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Nome Completo: |
T'Lau |
Grado: |
Guardiamarina |
Assegnazione: |
Ufficiale addetto alle Comunicazioni, U.S.S. Venture NX-3402 |
Data di Nascita (età, anni terrestri) |
10 febbraio 2356 (24 anni terrestri) [il decimo giorno del mese
Vulcaniano D'ruh, aVu 3227] |
Luogo di Nascita: |
Vulcano (T'KHASI) |
Razza: |
Vulcaniana (F) |
Altezza,Peso: |
1,70m - 55 Kg. |
Occhi: |
Neri; |
Capelli: |
Neri; |
Segni particolari: |
Un tatuaggio sulla spalla sinistra: un simbolo tribale raffigurante "la forza interiore", risalente al quarto anno di Accademia; |
Studi e specializazioni: |
Studi
Obbigatori:
Accademia Vulcaniana delle scienze:
diploma "eccelso" in ingegneria cibernetica, studio e progettazione
dei sistemi di telecomunicazione, decrittazione codici, astrofisica
e scienze ambientali.
Specializzata nella lotta corpo a corpo e in tutte le tecniche
di combattimento vulcaniane, compresa la presa al collo, nella
quale è una maestra. Una delle poche donne che riescono
ad utilizzare bene la Lirpa.
Accademia
della Flotta Stellare: diploma cum laude, dieci citazioni
nel bollettino dell'Accademia, collaborazione alla realizzazione
di alcune subroutine del MOE ver. III.
Specializzazioni primarie:
Ingegneria elettronica applicata ai sistemi di comunicazione
delle navi stellari, Fisica e Meccanica Quantistica, Biofisica
applicata alle biotecnologie.
Specializzazioni secondarie:
Filosofia, Socio - Psicologia, Lingue Interplanetarie (Klingon,
Romulano, Cardassiano, Ferengi, Alfa-Centauriano, Trill, Boliano).
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Curriculum Vitae: |
Nata a Shi-Kar, su Vulcano, nel 2356
(aVu 3227).
Vive un infanzia serena, nonostante il padre, Tavuk, alto ufficiale
della flotta Stellare (ora Ammiraglio), sia spesso assente . Vive
perciò per gran parte del tempo con la famiglia della madre
T'myrn, figlia di un alto funzionario della V'SHAR (organizzazione
governativa per la sicurezza vulcaniana).
Dotata di un'intelligenza ben al di sopra della media anche per
gli standard vulcaniani, termina con netto anticipo gli studi
obbligatori e viene accettata ancora adolescente al'Accademia
delle scienze, dove si dedica agli studi di ingegneria cibernetica
(per i quali in giovanissima età, appena sedicenne, ottiene
la legion d'onore dell'Accademia) e allo studio dei sistemi di
comunicazione, uniti allo studio approfondito della decrittazione
codici (potrebbe mettere le mani ovunque, anche nei sistemi più inviolabili, senza lasciare tracce di manomissione), astrofisica
e scienze ambientali. Contemporanemente si dedica alla cura della
sua mente e alle tecniche di meditazione, che le consentono di
raggiungere livelli di concentrazione molto alti aiutandola nell'apprendimento
delle migliori tecniche di combattimento.
A 18 anni effettua con successo il
rito del KEETHARA [Utilizzato per concentrare i pensieri e raffinare
il controllo mentale, consiste nella realizzazione di una piccola
costruzione chiamata 'KEETHARA' che vuol dire 'edificio dell'
armonia'. Tale lavoro richiede moltissimo autocontrollo e acutezza
nella percezione spaziale. La forma finale non e' predefinita
ma riflette il pensiero di chi lo edifica. La realizzazione del
KEETHARA e' effettuata ad occhi chiusi e ripetendo il mantra "Struttura.
Logica. Funzione. Controllo. Una Struttura non puo' reggersi senza
fondamenta. La Logica e' il fondamento della Funzione. La Funzione
e' l'essenza del Controllo. Io possiedo il controllo. Io possiedo
il controllo."] A 19 anni - poco prima
di partire per Sol III, destinazione Accademia della Flotta Stellare
- si sottopone volontariamente,(nonostante il dissenso della madre,
la quale ritiene profondamente illogico sottoporsi ad una prova
del genere in così giovane età), per testare le
sue reali capacità e risorse fisiche e mentali, all'antico
rito del TAL'OTH : riesce a sopravvivere nel deserto vulcaniano
per tre mesi armata di un solo coltello. Avrebbe voluto sottoporsi
al rito del Kohlinar, ma il nonno materno glielo ha impedito,
facendole capire che non era ancora pronta per affrontarlo con
buone possibilità di successo.
Diplomata a pieni voti in netto anticipo rispetto agli standard
vulcaniani, si iscrive all'Accademia della Flotta Stellare, spinta
dalla volontà di emulare il cammino del padre e dalla sete
di conoscenza, conoscenza che può derivare solamente dallo
studio "sul campo", diretto e approfondito degli eventi. Nonostante
il grande spirito di adattamento, l'impatto con la vita Accademica
e con i terrestri è notevole: T'lau rimane stupita, affascinata
e al contempo disgustata dalla facilità con cui gli umani
si abbandonano alle emozioni.
Questo misto di curiosità e disgusto le rende a volte complessi
i rapporti con gli altri, soprattutto se vede negli interlocutori
dei probabili rivali. Abituata ad eccellere, non sopporta il vedersi
superare, in qualsiasi campo. Si diploma a pieni voti, dopo una
brillante carriera accademica e ne esce con il grado di guardiamarina
e il brevetto di pilota di primo grado.
