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Messaggi

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I MESSAGGI PER IL GRUPPO DI PREGHIERA

(dal 28 maggio 1983 al 29 novembre 1990)

ANNO 1985


1 GENNAIO 1985. Vorrei che per voi questo sia per voi un anno santo. Desidero che in quest’anno vi abbandoniate a me ancor di più. Pensate, io sono apparsa per la prima volta nell’anno 1981 e ora siamo nel 1985. Vedete da voi che ormai sono qui da lungo tempo. Ringraziate perciò Dio che mi permette di stare qui da tanto tempo. Ma nonostante un tempo così lungo, mi sembra che voi vi siate mossi molto poco. Perciò, ora che comincia un nuovo anno, cominciate anche voi a muovervi! Io vi benedico.

5 GENNAIO 1985. Vi ringrazio perché la vostra preghiera stasera ha reso felice il mio cuore. Ringrazio tutti quelli tra voi che si sono sacrificati per mio figlio Gesù durante questi giorni. Continuate così!

8 GENNAIO 1985. Desidero che il gruppo sia aperto verso i miei fratelli e sorelle di tutto il mondo.

9 GENNAIO 1985. Vi chiedo tre tipi di preghiera: personale, familiare e di gruppo. Qualche volta, nel gruppo, pregate a due a due. Per evitare di diventare impersonali nel gruppo, vi ho già detto ciò che è bene fare. Di tanto in tanto scegliete qualcuno del gruppo col quale incontrarvi spesso per una settimana così da approfondire il vostro rapporto d’amicizia. Incontratevi spesso per una settimana, pregando e dialogando insieme. Se vi conoscerete meglio, pregherete meglio, e il gruppo potrà crescere spiritualmente.

11 GENNAIO 1985. Molti pregano e terminano la preghiera senza esservi mai entrati.

12 GENNAIO 1985. Grazie a tutti quelli che stasera sono venuti a pregare e grazie anche a quelli che non sono potuti venire.

14 GENNAIO 1985. Dio Padre è bontà infinita, è misericordia e dona sempre il perdono a chi glielo domanda col cuore. Pregatelo spesso con queste parole: “Dio mio, lo so che sono grandi e numerosi i miei peccati contro il tuo amore, ma io spero che tu mi perdonerai. Sono pronto a perdonare a tutti, all’amico come al nemico. O Padre, io spero in te e desidero vivere sempre nella speranza del tuo perdono”.

15 GENNAIO 1985. Sono dispiaciuta per quel piccolo litigio che l’ultima volta c’è stato tra di voi. Voglio che ciò non si ripeta più. Da un unico gruppo si sono di fatto formati vari gruppetti perché vi siete divisi. Voi non avete amore gli uni verso gli altri. Vi siete insuperbiti. E in voi non c’è più umiltà. Per questo sono triste. Vi prego di nuovo di essere un gruppo unico ed unito. E che vi amiate reciprocamente sempre e siate umili. Io amo il vostro gruppo, che mi è particolarmente caro. Vorrei che ciascuno del gruppo si abbandoni a me e mi apra il cuore sempre di più, manifestandomi tutti i propri problemi. E desidero che il gruppo chieda la mia benedizione perché questa gli è necessaria.

17 GENNAIO 1985. Figli cari! Cercate di capire che ciascuno di voi deve avere una spina spirituale la cui sofferenza lo accompagnerà fino a Dio. State attenti! Satana si infiltra intensamente nei vostri cuori. Non lasciate che vi inganni!

19 GENNAIO 1985. Figli cari! Voglio avvertirvi che Satana lotta con violenza, specie in questi giorni, per portarvi completamente via da me e dal mio amore. Ma voi non glielo permettete! Pregate con ardore e amatevi gli uni gli altri! Siate umili e così egli non potrà neanche avvicinarsi a voi.

20 GENNAIO 1985. Figli miei! Io vi amo! Vi amo d’un amore senza limiti, senza confini! Vorrei che comprendeste il mio amore e l’amore di Dio. Desidero che ciascun membro del gruppo vada da solo all’aperto in mezzo alla natura, per contemplare Dio attraverso la natura. Lì preghi da solo e poi raccolga un fiore, una foglia o qualunque altra cosa che attiri la sua attenzione e la porti con sè alla prossima riunione del gruppo.

29 GENNAIO 1985. Qualunque cosa facciate, fatela con amore! Fate tutto secondo la volontà di Dio!

2 FEBBRAIO 1985. Vorrei che tutto ciò che dite, lo diciate con sincerità di cuore. Desidero che il gruppo fiorisca. Desidero che brami ardentemente me come la terra arida brama ardentemente l’acqua!

4 FEBBRAIO 1985. La maggioranza delle persone che pregano non entrano mai veramente nella preghiera. Per entrare nella profondità della preghiera negli incontri del gruppo, seguite ciò che vi dico. All’inizio, quando ci si riunisce per la preghiera, se c’è qualcosa che vi disturba, ditelo subito apertamente per evitare che costituisca un ostacolo per la preghiera. Quindi liberate il vostro cuore dai peccati, dalle preoccupazione e da tutto ciò che vi pesa. Chiedete perdono delle vostre debolezze a Dio e ai fratelli. Apritevi! Dovete proprio sentire il perdono di Dio e il suo amore misericordioso! Non potete entrare nella preghiera se non vi scaricate dal peso dei peccati e delle preoccupazioni. Come secondo momento, leggete un brano della Sacra Scrittura, meditatelo e poi pregate esprimendo liberamente i vostri desideri, i bisogni, le intenzioni di preghiera. Pregate soprattutto perché si realizzi la volontà di Dio su di voi e sul vostro gruppo. Pregate non solo per voi, ma anche per gli altri. Come terza tappa, ringraziate il Signore per tutto quello che vi dona e anche per ciò che vi prende. Lodate e adorate il Signore. Infine chiedete a Dio la sua benedizione affinchè ciò che vi ha donato e fatto scoprire nella preghiera non si dissolva ma venga custodito e protetto nel vostro cuore e messo in pratica nella vostra vita.

