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Messaggi |
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I MESSAGGI PER IL GRUPPO DI PREGHIERA (dal 28
maggio 1983 al 29 novembre 1990) ANNO 1985 1
GENNAIO 1985.
Vorrei
che per voi questo sia per voi un anno
santo. Desidero che in quest’anno vi
abbandoniate a me ancor di più. Pensate, io
sono apparsa per la prima volta nell’anno
1981 e ora siamo nel 1985. Vedete da voi che
ormai sono qui da lungo tempo. Ringraziate
perciò Dio che mi permette di stare qui da
tanto tempo. Ma nonostante un tempo così
lungo, mi sembra che voi vi siate mossi
molto poco. Perciò, ora che comincia un
nuovo anno, cominciate anche voi a muovervi!
Io vi benedico. 5
GENNAIO 1985.
Vi ringrazio perché la vostra preghiera
stasera ha reso felice il mio cuore.
Ringrazio tutti quelli tra voi che si sono
sacrificati per mio figlio Gesù durante
questi giorni. Continuate così! 8
GENNAIO 1985.
Desidero
che il gruppo sia aperto verso i miei
fratelli e sorelle di tutto il mondo. 9
GENNAIO 1985.
Vi
chiedo tre tipi di preghiera: personale,
familiare e di gruppo. Qualche volta, nel
gruppo, pregate a due a due. Per evitare di
diventare impersonali nel gruppo, vi ho già
detto ciò che è bene fare. Di tanto in
tanto scegliete qualcuno del gruppo col
quale incontrarvi spesso per una settimana
così da approfondire il vostro rapporto d’amicizia.
Incontratevi spesso per una settimana,
pregando e dialogando insieme. Se vi
conoscerete meglio, pregherete meglio, e il
gruppo potrà crescere spiritualmente. 11
GENNAIO 1985.
Molti
pregano e terminano la preghiera senza
esservi mai entrati. 12
GENNAIO 1985.
Grazie
a tutti quelli che stasera sono venuti a
pregare e grazie anche a quelli che non sono
potuti venire. 14
GENNAIO 1985.
Dio
Padre è bontà infinita, è misericordia e
dona sempre il perdono a chi glielo domanda
col cuore. Pregatelo spesso con queste
parole: “Dio mio, lo so che sono grandi e
numerosi i miei peccati contro il tuo amore,
ma io spero che tu mi perdonerai. Sono
pronto a perdonare a tutti, all’amico come
al nemico. O Padre, io spero in te e
desidero vivere sempre nella speranza del
tuo perdono”. 15
GENNAIO 1985.
Sono
dispiaciuta per quel piccolo litigio che l’ultima
volta c’è stato tra di voi. Voglio che
ciò non si ripeta più. Da un unico gruppo
si sono di fatto formati vari gruppetti
perché vi siete divisi. Voi non avete amore
gli uni verso gli altri. Vi siete
insuperbiti. E in voi non c’è più
umiltà. Per questo sono triste. Vi prego di
nuovo di essere un gruppo unico ed unito. E
che vi amiate reciprocamente sempre e siate
umili. Io amo il vostro gruppo, che mi è
particolarmente caro. Vorrei che ciascuno
del gruppo si abbandoni a me e mi apra il
cuore sempre di più, manifestandomi tutti i
propri problemi. E desidero che il gruppo
chieda la mia benedizione perché questa gli
è necessaria. 17
GENNAIO 1985. Figli
cari! Cercate di capire che ciascuno di voi
deve avere una spina spirituale la cui
sofferenza lo accompagnerà fino a Dio.
State attenti! Satana si infiltra
intensamente nei vostri cuori. Non lasciate
che vi inganni! 19
GENNAIO 1985.
Figli cari! Voglio avvertirvi che Satana
lotta con violenza, specie in questi giorni,
per portarvi completamente via da me e dal
mio amore. Ma voi non glielo permettete!
Pregate con ardore e amatevi gli uni gli
altri! Siate umili e così egli non potrà
neanche avvicinarsi a voi. 20
GENNAIO 1985.
Figli miei! Io vi amo! Vi amo d’un amore
senza limiti, senza confini! Vorrei che
comprendeste il mio amore e l’amore di
Dio. Desidero che ciascun membro del gruppo
vada da solo all’aperto in mezzo alla
natura, per contemplare Dio attraverso la
natura. Lì preghi da solo e poi raccolga un
fiore, una foglia o qualunque altra cosa che
attiri la sua attenzione e la porti con sè
alla prossima riunione del gruppo. 29
GENNAIO 1985.
Qualunque cosa facciate, fatela con amore!
Fate tutto secondo la volontà di Dio! 2
FEBBRAIO 1985.
Vorrei
che tutto ciò che dite, lo diciate con
sincerità di cuore. Desidero che il
gruppo fiorisca. Desidero che brami
ardentemente me come la terra arida brama
ardentemente l’acqua! 4
FEBBRAIO 1985.
La
maggioranza delle persone che pregano non
entrano mai veramente nella preghiera. Per
entrare nella profondità della preghiera
negli incontri del gruppo, seguite ciò che
vi dico. All’inizio, quando ci si riunisce
per la preghiera, se c’è qualcosa che vi
disturba, ditelo subito apertamente per
evitare che costituisca un ostacolo per la
preghiera. Quindi liberate il vostro cuore
dai peccati, dalle preoccupazione e da tutto
ciò che vi pesa. Chiedete perdono delle
vostre debolezze a Dio e ai fratelli.
