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I MESSAGGI PER IL GRUPPO DI PREGHIERA (dal 28
maggio 1983 al 29 novembre 1990) ANNO 1984 6
GENNAIO 1984.
Pregate!
Desidero imprimere in ogni cuore il sigillo dell’amore. Se amate il vostro prossimo,
in voi c’è la pace. Se siete in pace con
tutti, questo è il trionfo dell’amore. 20
GENNAIO 1984.
Per domani seguite quanto ora vi dico. Tutto
quello che avverrà domani, accettatelo con
amore. Anche tutte le contrarietà, tutte le
difficoltà, tutto, tutto accettate con
amore. Fate in modo che domani sia per voi
una giornata dedicata completamente all’amore.
Vedrete come Satana fuggirà da voi! 19
GENNAIO 1984.
Pregate
e digiunate perché altrimenti non potete
far nulla. 21
GENNAIO 1984.
Non trascurate la meditazione. A casa
meditate almeno per mezz’ora. 22
GENNAIO 1984. A
tutti coloro che si mortificano, permetto di
farlo non più di tre volte alla settimana. 25
GENNAIO 1984.
Questa
sera desidero insegnarvi a meditare sull’amore.
Innanzitutto riconciliatevi con tutti
andando col pensiero alle persone con le
quali avete difficoltà di rapporto e
perdonatele: poi davanti al gruppo
riconoscete queste situazioni e chiedete a
Dio la grazia del perdono. In questo modo,
dopo che avete aperto e “pulito” il
vostro cuore, tutto quello che chiedete al
Signore vi sarà dato. Chiedetegli in
particolare i doni spirituali che vi
sono necessari affinchè il vostro amore sia
completo. 31
GENNAIO 1984.
Continuate
ad aiutare i poveri, a visitare i malati e a
pregare per i defunti. 3
FEBBRAIO 1984.
Il vostro compito è solo quello di pregare.
Io mi prenderò cura del resto. Voi non
potete neanche immaginare quanto sia potente
Dio. 4
FEBBRAIO 1984.
Pregate
perché avete molto bisogno della preghiera.
Con la preghiera la vostra anima e il vostro
corpo ritroveranno la pace. Alcuni di voi si
sono abbandonati completamente a me, ma
altri no. Appena finisce la messa si
affrettano ad andarsene. No, così non è
bene! Occorre che siano devoti e diano il
buon esempio per risvegliare la fede anche
negli altri. Per diventare davvero migliori
devono pregare il più possibile e offrire
il loro cuore consacrandolo a me. 6
FEBBRAIO 1984.
Se voi
sapeste come il mondo di oggi pecca! I miei
vestiti, una volta splendidi, ora sono
bagnati dalle mie lacrime! A voi sembra che
il mondo non pecca perché qui vivete in un
ambiente tranquillo, dove non c’è tanta
cattiveria. Ma guardate un po’ più
attentamente il mondo e vedrete quanta gente
oggi ha una fede tiepida e non dà retta a
Gesù! Se voi sapeste come soffro non
pecchereste più. Pregate! Ho tanto bisogno
delle vostre preghiere. 9
FEBBRAIO 1984.
Quando
pregate dovete dedicare un tempo più lungo
alla preghiera, perché pregare significa
dialogare con Dio. La preghiera serve
affinchè dopo vi sia tutto più chiaro. La
preghiera vi fa conoscere la felicità. La
preghiera vi insegna a piangere. La
preghiera vi fà fiorire. La preghiera non
è uno scherzo. La preghiera è un dialogo
con Dio. Ecco cos’è la preghiera. Ed ora
che lo sapete, non la trascurate. 23
FEBBRAIO 1984.
Vi tengo tutti sulle mie braccia perché
siete miei. Ho bisogno solamente delle
vostre preghiere per rendervi miei
completamente. Io desidero essere
completamente vostra e desidero che voi
siate completamente miei. Accetto tutte le
vostre preghiere, le accetto con gioia. 28
FEBBRAIO 1984.
L’onestà,
l’amore, l’umiltà e la sincerità vi
porteranno a me. 5
MARZO 1984. Pregate
e digiunate! Chiedete allo Spirito Santo di
rinnovare le vostre anime e di rinnovare il
mondo intero. 12
MARZO 1984.