5 FEBBRAIO 1985. Figli cari! Io vi amo! Io sono vostra madre! Desidero che preghiate tanto perché Satana agisce con molta forza specialmente in questi giorni in cui cerca in tutti i modi di allontanare il vostro gruppo da me. Vuole fare in modo che ogni mia parola sia niente per voi. Non glielo consentite! Accogliete ogni mia parola come un passo verso di me! Ogni mia parola per voi deve essere vita. Siate preparati per ogni prova! Siate pronti a lottare contro Satana! Ma questo potete farlo solo con la preghiera! Perciò pregate, pregate, pregate!

7 FEBBRAIO 1985. Satana vuole distruggere tutto quello che ho costruito nel gruppo. Vuole trasformare in umano ciò che è divino. Vuole trasformare tutte le grazie in cose per cui gli uomini possano deridervi. Non abbiate paura di nulla e opponetevi coraggiosamente a lui con la preghiera e non con le vostre forze perché egli se ne ride del vostro orgoglio. Satana vuole avvelenare tutti i germogli che hanno cominciato a nascere. Voi non dovete aver paura ma solo pregare, pregare con sincerità di cuore. Vi chiedo di pregare perché i cuori dei sacerdoti non vacillino e conservino la fede nel popolo. Pregate per i religiosi e per tutti coloro che sono consacrati a Cristo in modo speciale. Pregate per il vostro Vescovo affinchè egli segua la vostra parrocchia. Se viene a visitarla, andategli incontro con amore, con l’amore dinanzi al quale ogni uomo si ferma e riflette. Fate così con tutti quelli che non mi riconoscono e non mi amano.

8 FEBBRAIO 1985. Chiedo ordine nel mondo esteriore e nel mondo interiore!

9 FEBBRAIO 1985. Figli cari! Vi siete accorti da soli della presenza di Satana. Era presente in ogni messa, in ogni preghiera, cercando di confondere i presenti. E così ha voluto fare anche con voi volendo trascinarvi via dalla mia parola. Figli miei, ora la sua azione si è un po’ attenuata. Perciò cercate di pregare con ardore ancora più grande, con maggiore umiltà e con amore più fervente. Io vi amo!

12 FEBBRAIO 1985. Spesso, durante la settimana, voi non parlate gli uni con gli altri. Dialogare è molto importante. E’ importante perciò essere aperti gli uni con gli altri. Ma poiché non siete aperti, proprio per questo dovete dialogare di più. E non parlate di qualunque cosa: è necessario parlare della preghiera e di ciò che riguarda Dio.

14 FEBBRAIO 1985. Ne ho abbastanza della vostra mancanza di serietà! Voglio che mi accettiate o mi rifiutiate. Voi sapete com’è mangiare un gelato tiepido: non è più solido come il ghiaccio, nè ha ancora una forma completamente liquida. Perciò non siate anche voi tiepidi, ma apritevi o chiudetevi! Non è bello accogliere qualcuno che vuole entrare nella vostra casa aprendogli la porta a metà. Allora, quando io busso al vostro cuore, apritemi completamente la porta e lasciatemi entrare!

19 FEBBRAIO 1985. Questa sera non avremo la preghiera perché anche voi possiate divertirvi un po’ come gli altri ragazzi. Domani, mercoledì delle ceneri, cominceremo con la penitenza.

20 FEBBRAIO 1985. Decidete fermamente che cosa fare di particolare per questa quaresima. Io vorrei darvi un’idea. Durante questo tempo cercate di vincere ogni giorno un difetto evitando una delle vostre debolezze e mancanze più frequenti, quali l’irascibilità, l’impazienza, la pigrizia, il pettegolezzo, la disubbidienza, il rifiuto delle persone antipatiche. Se non riuscite a sopportare una persona orgogliosa, dovete voi cercare di avvicinarvi a lei. Se volete che diventi umile, fate voi il primo passo verso di lei. Mostratele che l’umiltà vale più dell’orgoglio. Dunque ogni giorno meditate su voi stessi e cercate nel vostro cuore ciò che c’è da cambiare, le debolezze da superare, i vizi da eliminare. Desidero inoltre che ognuno di voi scelga un altro membro del gruppo e insieme decidiate di vivere spiritualmente uniti per tutta la quaresima. Accordatevi su che cosa fare insieme per cercare di eliminare i vostri difetti. Dovete impegnarvi e sforzarvi al massimo. Dovete desiderare sinceramente che questa quaresima trascorra nell’amore. Così sarete più vicini a me e al Padre celeste. Sarete più felici voi e saranno più felici anche gli uomini attorno a voi. Come madre vi invito ad essere coscienti di tutto quello che fate.