Apritevi! Dovete proprio sentire il perdono
di Dio e il suo amore misericordioso! Non
potete entrare nella preghiera se non vi
scaricate dal peso dei peccati e delle
preoccupazioni. Come secondo momento,
leggete un brano della Sacra Scrittura,
meditatelo e poi pregate esprimendo
liberamente i vostri desideri, i bisogni, le
intenzioni di preghiera. Pregate soprattutto
perché si realizzi la volontà di Dio su di
voi e sul vostro gruppo. Pregate non solo
per voi, ma anche per gli altri. Come terza
tappa, ringraziate il Signore per tutto
quello che vi dona e anche per ciò che vi
prende. Lodate e adorate il Signore. Infine
chiedete a Dio la sua benedizione affinchè
ciò che vi ha donato e fatto scoprire nella
preghiera non si dissolva ma venga custodito
e protetto nel vostro cuore e messo in
pratica nella vostra vita. 5
FEBBRAIO 1985.
Figli
cari! Io vi amo! Io sono vostra madre!
Desidero che preghiate tanto perché Satana
agisce con molta forza specialmente in
questi giorni in cui cerca in tutti i modi
di allontanare il vostro gruppo da me. Vuole
fare in modo che ogni mia parola sia niente
per voi. Non glielo consentite! Accogliete
ogni mia parola come un passo verso di me!
Ogni mia parola per voi deve essere vita.
Siate preparati per ogni prova! Siate pronti
a lottare contro Satana! Ma questo potete
farlo solo con la preghiera! Perciò
pregate, pregate, pregate! 7
FEBBRAIO 1985. Satana
vuole distruggere tutto quello che ho
costruito nel gruppo. Vuole trasformare in
umano ciò che è divino. Vuole trasformare
tutte le grazie in cose per cui gli uomini
possano deridervi. Non abbiate paura di
nulla e opponetevi coraggiosamente a lui con
la preghiera e non con le vostre forze
perché egli se ne ride del vostro orgoglio.
Satana vuole avvelenare tutti i germogli che
hanno cominciato a nascere. Voi non dovete
aver paura ma solo pregare, pregare con
sincerità di cuore. Vi chiedo di pregare
perché i cuori dei sacerdoti non vacillino
e conservino la fede nel popolo. Pregate per
i religiosi e per tutti coloro che sono
consacrati a Cristo in modo speciale.
Pregate per il vostro Vescovo affinchè egli
segua la vostra parrocchia. Se viene a
visitarla, andategli incontro con amore, con
l’amore dinanzi al quale ogni uomo si
ferma e riflette. Fate così con tutti
quelli che non mi riconoscono e non mi
amano. 8
FEBBRAIO 1985.
Chiedo
ordine nel mondo esteriore e nel mondo
interiore! 9
FEBBRAIO 1985.
Figli cari! Vi siete accorti da soli della
presenza di Satana. Era presente in ogni
messa, in ogni preghiera, cercando di
confondere i presenti. E così ha voluto
fare anche con voi volendo trascinarvi via
dalla mia parola. Figli miei, ora la sua
azione si è un po’ attenuata. Perciò
cercate di pregare con ardore ancora più
grande, con maggiore umiltà e con amore
più fervente. Io vi amo! 12
FEBBRAIO 1985.
Spesso,
durante la settimana, voi non parlate gli
uni con gli altri. Dialogare è molto
importante. E’ importante perciò essere
aperti gli uni con gli altri. Ma poiché non
siete aperti, proprio per questo dovete
dialogare di più. E non parlate di
qualunque cosa: è necessario parlare della
preghiera e di ciò che riguarda Dio. 14
FEBBRAIO 1985.
Ne
ho abbastanza della vostra mancanza di
serietà! Voglio che mi accettiate o mi
rifiutiate. Voi sapete com’è mangiare un
gelato tiepido: non è più solido come il
ghiaccio, nè ha ancora una forma
completamente liquida. Perciò non siate
anche voi tiepidi, ma apritevi o chiudetevi!
Non è bello accogliere qualcuno che vuole
entrare nella vostra casa aprendogli la
porta a metà. Allora, quando io busso al
vostro cuore, apritemi completamente la
porta e lasciatemi entrare! 19
FEBBRAIO 1985.
Questa sera non avremo la preghiera perché
anche voi possiate divertirvi un po’ come
gli altri ragazzi. Domani, mercoledì delle
ceneri, cominceremo con la penitenza. 20
FEBBRAIO 1985.
Decidete fermamente che cosa fare di
particolare per questa quaresima. Io vorrei
darvi un’idea. Durante questo tempo
cercate di vincere ogni giorno un difetto
evitando una delle vostre debolezze e
mancanze più frequenti, quali l’irascibilità,
l’impazienza, la pigrizia, il
pettegolezzo, la disubbidienza, il rifiuto
delle persone antipatiche. Se non riuscite a
sopportare una persona orgogliosa, dovete
voi cercare di avvicinarvi a lei. Se volete
che diventi umile, fate voi il primo passo
verso di lei. Mostratele che l’umiltà
vale più dell’orgoglio. Dunque ogni
giorno meditate su voi stessi e cercate nel
vostro cuore ciò che c’è da cambiare, le
debolezze da superare, i vizi da eliminare.
Desidero inoltre che ognuno di voi scelga un
altro membro del gruppo e insieme decidiate
di vivere spiritualmente uniti per tutta la
quaresima. Accordatevi su che cosa fare
insieme per cercare di eliminare i vostri
difetti. Dovete impegnarvi e sforzarvi al
massimo. Dovete desiderare sinceramente che
questa quaresima trascorra nell’amore.
Così sarete più vicini a me e al Padre
celeste. Sarete più felici voi e saranno
più felici anche gli uomini attorno a voi.
