioni senza titolo di terreno pubblico che hanno per decenni inflitto danni incalcolabili, spesso nelle zone di maggior pregio.
APPUNTAMENTI:
ORE 9.20 STAZIONE METRO LIDO CENTRO (Ostia Lido)
ORE 10.00 STAZIONE PIRAMIDE (Ferrovia Roma-Lido)


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