21 FEBBRAIO 1985. Poiché vi siete decisi a vivere con impegno questa quaresima, desidero che venerdì tutti voi del gruppo siate alla messa e alla adorazione della croce. Se mi amerete se vi abbandonerete a me, io stessa vi dirò come si dovrebbe guidare la Via Crucis per comprenderla meglio. Perciò pregate e apritevi a me.

23 FEBBRAIO 1985. Amate, amate! Gesù converte facilmente la gente se voi amate. Amate anche voi: così si cambia il mondo!

25 FEBBRAIO 1985. Questa sera non pregherete il rosario. Dovete ricominciare dalla prima classe della scuola di preghiera. Allora, adesso pregate lentamente il Padre Nostro. Ripetetelo più volte e meditate sul suo significato. Vivete il Padre Nostro.

26 FEBBRAIO 1985. Figli cari! D’ora in poi non pregherete più in modo spontaneo tra i misteri del rosario di Gesù. Molti in qualche modo si perdono perché non partecipano attivamente. Pregherete così: prima dei cinque Padre Nostro mediterete sul mistero che si contempla, sull’intenzione per cui si prega, e poi intonerete un canto. Figli miei, durante questa quaresima non è sufficiente che vi riuniate due volte alla settimana. Occorre che vi incontriate ancora una volta. Decidete voi in quale giorno della settimana avere questo terzo incontro. Il martedì pregherete il rosario di Gesù nel modo in cui vi ho detto. Il sabato pregherete spontaneamente e dialogherete tra di voi. Nel terzo incontro pregherete i misteri dolorosi del rosario. Cari figli, ho bisogno urgente delle vostre preghiere poiché oggi questa parrocchia mi ha causato una spada di dolore. Perciò è necessario che voi preghiate col cuore. Alcuni di voi pensano che sia meglio pregare silenziosamente ma, in questo caso, mentre il cuore prega, il corpo smette di avere il suo sentire: e allora si prega solo come lo spirito tollera. Molti di voi quando il cuore è inquieto pregano sempre silenziosamente, mentre quando sono nella pace pregano ad alta voce con grande amore. Perciò voglio che preghiate ad alta voce tutti, giacche alcuni di voi a stento pronunziano le parole. Pregate con amore perché questo è necessario sia a me che a voi. Figli cari, voglio darvi ancora un consiglio utile per la preghiera. Quando pregate ma vi sentite maldisposti o siete presi da pensieri e preoccupazioni, persistete nella preghiera. Vi sono molti di voi che sono pigri nella preghiera e per i quali in un certo senso è indifferente ciò che io dico. Pregate e non permettete che Satana vi inganni. Egli sta in agguato e gli è sufficiente un solo vostro momento di vuoto per ingannarvi. Perciò non concedetegli neppure un attimo! E se riesce ad ingannarvi, non permettetegli di trascinarvi via completamente.

27 FEBBRAIO 1985. Quando sentite fiacchezza nella vostra preghiera, non vi fermate ma continuate a pregare con tutto il cuore. E non date retta al corpo, ma raccoglietevi completamente nel vostro spirito. Pregate con forza ancora maggiore così che il vostro corpo non vinca lo spirito e la vostra preghiera non sia vuota. Tutti voi che sentite fiacchezza nella preghiera, pregate con maggior ardore, lottate e meditate su quello per cui pregate. Non lasciate che nella preghiera vi inganni un qualunque pensiero. Allontanate tutti i pensieri, eccetto quelli che uniscono me e Gesù a voi. Scacciate gli altri pensieri con i quali Satana vuole ingannarvi e portarvi lontano da me.

28 FEBBRAIO 1985. Poiché siamo in quaresima e voi siete già introdotti nell’esame spirituale, è bene che esaminiate un po’ voi stessi e la vostra vita. Vi ho già detto che desidero che il sabato durante la quaresima preghiate i misteri dolorosi del rosario. Lo pregherete così come vi dirò io stasera. Pregate dapprima il Credo. Poi la giaculatoria “O Gesù mio, perdona le nostre colpe...”. Quindi annunziate il mistero e meditate in questo modo. Al primo mistero pregate per voi stessi, ciascuno per sè, e riflettete sulla vostra vita, cercando di cogliere ciò che deve essere cambiato in voi perché Gesù possa sudare meno a causa dei vostri peccati. Nel secondo mistero pregate per la persona a voi vicina con la quale pensate di vivere spiritualmente questo tempo quaresimale e meditate per trovare ciò che potete fare insieme perché Gesù venga meno flagellato a causa dei peccati che si commettono nel vostro ambiente. Al terzo mistero pregate per la vostra famiglia e riflettete su che cosa potete fare e cambiare nella vostra famiglia perché Gesù possa soffrire meno la dolorosa coronazione di spine causata dai peccati delle famiglie di oggi. Al quarto mistero pregate per la vostra parrocchia e meditate su ciò che potete fare come comunità parrocchiale per poter prendere un po’ delle sofferenze e della croce di Gesù e così partecipare con lui alla salvezza del mondo. Nel quinto mistero pregate per tutta l’umanità e meditate su ciò che potete fare affinchè nel mondo vi siano meno peccati e il segno della croce, sulla quale è morto Gesù, sia innalzato e riconosciuto da tutti come segno di salvezza.