Come madre vi invito ad essere coscienti di
tutto quello che fate. 21
FEBBRAIO 1985.
Poiché
vi siete decisi a vivere con impegno questa
quaresima, desidero che venerdì tutti voi
del gruppo siate alla messa e alla
adorazione della croce. Se mi amerete se vi
abbandonerete a me, io stessa vi dirò come
si dovrebbe guidare la Via Crucis per
comprenderla meglio. Perciò pregate e
apritevi a me. 23
FEBBRAIO 1985. Amate,
amate! Gesù converte facilmente la gente se
voi amate. Amate anche voi: così si cambia
il mondo! 25
FEBBRAIO 1985. Questa
sera non pregherete il rosario. Dovete
ricominciare dalla prima classe della scuola
di preghiera. Allora, adesso pregate
lentamente il Padre Nostro. Ripetetelo più
volte e meditate sul suo significato. Vivete
il Padre Nostro. 26
FEBBRAIO 1985. Figli
cari! D’ora in poi non pregherete più in
modo spontaneo tra i misteri del rosario di
Gesù. Molti in qualche modo si perdono
perché non partecipano attivamente.
Pregherete così: prima dei cinque Padre
Nostro mediterete sul mistero che si
contempla, sull’intenzione per cui si
prega, e poi intonerete un canto. Figli
miei, durante questa quaresima non è
sufficiente che vi riuniate due volte alla
settimana. Occorre che vi incontriate ancora
una volta. Decidete voi in quale giorno
della settimana avere questo terzo incontro.
Il martedì pregherete il rosario di Gesù
nel modo in cui vi ho detto. Il sabato
pregherete spontaneamente e dialogherete tra
di voi. Nel terzo incontro pregherete i
misteri dolorosi del rosario. Cari figli, ho
bisogno urgente delle vostre preghiere
poiché oggi questa parrocchia mi ha causato
una spada di dolore. Perciò è necessario
che voi preghiate col cuore. Alcuni di voi
pensano che sia meglio pregare
silenziosamente ma, in questo caso, mentre
il cuore prega, il corpo smette di avere il
suo sentire: e allora si prega solo come lo
spirito tollera. Molti di voi quando il
cuore è inquieto pregano sempre
silenziosamente, mentre quando sono nella
pace pregano ad alta voce con grande amore.
Perciò voglio che preghiate ad alta voce
tutti, giacche alcuni di voi a stento
pronunziano le parole. Pregate con amore
perché questo è necessario sia a me che a
voi. Figli cari, voglio darvi ancora un
consiglio utile per la preghiera. Quando
pregate ma vi sentite maldisposti o siete
presi da pensieri e preoccupazioni,
persistete nella preghiera. Vi sono molti di
voi che sono pigri nella preghiera e per i
quali in un certo senso è indifferente ciò
che io dico. Pregate e non permettete che
Satana vi inganni. Egli sta in agguato e gli
è sufficiente un solo vostro momento di
vuoto per ingannarvi. Perciò non
concedetegli neppure un attimo! E se riesce
ad ingannarvi, non permettetegli di
trascinarvi via completamente. 27
FEBBRAIO 1985.
Quando
sentite fiacchezza nella vostra preghiera,
non vi fermate ma continuate a pregare con
tutto il cuore. E non date retta al corpo,
ma raccoglietevi completamente nel vostro
spirito. Pregate con forza ancora maggiore
così che il vostro corpo non vinca lo
spirito e la vostra preghiera non sia vuota.
Tutti voi che sentite fiacchezza nella
preghiera, pregate con maggior ardore,
lottate e meditate su quello per cui
pregate. Non lasciate che nella preghiera vi
inganni un qualunque pensiero. Allontanate
tutti i pensieri, eccetto quelli che
uniscono me e Gesù a voi. Scacciate gli
altri pensieri con i quali Satana vuole
ingannarvi e portarvi lontano da me. 28
FEBBRAIO 1985.
Poiché
siamo in quaresima e voi siete già
introdotti nell’esame spirituale, è bene
che esaminiate un po’ voi stessi e la
vostra vita. Vi ho già detto che desidero
che il sabato durante la quaresima preghiate
i misteri dolorosi del rosario. Lo
pregherete così come vi dirò io stasera.
Pregate dapprima il Credo. Poi la
giaculatoria “O Gesù mio, perdona le
nostre colpe...”. Quindi annunziate il
mistero e meditate in questo modo. Al primo
mistero pregate per voi stessi, ciascuno per
sè, e riflettete sulla vostra vita,
cercando di cogliere ciò che deve essere
cambiato in voi perché Gesù possa sudare
meno a causa dei vostri peccati. Nel secondo
mistero pregate per la persona a voi vicina
con la quale pensate di vivere
spiritualmente questo tempo quaresimale e
meditate per trovare ciò che potete fare
insieme perché Gesù venga meno flagellato
a causa dei peccati che si commettono nel
vostro ambiente. Al terzo mistero pregate
per la vostra famiglia e riflettete su che
cosa potete fare e cambiare nella vostra
famiglia perché Gesù possa soffrire meno
la dolorosa coronazione di spine causata dai
peccati delle famiglie di oggi. Al quarto
mistero pregate per la vostra parrocchia e
meditate su ciò che potete fare come
comunità parrocchiale per poter prendere un
po’ delle sofferenze e della croce di
Gesù e così partecipare con lui alla
salvezza del mondo. Nel quinto mistero
pregate per tutta l’umanità e meditate su
ciò che potete fare affinchè nel mondo vi
siano meno peccati e il segno della croce,
sulla quale è morto Gesù, sia innalzato e
riconosciuto da tutti come segno di
salvezza. 1
MARZO 1985. Figli
cari! Quando siete raccolti voi riuscite
pregare ad alta voce. Ma quando i vostri
pensieri si mettono a volare lontano, allora
subito la vostra preghiera diventa
silenziosa. Questo è il segno che il vostro
corpo prende il sopravvento sullo spirito.
