MEDITERRANEAN WORKS

OPERE DEL MEDITERRANEO

 

Presentation

  Presentazione                                             go to next page


L'acqua, la terra e le pietre combinano i dipinti organici di Rocco Turi che vengono esposti in questa mostra. Dominanti i colori azzurro e blu del Mediterraneo, in particolare del Mare Jonio, un mare che - fatti pochi passi sulla ghiaia e sui larghi sassi piatti che ne costituiscono la spiaggia - ti inghiottisce nella sua profondità, in un fondale di cui appena si scoprono i rilievi. In questo azzurro trasparente ma profondo, quasi impenetrabile, dalle tinte ora pallide ora cupe e preoccupanti, la terra della Calabria, gli oggetti, le cose, i sentimenti, i ricordi vengono inghiottiti, impastati in un fondale dalle ambigue trasparenze.

Gli oggetti e le loro ombre, dato che spesso si tratta di oggetti appena posati sulla vernice fresca, ne rimangono impigliati ed avvinghiati in una trama che scioglie ed amalgama il tutto.

E' difficile riconoscere in questo fondale la natura propria della materia: ora si tratta di terra, appena seminata, o dei semi stessi che vengono cosparsi nel fondale trasparente, inquinati da una vernice che assomiglia e riproduce la forza del mare. Ora si tratta di pietre che sembrano "galleggiare" di fronte al mare del quadro.

Sui quadri di Turi gli oggetti, muovendosi, lasciano delle scie, dei percorsi talvolta casuali, altre volte incomprensibili; altre cose vi vengono posate per lasciare una traccia, un ricordo e formano delle chiazze più chiare, comunque significative del tentativo che il pittore compie di rappresentare la trasformazione della materia e la sua trasfigurazione nel fondo marino, il fondo del tempo e della memoria di questa terra ricca di emozioni.

La pittura di Rocco Turi è così una pittura intimamente mediterranea, una pittura che sotto taluni aspetti assomiglia a una ceramica smaltata.

Ma la lavorazione che il pittore compie è molto più complessa. E’ il risultato di un rito; un rito che viene officiato la domenica, nei silenzi della campagna in riva al mare quando incomincia a raccogliere i materiali della sua pittura vivente dalla terra e dalla spiaggia deserta dell’inverno.

Con la terra viene impastata l'acqua marina qui rappresentata dal colore e dalle resine sintetiche che vengono adoperate e manipolate a strati fino a raggiungere quegli effetti cromatici e materici che l’autore desidera.

Altre forme ed altri interessi hanno caratterizzato la precedente attività pittorica di Rocco Turi. Ma la rappresentazione di Amendolara, suo paese natale, del suo mare, delle sue case, delle colline di sabbia e di argilla che l'acqua disfa e riforma continuamente, costituiscono le costanti dell'artista sin dagli anni ‘70.

Il sentimento artistico di Turi è quindi profondamente legato alla sua terra, alle sue radici e ai suoi oggetti che trovano l'espressione anche in queste forme ora serene ora profondamente oscure e conturbanti.

Francesco M. Battisti

go to next page