1 MARZO 1985. Figli cari! Quando siete raccolti voi riuscite pregare ad alta voce. Ma quando i vostri pensieri si mettono a volare lontano, allora subito la vostra preghiera diventa silenziosa. Questo è il segno che il vostro corpo prende il sopravvento sullo spirito. Perciò, cari figli, pensate sempre a ciò per cui pregate. Impegnatevi di tanto in tanto a sottomettere il vostro corpo, così diventerete forti e coraggiosi, e potrete pregare e amare anche quello che prima non riuscivate ad amare. Se non vi sentite di pregare, lottate con voi stessi per riuscire a pregare. Se non amate una persona, se non potete sopportarla, se non riuscite ad andare d’accordo con lei, voi in fondo non fate altro che ciò che la vostra volontà preferisce. Ma quello che è secondo la volontà di Dio, pure se a voi non piace, fatelo anche sforzandovi, anche con violenza su di voi, perché così troverete la pace.

2 MARZO 1985. Figli cari! Desidero che in cinque minuti ciascuno di voi mi presenti con amore in silenzio le proprie debolezze e le proprie mancanze. Poi dieci persone possono esprimere ad alta voce le proprie debolezze così che tutto il gruppo preghi per loro. Quindi tutto il gruppo preghi per queste dieci persone un Pater Ave Gloria. Dopo dividetevi in piccoli gruppi di due persone dove ciascuno presenterà apertamente davanti all’altro le proprie debolezze. Ciascuno rifletta su che cosa può fare per l’altra persona e chieda aiuto a me per poter realizzare ciò che ha pensato. In questo modo potrete crescere nell’umiltà. Terminate infine pregando gli uni per gli altri.

3 MARZO 1985. Siate coscienti di ciò che fate! Amate tutti! Se qualcuno vi offende, siate umili come Gesù. Sappiate che in questa quaresima avrete molte croci più o meno pesanti. Perciò siate miti e mansueti come Gesù: anche se con grandi pene, cercate di sopportarle, ed io vi aiuterò.

4 MARZO 1985. Scusate se interrompo il vostro rosario, ma non potete cominciare a pregare così. All’inizio della preghiera dovete sempre gettare via i vostri peccati. Il vostro cuore deve progredire esprimendo i peccati attraverso la preghiera spontanea. Poi fate un canto. Solo dopo potrete pregare il rosario col cuore. Se farete così, questo rosario non vi annoierà perché vi sembrerà che duri un solo minuto. Adesso, se volete evitare di essere distratti nella preghiera, liberate il vostro cuore da tutto ciò che vi pesa, tutto ciò che vi usa preoccupazione o sofferenza: attraverso tali pensieri, infatti, Satana cerca di sviarvi per non farvi pregare. Quando pregate lasciate tutto, lasciate tutte le preoccupazioni e i rimorsi dei peccati. Se vi lasciate prendere da questi pensieri, non riuscirete a pregare. Scrollateveli di dosso, metteteli fuori di voi prima della preghiera. E durante la preghiera non lasciate che ritornino in voi e vi siano di impedimento o di disturbo al raccoglimento interiore. Rimuovete dal vostro cuore pure i più piccoli motivi di disturbo, perché il vostro spirito può perdersi anche per una piccolissima cosa. Infatti, una cosa piccolissima si congiunge ad un’altra cosa piccolissima e queste due insieme formano qualcosa di più grande che può rovinare la vostra preghiera. State attenti, e fate in modo che nulla rovini la vostra preghiera e di conseguenza la vostra anima. Io, come vostra madre, voglio aiutarvi. Niente di più.

5 MARZO 1985. Cantate tutti tre strofe del canto “Cristo nel tuo nome”. Vivetele! Che veramente si realizzino nel vostro cuore! Se vi ho già fatto ripetere questo canto diverse volte è perché alcuni di voi si sono svegliati soltanto a metà canto, alcuni verso la fine del canto, altri erano un po’ addormentati all’inizio e alla fine. Adesso perciò cantate di nuovo la prima strofa, ma col cuore! E non pensate che il mio intento sia semplicemente quello di farvi cantare: io desidero che voi siate felici!

6 MARZO 1985. Questa sera cantate di nuovo “Cristo, nel tuo nome”. E non meravigliatevi che vi faccio cantare “alleluia” in quaresima. Quaresima non significa periodo nel quale non si fanno canti allegri e gioiosi. Quaresima significa tempo nel quale bisogna impegnarsi a rinunciare ai piaceri, ai piaceri di questo mondo. Perciò siate pronti anche in questo tempo a cantare con gioia e con amore i canti spirituali. Io vi benedico.

7 MARZO 1985. Figli cari! Stasera vi ringrazio per aver pregato il rosario e soprattutto perché vi siete impegnati a pregare come io vi ho chiesto. La prossima volta cercate di meditare ancora di più su quanto Gesù vi ispira. Grazie per aver pregato. Io vi benedico.

9 MARZO 1985. Figli cari! Datemi la vostra mano perché, come vi ho sempre detto, io vorrei guidarvi per il grande amore che nutro per voi. Ma non posso farlo se voi non lo volete. Per questo occorre che mi offriate liberamente i vostri cuori. Io ho fato tutto quello che potevo. Ora tocca a voi. Perciò, stasera ubbiditemi e fate ancora ciò che vi ho detto qualche giorno fa. Disponetevi ordinatamente, dialogate, esponete gli uni agli altri le proprie esperienze e le debolezze, e provate a sperimentare la presenza di Gesù in mezzo a voi.