Perciò, cari figli, pensate sempre a ciò
per cui pregate. Impegnatevi di tanto in
tanto a sottomettere il vostro corpo, così
diventerete forti e coraggiosi, e potrete
pregare e amare anche quello che prima non
riuscivate ad amare. Se non vi sentite di
pregare, lottate con voi stessi per riuscire
a pregare. Se non amate una persona, se non
potete sopportarla, se non riuscite ad
andare d’accordo con lei, voi in fondo non
fate altro che ciò che la vostra volontà
preferisce. Ma quello che è secondo la
volontà di Dio, pure se a voi non piace,
fatelo anche sforzandovi, anche con violenza
su di voi, perché così troverete la pace. 2
MARZO 1985.
Figli cari! Desidero che in cinque minuti
ciascuno di voi mi presenti con amore in
silenzio le proprie debolezze e le proprie
mancanze. Poi dieci persone possono
esprimere ad alta voce le proprie debolezze
così che tutto il gruppo preghi per loro.
Quindi tutto il gruppo preghi per queste
dieci persone un Pater Ave Gloria. Dopo
dividetevi in piccoli gruppi di due persone
dove ciascuno presenterà apertamente
davanti all’altro le proprie debolezze.
Ciascuno rifletta su che cosa può fare per
l’altra persona e chieda aiuto a me per
poter realizzare ciò che ha pensato. In
questo modo potrete crescere nell’umiltà.
Terminate infine pregando gli uni per gli
altri. 3
MARZO 1985.
Siate
coscienti di ciò che fate! Amate tutti! Se
qualcuno vi offende, siate umili come Gesù.
Sappiate che in questa quaresima avrete
molte croci più o meno pesanti. Perciò
siate miti e mansueti come Gesù: anche se
con grandi pene, cercate di sopportarle, ed
io vi aiuterò. 4
MARZO 1985. Scusate
se interrompo il vostro rosario, ma non
potete cominciare a pregare così. All’inizio
della preghiera dovete sempre gettare via i
vostri peccati. Il vostro cuore deve
progredire esprimendo i peccati attraverso
la preghiera spontanea. Poi fate un canto.
Solo dopo potrete pregare il rosario col
cuore. Se farete così, questo rosario non
vi annoierà perché vi sembrerà che duri
un solo minuto. Adesso, se volete evitare di
essere distratti nella preghiera, liberate
il vostro cuore da tutto ciò che vi pesa,
tutto ciò che vi usa preoccupazione o
sofferenza: attraverso tali pensieri,
infatti, Satana cerca di sviarvi per non
farvi pregare. Quando pregate lasciate
tutto, lasciate tutte le preoccupazioni e i
rimorsi dei peccati. Se vi lasciate prendere
da questi pensieri, non riuscirete a
pregare. Scrollateveli di dosso, metteteli
fuori di voi prima della preghiera. E
durante la preghiera non lasciate che
ritornino in voi e vi siano di impedimento o
di disturbo al raccoglimento interiore.
Rimuovete dal vostro cuore pure i più
piccoli motivi di disturbo, perché il
vostro spirito può perdersi anche per una
piccolissima cosa. Infatti, una cosa
piccolissima si congiunge ad un’altra cosa
piccolissima e queste due insieme formano
qualcosa di più grande che può rovinare la
vostra preghiera. State attenti, e fate in
modo che nulla rovini la vostra preghiera e
di conseguenza la vostra anima. Io, come
vostra madre, voglio aiutarvi. Niente di
più. 5
MARZO 1985.
Cantate tutti tre strofe del canto “Cristo
nel tuo nome”. Vivetele! Che veramente si
realizzino nel vostro cuore! Se vi ho già
fatto ripetere questo canto diverse volte è
perché alcuni di voi si sono svegliati
soltanto a metà canto, alcuni verso la fine
del canto, altri erano un po’ addormentati
all’inizio e alla fine. Adesso perciò
cantate di nuovo la prima strofa, ma col
cuore! E non pensate che il mio intento sia
semplicemente quello di farvi cantare: io
desidero che voi siate felici! 6
MARZO 1985.
Questa
sera cantate di nuovo “Cristo, nel tuo
nome”. E non meravigliatevi che vi faccio
cantare “alleluia” in quaresima.
Quaresima non significa periodo nel quale
non si fanno canti allegri e gioiosi.
Quaresima significa tempo nel quale bisogna
impegnarsi a rinunciare ai piaceri, ai
piaceri di questo mondo. Perciò siate
pronti anche in questo tempo a cantare con
gioia e con amore i canti spirituali. Io vi
benedico. 7
MARZO 1985.
Figli cari! Stasera vi ringrazio per aver
pregato il rosario e soprattutto perché vi
siete impegnati a pregare come io vi ho
chiesto. La prossima volta cercate di
meditare ancora di più su quanto Gesù vi
ispira. Grazie per aver pregato. Io vi
benedico. 9
MARZO 1985.
Figli
cari! Datemi la vostra mano perché, come vi
ho sempre detto, io vorrei guidarvi per il
grande amore che nutro per voi. Ma non posso
farlo se voi non lo volete. Per questo
occorre che mi offriate liberamente i vostri
cuori. Io ho fato tutto quello che potevo.