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Elenco delle Promozioni |
- 2380
- Esce dall'accademia Diplomata cum Laude, con il grado di
Guardiamarina ed il brevetto di pilota di primo grado. Assegnazione
alla USS Venture in qualità di Ufficiale addetto alle
comunicazioni.
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Cartella Clinica: |
Non ha mai sofferto di alcuna malattia. Gode di perfetta salute.
Unica nota di "rilievo", il suo muscolo cardiaco è di dimensioni
leggermente più grandi rispetto alla media Vulcan. |
Note Personali: |
Fredda e altera,
è una donna di classe, malgrado la postura spesso marziale.
E' sempre cordiale nei rapporti con il prossimo ed in generale
con gli altri ufficiali, ma tende a mantenere le relazioni su
un piano puramente professionale, senza mai lasciarsi andare
a particolari confidenze. Rispettosa delle regole e dei regolamenti,
non ammette le infrazioni a meno che non siano giustificate
da motivazioni "più che logiche". Estremamente intelligente
è conscia di esserlo, e questo ha contribuito a sviluppare
il suo egocentrismo. (Inutile dire che per un vulcaniano avere
un ego sviluppato è una grossa debolezza, ragion per
cui il nonno materno, Ludek, le ha impedito di sottoporsi al
rito del Kohlinar, risparmiandole una sicura delusione). Ritiene
di dovere sempre dare il meglio e di dover sempre essere la
migliore.
Non sopporta perdere le sfide, anche se questo suo atteggiamento
è "illogico". In questo clima di sfida e ricerca continua,
ha sviluppato un rapporto molto conflittuale con una compagna
di Accademia, la guardiamarina AD'har Sambora, mezza klingon
sanguigna ed irruente, dotata di un intelligenza viva e acuta,
paragonabile senza alcuno sforzo a quella di T'lau. Le due ragazze
si sono incontrate spesso sul piano fisico, T'lau armata di
concentrazione e logica, Ad'har con tutta la forza e prestanza
fisica dei klingon.
La sfida continua non ha mai visto nè vincitori nè
vinti: se il primo incontro veniva vinto da T'lau con una "tattica"
presa al collo, il secondo vedeva la supremazia di Ad'har grazie
a mosse particolarmente "illogiche". Nonostante l'accesa rivalità,
il rapporto tra le due si è fatto sempre più stretto,
fino alla nascita di una sfida: la gara a chi delle due riuscirà
a raggiungere le più alte sfere della flotta. Si tengono
sistematicamente in contatto, aggiornandosi a vicenda sui rispettivi
avanzamenti di carriera e sulle esperienze vissute. Ad'har è
attualmente il secondo ufficiale scientifico assegnato alla
USS Princess. Dotata della naturale
freddezza e impassibilità tipica dei vulcaniani, non
perde mai la calma nemmeno nelle situazioni più strane,
riuscendo a reagire sempre nel modo più appropriato ad
ogni situazione. Questa caratteristica le consente di affrontare
anche combattimenti duri, mantenendo una posizione di vantaggio
nei confronti degli avversari che si lasciano guidare dalla
rabbia. Per questa sua peculiarità le è stato
proposto di dedicarsi all'area della sicurezza, (la proposta
era stata fatta sia a lei che a Sambora, in quanto la coppia
era particolarmente ben assortita - anche Sambora rifiutò)
ma almeno per il momento preferisce continuare a coltivare il
suo interesse primario: le comunicazioni. Ama la compagnia di
persone (uomini e donne) stimolanti, con le quali sia possibile
intavolare discussioni interessanti e assolutamente non monotone,
e che stimolino la sua intelligenza. Proprio per questo, al
quarto anno di Accademia, è rimasta coinvolta "emozionalmente"
suo malgrado, in una relazione altamente illogica e quantomeno
inammissibile per le rigide regole accademiche: il legame con
il suo insegnante di filosofia, il Comandante Hosho Kayumi.
Appassionatasi alla cultura e alle antiche tradizioni del paese
di provenienza del Comandante, T'lau sviluppò un interesse
molto sentito per tutto ciò che riguardava quest'uomo.
Le tecniche di meditazione giapponesi ( ed in genere tutte quelle
che provenivano da quello che gli umani terrestri chiamano Oriente),
i riti, le arti marziali: in tutte queste cose e in molte altre
trovò qualcosa che la riportava a Vulcano. Il tatuaggio
risale a questo periodo. Il comandante Kayumi, preoccupato della
piega che avrebbe potuto prendere la sua carriera in seguito
ad un eventuale "scoperta" di questa relazione, chiese il trasferimento,
e lasciò T'lau, che da allora nutre una gran diffidenza
nei confronti degli uomini terrestri. Ha sviluppato molto le
sue capacità telepatiche ed empatiche, grazie alle tecniche
di meditazione apprese su Vulcano, e coltivate in seguito anche
nel periodo Accademico. Suona egregiamente l'arpa vulcaniana,
ma nel periodo trascorso sulla terra ha imparato ad apprezzare
e suonare il pianoforte.
Le piace la musica terrestre del XX secolo che viene identificata
come "New Age", la trova estremamente rilassante e meditativa.
Ha una lampada da meditazione regalo del padre da cui non si
separa mai. Conosce a menadito la letteratura terrestre del
XIX e XX secolo.
Il padre,
prima che lei venisse concepita durante il rito del 'KOON-UT-KAL-IF-FEE',
ha avuto una breve ma intensa relazione con una Trill.
Nessuno della famiglia ne è a conoscenza.
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