Cercate di sentire la presenza di Gesù
nella vostra vita. Gesù vuole essere sempre
nei vostri cuori, li vuole occupare
completamente perché ha bisogno di voi. I
vostri cuori disponibili per lui lo
aiuteranno a salvare il mondo. Per questo,
dopo avervi tante volte invitato alla
preghiera, vi ripeto ancora: pregate! Come
nutrite ogni giorno col cibo il vostro
corpo, così dovete nutrire quotidianamente
con la preghiera le vostre anime. 14
MARZO 1984.
Pregate
e digiunate affinchè il regno di Dio venga
in mezzo a voi. Mio figlio vi accenda del
fuoco dello Spirito Santo. 17
MARZO 1984.
Quando fate la via crucis, portate con voi,
oltre alla croce, anche i simboli della
passione di Gesù, come i chiodi e il
martello, l’aceto, un lenzuolo bianco, una
corona di spine. Saranno per voi un aiuto a
meditare più profondamente. 19
MARZO 1984. Anche
se cadete nelle prove, non fermatevi. 27
MARZO 1984.
Nel
gruppo qualcuno si è abbandonato a Dio e si
lascia guidare. Cercate tutti di fare in
modo che si compia in voi la volontà di
Dio. 28
MARZO 1984.
Quando uscite da casa per recarvi a messa,
cominciate già lungo il cammino a
prepararvi e a raccogliervi spiritualmente.
E dopo la messa, non uscite mai dalla chiesa
senza aver ringraziato adeguatamente Dio. 29
MARZO 1984.
Figli
miei, voi dovete essere di un animo speciale
quando vi recate a messa. Se voi foste
consapevoli di chi andate a ricevere,
saltereste di gioia nell’avvicinarvi alla
comunione. 30
MARZO 1984.
Bambini
miei! Desidero che la santa messa sia per
voi il regalo della giornata. Aspettatela,
desiderate che essa cominci perché Gesù
stesso si dà a voi durante la messa.
Anelate dunque a quel momento in cui voi
siete purificati. Pregate molto perché lo
Spirito Santo rinnovi la vostra parrocchia.
Se la gente assiste alla messa tiepidamente,
ritorna a casa fredda e con il cuore vuoto. 1
APRILE 1984.
Desidero che i vostri cuori siano uniti al
mio, come il mio è unito al cuore di mio
figlio Gesù. 3
APRILE 1984. Vi
chiedo di pregare per la conversione di
tutti gli uomini: per questo ho bisogno di
molte preghiere. 7
APRILE 1984.
Voi vi ponete troppe domande. Non fate altro
che sovraccaricarvi. Gesù vi offre se
stesso e voi lo rifiutate. In lui troverete
la risposta a tutte le vostre domande.
Accettatelo! 17
APRILE 1984. Preparatevi
in modo particolare per il sabato santo. Non
chiedetemi perché proprio per il sabato
santo. Ma ascoltatemi: preparatevi bene per
quel giorno. 18 APRILE 1984.
Sarò molto contenta se vi rivolgerete a me,
quale vostra madre di bontà, d’amore e di
misericordia, con questa preghiera: “Madre
mia, madre di bontà, d’amore e di
misericordia, ti amo con tutto il cuore e mi
offro a te. Per mezzo della tua bontà, del
tuo amore e della tua misericordia, salvami.
Io voglio appartenere a te. Ti amo tanto e
desidero che Tu mi custodisca. Dal profondo
del mio cuore, o Madre di bontà, ti prego:
dammi la tua bontà affinché con essa io
possa meritare il cielo. Ti prego per il tuo
immenso amore: concedimi di poter amare ogni
uomo come Tu hai amato Gesù. Ti chiedo
anche la grazia di essere palpitante d’amore
verso di te. Io mi affido a Te completamente
e desidero che tu sia accanto a me ad ogni
mio passo, perché Tu sei piena di grazia e
vorrei non dimenticarmene mai. Ma se un
giorno io perdessi la grazia, ti prego di
donarmela nuovamente. Amen”. 19 APRILE 1984. Oggi voglio
rivelarvi un segreto spirituale per essere
protetti dal male che vi circonda e per
poter stare sempre in Dio. Fatevi una
coscienza attiva! Al mattino, cioè, dopo
aver pregato abbastanza, leggete un brano
del vangelo. Fate in modo che quella Parola
divina metta radici dentro di voi e
custoditela tutta la giornata nel vostro
cuore. Richiamatela alla mente e vivetela
soprattutto nei momenti di prova e nelle
difficoltà. Così vi accorgerete che alla
sera vi sentirete più forti e più uniti a
Dio. 20 APRILE 1984. Siate
felici perché oggi Gesù è morto per la
vostra salvezza! E’ disceso agli inferi e
ha aperto le porte degli inferi e del vostro
cuore! 21 APRILE 1984.