Ora tocca a voi. Perciò, stasera ubbiditemi
e fate ancora ciò che vi ho detto qualche
giorno fa. Disponetevi ordinatamente,
dialogate, esponete gli uni agli altri le
proprie esperienze e le debolezze, e provate
a sperimentare la presenza di Gesù in mezzo
a voi. 10
MARZO 1985. Figli
cari! Forse vi sembrerà strano che io ora
intervenga per interrompere il vostro
rosario, quando voi avete appena finito di
pregare il terzo mistero doloroso. Ma
desidero farvi una proposta. Poiché molti
di voi alla sera non pregano, fate così: la
rimanente parte del rosario pregatela a casa
prima di andare a letto. Lo stesso ardore
che avete ora cercate di conservarlo anche
nella preghiera che farete prima di
addormentarvi. Provate, e sarete nella
gioia. 11
MARZO 1985.
Figli
cari! Come vi ho già detto, io desidero
solo che mi tendiate la vostra povera mano.
In questo si racchiudono tutti i miei
desideri. Quando la vostra mano è tesa voi
siete vicini a me e a Gesù. Perciò
impegnatevi a tendere la vostra mano:
poiché essa è debole e povera, è
necessario che qualcuno vi aiuti! 12
MARZO 1985.
Figli cari! Impegnatevi a pregare con amore.
Solo se veramente vi impegnate potrete
riuscirvi. Perciò siate pronti al mattino a
sopportare volentieri di alzarvi cinque
minuti prima per evitare che, senza quei
cinque minuti, vi vada in rovina l’intera
giornata. E vi accorgerete che cinque minuti
da trascorrere nel silenzio non sono affatto
persi. Al mattino dunque pregate ed
affidatevi a me. 14
MARZO 1985.
Figli
cari! Da oggi bisogna modificare il
programma che avete seguito fino ad ora. Non
potrete più pregare il rosario, nè il
martedì nè il giovedì, e neanche
dialogare al sabato. Vi avevo chiesto di
pregare al martedì il rosario di Gesù, al
giovedì i misteri dolorosi, e al sabato di
scambiarvi le esperienze. Ma non lo avete
compreso completamente. E allora, figli
miei, è necessario che ritorniate indietro,
ricominciando dalla prima classe della
preghiera. Voi infatti non sapete ciò che
è fondamentale nella vita di preghiera:
pregare il Padre Nostro, pregare la
preghiera del mattino e della sera,
affidarsi a me. Dovete imparare prima questo
per poter poi pregare bene il rosario.
Stasera allora proverete a pregare un Padre
Nostro radicale, e non un Padre nostro
pregato superficialmente. Cercate stasera di
avvicinarvi a quel Padre per il quale
pregate, al quale dovete anelare ogni giorno
e del quale la vostra anima deve aver sete.
Non lasciate che vada perso questo tempo in
cui imparate ad entrare nella preghiera. E
non dimenticate: La preghiera non è
completamente preghiera finchè il vostro
cuore non sarà felice. Ora dunque meditiamo
il Padre Nostro, frase per frase, e
impariamo a pregarlo. “Padre nostro che
sei nei cieli”: Dio è proprio il Padre
vostro! Perché avete paura di lui?
Tendetegli le vostre mani perché egli si è
concesso a voi come Padre e vi ha dato
tutto. Se i vostri padri terreni fanno tanto
per voi, pensate quanto più fà il vostro
Padre celeste! I vostri padri terreni vi
amano, ma il vostro Padre celeste vi ama
ancora di più. I vostri padri terreni
possono anche adirarsi con voi, Dio no. Dio
vi offre solo e sempre amore, misericordia e
tenerezza. “Sia santificato il tuo nome”:
se dunque il Padre celeste vi ha donato
tutto, come potete non rispettarlo, come
potete non amarlo? Lodate e benedite il suo
santo nome! Testimoniate anche ai peccatori
che egli è Padre, il Padre di tutti, e come
tale va servito e glorificato. “Venga il
tuo regno”: siate consapevoli che senza di
lui non potete far nulla. Siate coscienti
che se il suo regno non è presente in voi,
siete deboli. I vostri “regni” passano,
il suo no. Ristabilite il suo regno nel
vostro cuore. “Sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra”: pregate Dio
perché vi faccia comprendere che i regni
che voi vi costruite sono destinati a
finire. Fate sprofondare questi vostri regni
perché la volontà di Dio possa essere per
voi l’unico vero regno. Impegnatevi a fare
subito, da questo momento, ora, la volontà
di Dio. Pregate perché i vostri cuori si
aprano al Signore e possiate rispettarlo e
ubbidirgli come lo fanno gli angeli. E
pregate perché qui sulla terra tutto possa
diventare santo come in Cielo. “Dacci oggi
il nostro pane quotidiano”: chiedete al
Padre celeste specialmente il pane per la
vostra anima. Chiedetegli che questo pane
non vi manchi mai affinchè possa diventare
cibo che nutre la vostra vita spirituale e
che vi santifichi per la vita eterna. Il
pane quotidiano vi aiuta a capire ciò che
si deve fare ma sappiate che questo
nutrimento non vi può essere dato se non
pregate. “Rimetti a noi i nostri debiti”:
voi pregate che vi siano rimessi i vostri
peccati nella stessa misura in cui voi li
rimettete ai vostri debitori, senza rendervi
conto che se i vostri peccati fossero
rimessi veramente così come voi li
rimettete agli altri, sarebbe una ben misera
cosa. Dio invece perdona sempre e subito
quando voi glielo chiedete affinchè anche
voi possiate perdonare a coloro ai quali
finora non eravate capaci di farlo.