10 MARZO 1985. Figli cari! Forse vi sembrerà strano che io ora intervenga per interrompere il vostro rosario, quando voi avete appena finito di pregare il terzo mistero doloroso. Ma desidero farvi una proposta. Poiché molti di voi alla sera non pregano, fate così: la rimanente parte del rosario pregatela a casa prima di andare a letto. Lo stesso ardore che avete ora cercate di conservarlo anche nella preghiera che farete prima di addormentarvi. Provate, e sarete nella gioia.

11 MARZO 1985. Figli cari! Come vi ho già detto, io desidero solo che mi tendiate la vostra povera mano. In questo si racchiudono tutti i miei desideri. Quando la vostra mano è tesa voi siete vicini a me e a Gesù. Perciò impegnatevi a tendere la vostra mano: poiché essa è debole e povera, è necessario che qualcuno vi aiuti!

12 MARZO 1985. Figli cari! Impegnatevi a pregare con amore. Solo se veramente vi impegnate potrete riuscirvi. Perciò siate pronti al mattino a sopportare volentieri di alzarvi cinque minuti prima per evitare che, senza quei cinque minuti, vi vada in rovina l’intera giornata. E vi accorgerete che cinque minuti da trascorrere nel silenzio non sono affatto persi. Al mattino dunque pregate ed affidatevi a me.

14 MARZO 1985. Figli cari! Da oggi bisogna modificare il programma che avete seguito fino ad ora. Non potrete più pregare il rosario, nè il martedì nè il giovedì, e neanche dialogare al sabato. Vi avevo chiesto di pregare al martedì il rosario di Gesù, al giovedì i misteri dolorosi, e al sabato di scambiarvi le esperienze. Ma non lo avete compreso completamente. E allora, figli miei, è necessario che ritorniate indietro, ricominciando dalla prima classe della preghiera. Voi infatti non sapete ciò che è fondamentale nella vita di preghiera: pregare il Padre Nostro, pregare la preghiera del mattino e della sera, affidarsi a me. Dovete imparare prima questo per poter poi pregare bene il rosario. Stasera allora proverete a pregare un Padre Nostro radicale, e non un Padre nostro pregato superficialmente. Cercate stasera di avvicinarvi a quel Padre per il quale pregate, al quale dovete anelare ogni giorno e del quale la vostra anima deve aver sete. Non lasciate che vada perso questo tempo in cui imparate ad entrare nella preghiera. E non dimenticate: La preghiera non è completamente preghiera finchè il vostro cuore non sarà felice. Ora dunque meditiamo il Padre Nostro, frase per frase, e impariamo a pregarlo. “Padre nostro che sei nei cieli”: Dio è proprio il Padre vostro! Perché avete paura di lui? Tendetegli le vostre mani perché egli si è concesso a voi come Padre e vi ha dato tutto. Se i vostri padri terreni fanno tanto per voi, pensate quanto più fà il vostro Padre celeste! I vostri padri terreni vi amano, ma il vostro Padre celeste vi ama ancora di più. I vostri padri terreni possono anche adirarsi con voi, Dio no. Dio vi offre solo e sempre amore, misericordia e tenerezza. “Sia santificato il tuo nome”: se dunque il Padre celeste vi ha donato tutto, come potete non rispettarlo, come potete non amarlo? Lodate e benedite il suo santo nome! Testimoniate anche ai peccatori che egli è Padre, il Padre di tutti, e come tale va servito e glorificato. “Venga il tuo regno”: siate consapevoli che senza di lui non potete far nulla. Siate coscienti che se il suo regno non è presente in voi, siete deboli. I vostri “regni” passano, il suo no. Ristabilite il suo regno nel vostro cuore. “Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra”: pregate Dio perché vi faccia comprendere che i regni che voi vi costruite sono destinati a finire. Fate sprofondare questi vostri regni perché la volontà di Dio possa essere per voi l’unico vero regno. Impegnatevi a fare subito, da questo momento, ora, la volontà di Dio. Pregate perché i vostri cuori si aprano al Signore e possiate rispettarlo e ubbidirgli come lo fanno gli angeli. E pregate perché qui sulla terra tutto possa diventare santo come in Cielo. “Dacci oggi il nostro pane quotidiano”: chiedete al Padre celeste specialmente il pane per la vostra anima. Chiedetegli che questo pane non vi manchi mai affinchè possa diventare cibo che nutre la vostra vita spirituale e che vi santifichi per la vita eterna. Il pane quotidiano vi aiuta a capire ciò che si deve fare ma sappiate che questo nutrimento non vi può essere dato se non pregate. “Rimetti a noi i nostri debiti”: voi pregate che vi siano rimessi i vostri peccati nella stessa misura in cui voi li rimettete ai vostri debitori, senza rendervi conto che se i vostri peccati fossero rimessi veramente così come voi li rimettete agli altri, sarebbe una ben misera cosa. Dio invece perdona sempre e subito quando voi glielo chiedete affinchè anche voi possiate perdonare a coloro ai quali finora non eravate capaci di farlo. Supplicatelo per questa grazia! “E non ci indurre in tentazione”: supplicate Dio affinchè non permetta che siate tentati con grandi prove. Riconoscete la vostra debolezza. Pregatelo che possiate superare ogni prova per non cadere in peccato. “Ma liberaci dal male” Pregate Dio che vi protegga da ogni forma di male. Supplicatelo perché vi faccia comprendere quanto di positivo c’è nelle prove che egli permette così che possiate trarne giovamento e compiere un ulteriore passo verso la vita eterna. “Amen”: Così sia, Signore! Tutto sia fatto come vuoi tu!