Aprite i vostri cuori a Gesù che nella sua
resurrezione vuole colmarvi delle sue
grazie. Siate nella gioia! Il cielo e la
terra lodano il Risorto! Noi tutti in Cielo
siamo felici, ma abbiamo bisogno anche della
gioia dei vostri cuori. Il dono particolare
che mio figlio Gesù ed io desideriamo farvi
in questo tempo consiste nel darvi la forza
di superare con molta facilità le prove cui
sarete sottoposti perché noi vi saremo
vicini. Se ci ascoltate vi mostreremo come
superarle. Pregate molto domani, giorno di
Pasqua, perché Gesù risorto regni nel
vostro cuore e nelle vostre famiglie. Dove
ci sono litigi si ristabilisca la pace.
Desidero che qualcosa di nuovo nasca nei
vostri cuori e che suscitiate la
resurrezione di Gesù anche nei cuori di
coloro che incontrate. Non dite che l’anno
santo della redenzione è terminato e quindi
che non c’è più bisogno di tante
preghiere. Anzi, dovete aumentare le vostre
preghiere perché l’anno santo ha
significato un passo avanti nella vita
spirituale. 23 APRILE 1984. Basta con le
informazioni! Dite alla gente che questo è
luogo di preghiera. 24
APRILE 1984.
Davanti ai vostri peccati tante volte mi sono allontanata piangendo,
senza dirvi nulla. Mi sono comportata così
perché vi voglio bene e non volevo
offendervi. Ma così non si può continuare.
Dovete capirmi una buona volta! 1
MAGGIO 1984.
Ogni mattina e ogni sera ciascuno di voi
rimanga almeno venti minuti immerso nella
consacrazione al mio Cuore Immacolato 9
GIUGNO 1984.
Figli miei, Gesù desidera realizzare grandi opere attraverso di voi. Ma
la porta del vostro cuore è arrugginita e
non si apre più. Buttate giù la vecchia
porta del vostro cuore e con la conversione
costruitene una nuova. Così Gesù entrerà
nei vostri cuori. Questo, però, lo potete
ottenere solo con la preghiera e il digiuno! 28
GIUGNO 1984.
Continuate a pregare per i vostri nemici. Che nei vostri cuori non vi
sia traccia di amarezza, di rabbia o di
condanna. Pregate e digiunate per i nemici.
Pregate anche per tutti coloro che hanno una
fede tiepida. Non disprezzateli e non
adiratevi con loro. Cercate, se possibile,
di andare ogni sera a messa. 6
LUGLIO 1984.
Leggete
la vita di santa Maria Goretti. Pregate con
lei il Signore perché vi ottenga le sue
virtù. 12
LUGLIO 1984.
Dovete
riflettere ancora di più. Dovete pensare
come entrare il meno possibile in contatto
col peccato. Dovete pensare sempre a me e a
mio figlio ed osservare se state peccando.
Al mattino, quando vi alzate, avvicinatevi a
me, leggete la Sacra Scrittura, state
attenti a non peccare. 26
LUGLIO 1984.
Aumentate
le vostre preghiere e i vostri sacrifici. Io
dono grazie speciali a chi prega, digiuna e
apre il proprio cuore. Confessatevi bene e
partecipate attivamente all’Eucarestia. 2
AGOSTO 1984.
Prima
di accostarvi al sacramento della
confessione preparatevi consacrandovi al mio
Cuore e al Cuore di mio figlio e invocate la
Spirito Santo perché vi illumini. 6
AGOSTO 1984. Voi
non capirete mai abbastanza la profondità
dell’amore divino lasciato nell’Eucarestia.