Supplicatelo per questa grazia! “E non ci
indurre in tentazione”: supplicate Dio
affinchè non permetta che siate tentati con
grandi prove. Riconoscete la vostra
debolezza. Pregatelo che possiate superare
ogni prova per non cadere in peccato. “Ma
liberaci dal male” Pregate Dio che vi
protegga da ogni forma di male. Supplicatelo
perché vi faccia comprendere quanto di
positivo c’è nelle prove che egli
permette così che possiate trarne
giovamento e compiere un ulteriore passo
verso la vita eterna. “Amen”: Così sia,
Signore! Tutto sia fatto come vuoi tu! 16
MARZO 1985.
Desidero
che il Padre Nostro, ogni volta che lo
pregate, sia sempre un rinnovamento della
consacrazione a Dio vostro Padre. Ripetetelo
spesso durante la giornata, pregatelo nel
silenzio del vostro cuore, vivetelo
intimamente. 18
MARZO 1985.
Dovete
capirmi: il Padre Nostro per voi deve essere
una melodia continua! 20
MARZO 1985.
La preghiera che avete fatto stasera è
stata breve, ma ho notato che avete pregato
con sincerità di cuore. Davanti a Dio non
esiste il tempo. Se pregate sinceramente per
cinque minuti, questo è sufficiente per
essere felici. A me non occorrono le vostre
ore, oppure cento o duecento Padre Nostro,
se non siete abbandonati a me. Per questo,
piuttosto che cento, è meglio un solo Padre
Nostro ma pregato con amore! 21
MARZO 1985. Domandatevi
perché bisogna pregare. Si prega per stare
in Dio, per sentire Dio dentro di voi. Se
pregate bene, se pregate col cuore, dopo
cinque minuti di preghiera deve succedere
qualcosa dentro di voi. Adesso pregate
ancora il Padre Nostro. 23
MARZO 1985.
Quando vi accorgete di aver commesso un
peccato, confessatelo subito per evitare che
rimanga nascosto nella vostra anima. 25
MARZO 1985.
Le
grazie potete averne quante ne volete:
dipende da voi. L’amore divino potete
riceverlo quando e quanto ne volete: dipende
da voi. 27
MARZO 1985.
Scusate
se vi ho fatto ripetere questo canto per tre
volte. Ma desidero che cantiate col cuore!
Bisogna davvero fare tutto col cuore! 30
MARZO 1985. Quando
siete umili, quando pregate fervidamente e
quando amate il vostro prossimo, Satana non
può neanche avvicinarsi a voi. 5
APRILE 1985.
Gioite!
Rallegratevi perché oggi mio figlio Gesù
ha bevuto il suo calice! 7
APRILE 1985. Devo
richiamarvi ancora una volta su questo:
durante la preghiera abbiate gli occhi
chiusi. Se proprio non riuscite a tenerli
chiusi, allora guardate un’immagine sacra
o la croce. Non guardate le altre persone
quando pregate, perché sicuramente questo
vi farebbe distrarre. Perciò non guardate
nessuno, chiudete gli occhi e contemplate
solo ciò che è santo. 9
APRILE 1985.
Figli cari! Fate attenzione! Ancora non
avete in voi l’amore! E questo perché non
vi siete ancora abbandonati a me. Perciò
adesso fermatevi un po’ di tempo con
calma, mettetevi in una posizione di pace,
rilassati. Lasciate i vostri pensieri, non
siate sovraccaricati. Se pregate col cuore
non vi saranno necessarie le giacche per
riscaldarvi perché riceverete calore dalla
presenza di Gesù in mezzo a voi. Con Gesù
in mezzo a voi non sentirete freddo e non vi
sarà difficile pregare. 12
APRILE 1985.
Figli cari! Voi avete spesso pregato che io
non vi abbandoni. Ma questa sera voglio io,
a mia volta, pregare voi di non abbandonare
me. Particolarmente in questi giorni Satana
tenta di disperdervi tutti. Per questo
pregate molto in questo tempo. Io sono
felice con voi. Siate anche voi felici con
me. 14
APRILE 1985. C’è
ancora mancanza di serietà e poco amore in
questo gruppo. E voi stessi ve ne rendete
conto. Tenete bene a mente che questo breve
tempo che voi donate adesso a Gesù,
ritornerà a voi centuplicato. Io sono già
riuscita a prendere su di me una parte della
croce che Gesù aveva destinato a voi.
Questa croce è pesante e voi siete piccoli!
Perciò, figli cari, amatemi per non
perdermi! 3
MAGGIO 1985. Spesso
le preghiere gridate ad alta voce
allontanano Gesù perché gli uomini a volte
vogliono vincere con le loro forze e allora
non c’è più posto per Dio. Le preghiere
dette ad alta voce sono buone se escono
dalla pace del cuore. Anche i canti urlati
possono ostacolare lo sviluppo dei gruppi,
quando le persone si lasciano prendere solo
dall’emozione. 6
GIUGNO 1985.
In ogni preghiera bisogna sentire la voce di
Dio, bisogna incontrare Dio. Al mattino
cercate veramente di abbandonarvi a Dio
affidandogli tutte le persone e tutte le
difficoltà che incontrerete durante la
giornata. Così sarete liberi da ogni
preoccupazione e vi sentirete leggeri come
un bambino. 15
GIUGNO 1985.
Il
cuore dell’uomo è come una perla
splendente. Quando appartiene interamente a
Dio risplende anche nelle tenebre. Ma quando
si divide, un po’ per Dio e un po’ per
Satana, allora quella perla non brilla più
e non vale più niente. 18
GIUGNO 1985.