16 MARZO 1985. Desidero che il Padre Nostro, ogni volta che lo pregate, sia sempre un rinnovamento della consacrazione a Dio vostro Padre. Ripetetelo spesso durante la giornata, pregatelo nel silenzio del vostro cuore, vivetelo intimamente.

18 MARZO 1985. Dovete capirmi: il Padre Nostro per voi deve essere una melodia continua!

20 MARZO 1985. La preghiera che avete fatto stasera è stata breve, ma ho notato che avete pregato con sincerità di cuore. Davanti a Dio non esiste il tempo. Se pregate sinceramente per cinque minuti, questo è sufficiente per essere felici. A me non occorrono le vostre ore, oppure cento o duecento Padre Nostro, se non siete abbandonati a me. Per questo, piuttosto che cento, è meglio un solo Padre Nostro ma pregato con amore!

21 MARZO 1985. Domandatevi perché bisogna pregare. Si prega per stare in Dio, per sentire Dio dentro di voi. Se pregate bene, se pregate col cuore, dopo cinque minuti di preghiera deve succedere qualcosa dentro di voi. Adesso pregate ancora il Padre Nostro.

23 MARZO 1985. Quando vi accorgete di aver commesso un peccato, confessatelo subito per evitare che rimanga nascosto nella vostra anima.

25 MARZO 1985. Le grazie potete averne quante ne volete: dipende da voi. L’amore divino potete riceverlo quando e quanto ne volete: dipende da voi.

27 MARZO 1985. Scusate se vi ho fatto ripetere questo canto per tre volte. Ma desidero che cantiate col cuore! Bisogna davvero fare tutto col cuore!

30 MARZO 1985. Quando siete umili, quando pregate fervidamente e quando amate il vostro prossimo, Satana non può neanche avvicinarsi a voi.

5 APRILE 1985. Gioite! Rallegratevi perché oggi mio figlio Gesù ha bevuto il suo calice!

7 APRILE 1985. Devo richiamarvi ancora una volta su questo: durante la preghiera abbiate gli occhi chiusi. Se proprio non riuscite a tenerli chiusi, allora guardate un’immagine sacra o la croce. Non guardate le altre persone quando pregate, perché sicuramente questo vi farebbe distrarre. Perciò non guardate nessuno, chiudete gli occhi e contemplate solo ciò che è santo.

9 APRILE 1985. Figli cari! Fate attenzione! Ancora non avete in voi l’amore! E questo perché non vi siete ancora abbandonati a me. Perciò adesso fermatevi un po’ di tempo con calma, mettetevi in una posizione di pace, rilassati. Lasciate i vostri pensieri, non siate sovraccaricati. Se pregate col cuore non vi saranno necessarie le giacche per riscaldarvi perché riceverete calore dalla presenza di Gesù in mezzo a voi. Con Gesù in mezzo a voi non sentirete freddo e non vi sarà difficile pregare.

12 APRILE 1985. Figli cari! Voi avete spesso pregato che io non vi abbandoni. Ma questa sera voglio io, a mia volta, pregare voi di non abbandonare me. Particolarmente in questi giorni Satana tenta di disperdervi tutti. Per questo pregate molto in questo tempo. Io sono felice con voi. Siate anche voi felici con me.

14 APRILE 1985. C’è ancora mancanza di serietà e poco amore in questo gruppo. E voi stessi ve ne rendete conto. Tenete bene a mente che questo breve tempo che voi donate adesso a Gesù, ritornerà a voi centuplicato. Io sono già riuscita a prendere su di me una parte della croce che Gesù aveva destinato a voi. Questa croce è pesante e voi siete piccoli! Perciò, figli cari, amatemi per non perdermi!

3 MAGGIO 1985. Spesso le preghiere gridate ad alta voce allontanano Gesù perché gli uomini a volte vogliono vincere con le loro forze e allora non c’è più posto per Dio. Le preghiere dette ad alta voce sono buone se escono dalla pace del cuore. Anche i canti urlati possono ostacolare lo sviluppo dei gruppi, quando le persone si lasciano prendere solo dall’emozione.

6 GIUGNO 1985. In ogni preghiera bisogna sentire la voce di Dio, bisogna incontrare Dio. Al mattino cercate veramente di abbandonarvi a Dio affidandogli tutte le persone e tutte le difficoltà che incontrerete durante la giornata. Così sarete liberi da ogni preoccupazione e vi sentirete leggeri come un bambino.

15 GIUGNO 1985. Il cuore dell’uomo è come una perla splendente. Quando appartiene interamente a Dio risplende anche nelle tenebre. Ma quando si divide, un po’ per Dio e un po’ per Satana, allora quella perla non brilla più e non vale più niente.

18 GIUGNO 1985. La vostra umiltà deve essere orgogliosa. Il vostro orgoglio deve essere umile. Se cioè avete ricevuto un dono da Dio dovete esserne contenti e fieri: però non dite che è per merito vostro, ma riconoscete che è solo e tutto un dono di Dio.