La
vostra umiltà deve essere orgogliosa. Il
vostro orgoglio deve essere umile. Se cioè
avete ricevuto un dono da Dio dovete esserne
contenti e fieri: però non dite che è per
merito vostro, ma riconoscete che è solo e
tutto un dono di Dio. 22 GIUGNO 1985. Ripetete spesso nel
gruppo di preghiera questa supplica a Dio:
“O Dio, il nostro cuore è nel buoi
profondo: ciononostante è legato al tuo
Cuore. Il nostro cuore si dibatte tra te e
Satana: non permettere che sia così! tutte
le volte che il nostro cuore è diviso tra
il bene e il male, sia illuminato dalla tua
luce e ritrovi la sua unità. Non permettere
mai che in noi ci siano due amori, che in
noi possano coesistere due fedi e che mai
possano coabitare in noi: la menzogna e la
sincerità, l’amore e l’odio, l’onestà
e la disonestà, l’umiltà e l’orgoglio.
Innalza a te il nostro cuore come quello di
un bimbo perché sia rapito dalla tua pace e
ne senta sempre nostalgia. Fa’ che la tua
volontà e il tuo amore trovino dimora in
noi che
almeno qualche volta desideriamo davvero
essere figli tuoi. E quando, o Signore,
questo desiderio si attenua, vieni in nostro
aiuto per ravvivarlo. Ti apriamo le nostre
anime perché siano toccate dalla tua
misericordia, che ci aiuterà a vedere
chiaramente tutti i nostri peccati, e a
capire che ciò che ci rende impuri è il
peccato. 23
GIUGNO 1985.
Figli miei! La preghiera più bella che
potreste recitare per un ammalato è questa:
“O mio Dio, questo ammalato che è qui
davanti a te, è venuto a chiederti ciò che
desidera e che ritiene essere la cosa più
importante per lui. Tu, o Dio, fa’ entrare
nel suo cuore la consapevolezza che è
importante innanzitutto essere sani nell’anima!
O Signore, sia fatta su di lui la tua santa
volontà in tutto! Se tu vuoi che guarisca,
che gli sia donata la salute. Ma se la tua
volontà è diversa, fa’ che questo
ammalato possa portare la sua croce con
serena accettazione. Ti prego anche per noi
che intercediamo per lui: purifica i nostri
cuori per renderci degni di donare la tua
santa misericordia. O Dio, proteggi questo
ammalato e allevia le sue pene. Aiutalo a
portare con coraggio la sua croce così che
attraverso di lui venga lodato e santificato
il tuo santo nome.”. Dopo la preghiera,
recitate tre volte il Gloria al Padre.
Questa preghiera la consiglia anche Gesù:
egli desidera che l’ammalato e colui che
intercede per la preghiera siano
completamente abbandonati a Dio. 25
GIUGNO 1985.
Un cuore che appartiene completamente al
Signore è splendido come una perla preziosa
anche se immerso nelle prove e nelle
difficoltà. Quando invece un cuore si
lascia prendere dalle cose materiali e si
allontana da Dio, perde tutto il suo
splendore. 27
GIUGNO 1985. Molti
di voi mi hanno visto come una luce in fondo
a una galleria. Si sono avvicinati a quella
luce per guardarla e sono rimasti fermi ad
ammirarla. Io, però,
desidero che voi diventiate luce! 30
GIUGNO 1985.
L'umiltà è quella terra fertile dove crescono
tutte le virtù. 2
LUGLIO 1985.
Stasera
non posso parlarvi perché i vostri cuori
sono chiusi. Voi infatti non avete fatto
ciò che vi avevo detto. E finchè rimanete
fermi non posso dirvi altro e non posso
concedervi delle grazie. 5
LUGLIO 1985.
Rinnovate le due preghiere insegnate dall’angelo
della pace ai pastorelli di Fatima: “Santissima
Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, vi
adoro profondamente e vi offro il
preziosissimo corpo, sangue, anima e
divinità di Gesù Cristo, presente in tutti
i tabernacoli della terra, in riparazione
degli oltraggi, sacrilegi e indifferenze da
cui egli stesso è offeso. E per i meriti
infiniti del suo Sacratissimo Cuore e per
intercessione del Cuore Immacolato di Maria,
vi chiedo la conversione dei poveri
peccatori”. “Mio Dio, io credo e spero,
ti amo e ti ringrazio. Ti chiedo perdono per
chi non crede e non spera, non ti ama e non
ti ringrazia”. Rinnovate anche la
preghiera a San Michele: “San Michele
Arcangelo, difendici nella battaglia. Sii tu
il nostro sostegno contro la perfidia e le
insidie del demonio. Che Dio eserciti il suo
dominio su di lui, te ne preghiamo
supplichevoli. E tu, principe della milizia
celeste, con la potenza divina, ricaccia
nell’inferno Satana e gli altri spiriti
maligni i quali errano nel mondo per perdere
le anime”. 7
LUGLIO 1985.
Voi
commettete degli errori, non perché non
realizzate grandi opere, ma perché
dimenticate le piccole. E questo succede
perché al mattino non pregate a sufficienza
per vivere la nuova giornata secondo la
volontà di Dio. Anche di sera poi non
pregate abbastanza. In questo modo voi non
entrate nella preghiera. Perciò non
realizzate quello che vi proponete e così
vi sentite scoraggiati. 28
LUGLIO 1985.
Da quanto tempo non incontrate Gesù come
amico! E da quanto tempo non incontrate me
come Madre! In questi giorni meditate su
questo e decidetevi di cambiare qualcosa. 1
AGOSTO 1985.
Per
favorire il vostro raccoglimento interiore,
ripetete spesso queste parole: “La mia
anima è piena di amore come il mare, il mio
cuore è pieno di pace come il fiume. Non
sono santo, ma sono invitato ad esserlo” 1
SETTEMBRE 1985.
Quando
la sera state per andare a dormire,
inginocchiatevi vicino al vostro letto
davanti alla croce e pregate cinque misteri
del rosario di Gesù. Poi mettetevi a letto
e continuate a pregare gli altri misteri per
rimanere in Dio. Lo spirito umano si perde
anche durante la notte se non è in Dio.
Perciò dovete terminare la giornata con Dio
in modo che all’indomani vi sveglierete
pronti per continuare a vivere in Dio. 5
OTTOBRE 1985.
Prima
della preghiera bisogna sentirsi in pace con
tutti e non pensare a niente tranne che alla
preghiera. Questo però è possibile solo se
aprite il vostro cuore a me. Quando vi
riunite per pregare, se uno ha qualcosa
contro un fratello del gruppo o un’altra
persona lo confessi apertamente davanti al
gruppo all’inizio dell’incontro. Pensate
che quando fate così tutto il Cielo si
rallegra e anche voi potrete pregare meglio.
Poi leggete il vangelo, meditate e dopo
pregate spontaneamente. E non state in
silenzio, pregate con preghiere spontanee,
apritevi, parlate tutti, pregate tutti:
così sarete un cuor solo! Quando poi avete
finito la preghiera chiedete la benedizione
perché la vostra gioia non si dissolva dopo
la preghiera. 10
OTTOBRE 1985.
Per poter pregare bene in gruppo, dovete
fare bene i vostri doveri quotidiani,
pregare al mattino, a mezzogiorno e alla
sera, e poi partecipare col cuore alla
messa. 25
OTTOBRE 1985.
Come
sono contenta quando mi dite: “Madre mia!”
Come sarebbe bello se io potessi essere la
vostra vera madre e voi i miei figli. 26
OTTOBRE 1985.
Figli cari! Desidero prendervi tra le mie
braccia dove vi trovereste molto bene. Se
solo immaginaste cosa vuol dire essere in
braccio a me! Se sapeste quanto il mondo vi
minaccia, non vi rivolgereste mai verso di
lui. 31
OTTOBRE 1985.
Dio vi
ama molto. Vi ama cento volte di più dei
vostri genitori! 29
NOVEMBRE 1985.
Durante il tempo d’Avvento, fate una
settimana di esercizi spirituali. Non è
necessario andare in cerca di un chiostro o
di un altro luogo di ritiro. Fate questi
esercizi vivendo la vostra vita quotidiana,
là dove ciascuno si trova, individualmente.
Come mezzi fondamentali per fare questi
esercizi usate la Bibbia e il rosario.
Durante la settimana di esercizi vi
raccomando di entrare il più spesso
possibile nel silenzio e anche di cantare
con dolcezza. Leggete e meditate la Parola
di Dio, e pregate il rosario. Invocate
spesso lo Spirito Santo e partecipate ogni
giorno alla messa curando con particolare
attenzione la preparazione e il
ringraziamento. Evitate di guardare la
televisione e di ascoltare la radio. Non
fumate e fate qualche altra rinuncia. Non
andate nei caffè-bar a parlare di cose
futili con gli altri giovani. Coltivate il
silenzio. Se voi vi impegnerete a vivere
così per una settimana, io vi prometto un
aiuto speciale e delle grazie particolari.
Non vi pentirete! 7
DICEMBRE 1985.
Per la festa di domani ho un solo desiderio.
Vi prego di trovare almeno un quarto d’ora
per stare davanti a me e confidarmi i vostri
problemi. Nessuno vi capirà come me. 10
DICEMBRE 1985.
Domandatevi
spesso, ma soprattutto quando siete nervosi
e adirati: se Gesù fosse al mio posto come
si comporterebbe adesso? In questo modo vi
sarà più facile vivere da veri cristiani.
Pensate a Gesù e non alla vostra debolezza. 12
DICEMBRE 1985.
Vorrei
aiutarvi spiritualmente ma non posso
aiutarvi se non vi aprite. Basta che
pensiate, ad esempio, dove eravate con la
mente durante la messa di ieri. 15
DICEMBRE 1985.
Adesso, proprio adesso dovete essere i miei
bambini! Non domani o dopodomani, ma adesso!
Se avete delle difficoltà datele a me
perché io sono vostra madre e vi aspetto
sempre e vi amo. Se non sentite amore in
questo mondo, sappiate che io vi amo! 19
DICEMBRE 1985.
Non vi chiedo niente di speciale: vi chiedo
solo di pregare al mattino, a mezzogiorno e
alla sera e di affidare a me tutti i vostri
problemi. Nient’altro. 26
DICEMBRE 1985.
Nessuno di voi nel giorno di Natale si è
ricordato di ritirarsi nel silenzio per
sperimentare la presenza di Gesù Bambino. 29
DICEMBRE 1985.
Riflettete
insieme e chiedetevi come avete vissuto il
Natale. E’ successo qualcosa che vi ha
fatto sentire la grazia di questa venuta di
Gesù o il Natale è passato senza che ve ne
siete accorti? Avete veramente vissuto nell’intima
gioia dello spirito a prescindere dal clima
festoso all’esterno? 31
DICEMBRE 1985.
L’anno
che sta per cominciare è l’anno della
pace, non perché gli uomini lo hanno
chiamato così, ma perché Dio l’ha
programmato così. Quando a mezzanotte
sentirete le campane, mettetevi in
ginocchio, inchinatevi fino a terra perché
viene il Re della pace che offre la sua pace
a tutto il mondo. |
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