22 GIUGNO 1985. Ripetete spesso nel gruppo di preghiera questa supplica a Dio: “O Dio, il nostro cuore è nel buoi profondo: ciononostante è legato al tuo Cuore. Il nostro cuore si dibatte tra te e Satana: non permettere che sia così! tutte le volte che il nostro cuore è diviso tra il bene e il male, sia illuminato dalla tua luce e ritrovi la sua unità. Non permettere mai che in noi ci siano due amori, che in noi possano coesistere due fedi e che mai possano coabitare in noi: la menzogna e la sincerità, l’amore e l’odio, l’onestà e la disonestà, l’umiltà e l’orgoglio. Innalza a te il nostro cuore come quello di un bimbo perché sia rapito dalla tua pace e ne senta sempre nostalgia. Fa’ che la tua volontà e il tuo amore trovino dimora in noi  che almeno qualche volta desideriamo davvero essere figli tuoi. E quando, o Signore, questo desiderio si attenua, vieni in nostro aiuto per ravvivarlo. Ti apriamo le nostre anime perché siano toccate dalla tua misericordia, che ci aiuterà a vedere chiaramente tutti i nostri peccati, e a capire che ciò che ci rende impuri è il peccato. O Dio, noi desideriamo essere tuoi figli umili e devoti, tuoi figli amati e sinceri, come tu vorresti. O Gesù, fratello nostro, ottieni a noi il perdono del Padre e la grazia di compiere sempre la sua volontà. Aiutaci a vedere con chiarezza ciò che Dio ci dona, perché talvolta rinunciamo a compiere un’opera buona, quasi temendo che sia un male per noi. Amen”. Dopo la preghiera recitate tre volte il Gloria al Padre.

23 GIUGNO 1985. Figli miei! La preghiera più bella che potreste recitare per un ammalato è questa: “O mio Dio, questo ammalato che è qui davanti a te, è venuto a chiederti ciò che desidera e che ritiene essere la cosa più importante per lui. Tu, o Dio, fa’ entrare nel suo cuore la consapevolezza che è importante innanzitutto essere sani nell’anima! O Signore, sia fatta su di lui la tua santa volontà in tutto! Se tu vuoi che guarisca, che gli sia donata la salute. Ma se la tua volontà è diversa, fa’ che questo ammalato possa portare la sua croce con serena accettazione. Ti prego anche per noi che intercediamo per lui: purifica i nostri cuori per renderci degni di donare la tua santa misericordia. O Dio, proteggi questo ammalato e allevia le sue pene. Aiutalo a portare con coraggio la sua croce così che attraverso di lui venga lodato e santificato il tuo santo nome.”. Dopo la preghiera, recitate tre volte il Gloria al Padre. Questa preghiera la consiglia anche Gesù: egli desidera che l’ammalato e colui che intercede per la preghiera siano completamente abbandonati a Dio.

25 GIUGNO 1985. Un cuore che appartiene completamente al Signore è splendido come una perla preziosa anche se immerso nelle prove e nelle difficoltà. Quando invece un cuore si lascia prendere dalle cose materiali e si allontana da Dio, perde tutto il suo splendore.

27 GIUGNO 1985. Molti di voi mi hanno visto come una luce in fondo a una galleria. Si sono avvicinati a quella luce per guardarla e sono rimasti fermi ad ammirarla. Io, però,  desidero che voi diventiate luce!

30 GIUGNO 1985. L'umiltà è quella terra fertile dove crescono tutte le virtù.

2 LUGLIO 1985. Stasera non posso parlarvi perché i vostri cuori sono chiusi. Voi infatti non avete fatto ciò che vi avevo detto. E finchè rimanete fermi non posso dirvi altro e non posso concedervi delle grazie.

5 LUGLIO 1985. Rinnovate le due preghiere insegnate dall’angelo della pace ai pastorelli di Fatima: “Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, vi adoro profondamente e vi offro il preziosissimo corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli della terra, in riparazione degli oltraggi, sacrilegi e indifferenze da cui egli stesso è offeso. E per i meriti infiniti del suo Sacratissimo Cuore e per intercessione del Cuore Immacolato di Maria, vi chiedo la conversione dei poveri peccatori”. “Mio Dio, io credo e spero, ti amo e ti ringrazio. Ti chiedo perdono per chi non crede e non spera, non ti ama e non ti ringrazia”. Rinnovate anche la preghiera a San Michele: “San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia. Sii tu il nostro sostegno contro la perfidia e le insidie del demonio. Che Dio eserciti il suo dominio su di lui, te ne preghiamo supplichevoli. E tu, principe della milizia celeste, con la potenza divina, ricaccia nell’inferno Satana e gli altri spiriti maligni i quali errano nel mondo per perdere le anime”.

7 LUGLIO 1985. Voi commettete degli errori, non perché non realizzate grandi opere, ma perché dimenticate le piccole. E questo succede perché al mattino non pregate a sufficienza per vivere la nuova giornata secondo la volontà di Dio. Anche di sera poi non pregate abbastanza. In questo modo voi non entrate nella preghiera. Perciò non realizzate quello che vi proponete e così vi sentite scoraggiati.

28 LUGLIO 1985. Da quanto tempo non incontrate Gesù come amico! E da quanto tempo non incontrate me come Madre! In questi giorni meditate su questo e decidetevi di cambiare qualcosa.

1 AGOSTO 1985. Per favorire il vostro raccoglimento interiore, ripetete spesso queste parole: “La mia anima è piena di amore come il mare, il mio cuore è pieno di pace come il fiume. Non sono santo, ma sono invitato ad esserlo”

1 SETTEMBRE 1985. Quando la sera state per andare a dormire, inginocchiatevi vicino al vostro letto davanti alla croce e pregate cinque misteri del rosario di Gesù. Poi mettetevi a letto e continuate a pregare gli altri misteri per rimanere in Dio. Lo spirito umano si perde anche durante la notte se non è in Dio. Perciò dovete terminare la giornata con Dio in modo che all’indomani vi sveglierete pronti per continuare a vivere in Dio.

5 OTTOBRE 1985. Prima della preghiera bisogna sentirsi in pace con tutti e non pensare a niente tranne che alla preghiera. Questo però è possibile solo se aprite il vostro cuore a me. Quando vi riunite per pregare, se uno ha qualcosa contro un fratello del gruppo o un’altra persona lo confessi apertamente davanti al gruppo all’inizio dell’incontro. Pensate che quando fate così tutto il Cielo si rallegra e anche voi potrete pregare meglio. Poi leggete il vangelo, meditate e dopo pregate spontaneamente. E non state in silenzio, pregate con preghiere spontanee, apritevi, parlate tutti, pregate tutti: così sarete un cuor solo! Quando poi avete finito la preghiera chiedete la benedizione perché la vostra gioia non si dissolva dopo la preghiera.

10 OTTOBRE 1985. Per poter pregare bene in gruppo, dovete fare bene i vostri doveri quotidiani, pregare al mattino, a mezzogiorno e alla sera, e poi partecipare col cuore alla messa.

25 OTTOBRE 1985. Come sono contenta quando mi dite: “Madre mia!” Come sarebbe bello se io potessi essere la vostra vera madre e voi i miei figli.

26 OTTOBRE 1985. Figli cari! Desidero prendervi tra le mie braccia dove vi trovereste molto bene. Se solo immaginaste cosa vuol dire essere in braccio a me! Se sapeste quanto il mondo vi minaccia, non vi rivolgereste mai verso di lui.

31 OTTOBRE 1985. Dio vi ama molto. Vi ama cento volte di più dei vostri genitori!

29 NOVEMBRE 1985. Durante il tempo d’Avvento, fate una settimana di esercizi spirituali. Non è necessario andare in cerca di un chiostro o di un altro luogo di ritiro. Fate questi esercizi vivendo la vostra vita quotidiana, là dove ciascuno si trova, individualmente. Come mezzi fondamentali per fare questi esercizi usate la Bibbia e il rosario. Durante la settimana di esercizi vi raccomando di entrare il più spesso possibile nel silenzio e anche di cantare con dolcezza. Leggete e meditate la Parola di Dio, e pregate il rosario. Invocate spesso lo Spirito Santo e partecipate ogni giorno alla messa curando con particolare attenzione la preparazione e il ringraziamento. Evitate di guardare la televisione e di ascoltare la radio. Non fumate e fate qualche altra rinuncia. Non andate nei caffè-bar a parlare di cose futili con gli altri giovani. Coltivate il silenzio. Se voi vi impegnerete a vivere così per una settimana, io vi prometto un aiuto speciale e delle grazie particolari. Non vi pentirete!

7 DICEMBRE 1985. Per la festa di domani ho un solo desiderio. Vi prego di trovare almeno un quarto d’ora per stare davanti a me e confidarmi i vostri problemi. Nessuno vi capirà come me.

10 DICEMBRE 1985. Domandatevi spesso, ma soprattutto quando siete nervosi e adirati: se Gesù fosse al mio posto come si comporterebbe adesso? In questo modo vi sarà più facile vivere da veri cristiani. Pensate a Gesù e non alla vostra debolezza.

12 DICEMBRE 1985. Vorrei aiutarvi spiritualmente ma non posso aiutarvi se non vi aprite. Basta che pensiate, ad esempio, dove eravate con la mente durante la messa di ieri.

15 DICEMBRE 1985. Adesso, proprio adesso dovete essere i miei bambini! Non domani o dopodomani, ma adesso! Se avete delle difficoltà datele a me perché io sono vostra madre e vi aspetto sempre e vi amo. Se non sentite amore in questo mondo, sappiate che io vi amo!

19 DICEMBRE 1985. Non vi chiedo niente di speciale: vi chiedo solo di pregare al mattino, a mezzogiorno e alla sera e di affidare a me tutti i vostri problemi. Nient’altro.

26 DICEMBRE 1985. Nessuno di voi nel giorno di Natale si è ricordato di ritirarsi nel silenzio per sperimentare la presenza di Gesù Bambino.

29 DICEMBRE 1985. Riflettete insieme e chiedetevi come avete vissuto il Natale. E’ successo qualcosa che vi ha fatto sentire la grazia di questa venuta di Gesù o il Natale è passato senza che ve ne siete accorti? Avete veramente vissuto nell’intima gioia dello spirito a prescindere dal clima festoso all’esterno?

31 DICEMBRE 1985. L’anno che sta per cominciare è l’anno della pace, non perché gli uomini lo hanno chiamato così, ma perché Dio l’ha programmato così. Quando a mezzanotte sentirete le campane, mettetevi in ginocchio, inchinatevi fino a terra perché viene il Re della pace che offre la sua pace a tutto il mondo.