Quelle persone che vengono in chiesa senza
preparazione e alla fine se ne vanno via
senza ringraziamento, induriscono il proprio
cuore. 8
AGOSTO 1984.
Quando
adorate l’Eucarestia, io sono con voi in
modo particolare. 10
AGOSTO 1984.
Figli cari! Quando cominciate una giornata
con la preghiera, con raccoglimento
interiore e con l’amore nel cuore, quando
siete in pace con tutti, quella giornata
sarà per voi piena di gioia. Ma quando
siete tristi, anche la vostra giornata sarà
triste. Perciò siate sempre nella gioia!
Siate quanto più gioiosi è possibile e
vedrete che anche i vostri giorni saranno
felici! 2
SETTEMBRE 1984.
Non dimenticate: non si vive solo di lavoro
ma anche di preghiera. 19
SETTEMBRE 1984.
Io
desidero attirare tutti i vostri cuori a me,
ma essi sono completamente chiusi e non si
abbandonano a me. Perciò apriteli ed
abbandonateli a me. 23
SETTEMBRE 1984.
Non pregate solo con le labbra. Dovete
pregare col cuore! Dovete scendere in
profondità ed essere completamente nel
vostro cuore. Mettetevi a sedere. Il corpo
deve essere fermo, gli occhi raccolti in
Gesù. Lasciate da parte ogni altra
preoccupazione o desiderio. 28
SETTEMBRE 1984.
Figli
miei! Dovete capire che la preghiera non è
uno scherzo. La preghiera è un colloquio
con Dio. In ogni preghiera dovete sentire la
voce di Dio. Senza la preghiera non potete
vivere. La preghiera è vita! 30
SETTEMBRE 1984.
Desidero
che mi amiate, perché io vorrei entrare nei
vostri cuori. Per consentirmi questo è
necessario che vi comportiate come dei
bambini piccoli. Quelli che non possono
venire agli incontri regolarmente, vengano
almeno quando è possibile. E se proprio non
possono venire, preghino a casa propria il
rosario di Gesù. 3
OTTOBRE 1984.
Quando vi ripeto di pregare, non intendo
solo che aumentiate la quantità delle
vostre preghiere. Ciò che desidero è
portarvi a un desiderio profondo di Dio, ad
un anelito continuo verso di lui. Gesù
riusciva a pregare tutta la notte senza
stancarsi mai perché aveva un grande
desiderio di Dio e della salvezza delle
anime. 5
OTTOBRE 1984.
Vi amo! Amatemi e amatevi gli uni gli altri! 7
OTTOBRE 1984.
Non
limitatevi ad ascoltare il messaggio che vi
do il martedì, ma meditate su di esso e
mettetelo in pratica fino al martedì
successivo. 9
OTTOBRE 1984.
Io
ho voluto dare tutto per il gruppo, ma
desidero che i vostri cuori siano aperti a
me. Alcuni si sono abbandonati a me, ma ci
sono altri che tacciono soltanto e non
vogliono abbandonare i loro cuori a me.
Ciascuno di voi rifletta su questo e cerchi
di migliorare. 10
OTTOBRE 1984.
Se
accettaste il mio amore, non pecchereste
mai. 12
OTTOBRE 1984.
Pregate e digiunate! Desidero imprimere in
ogni cuore il segno dell’amore! 14
OTTOBRE 1984.
Desidero
che ciascuno di voi scelga una persona del
gruppo con cui dialogherete durante questa
settimana e che ogni sabato ne scegliate una
diversa per la settimana successiva. Con
questa persona durante la settimana
incontratevi spesso, uscite un po’
insieme, andate insieme a prendere un
caffè, telefonatevi, pregate insieme,
dialogate apertamente fra voi per conoscervi
meglio. Questo farà crescere voi e il
vostro gruppo. 16
OTTOBRE 1984.
Desidero che il gruppo vada a messa quanto
più è possibile. 20
OTTOBRE 1984.
Quando
pregate, dovete dedicare alla preghiera un
tempo più lungo, perché la preghiera è un
colloquio con Dio. La preghiera vi fà
vedere tutto più chiaro. La preghiera vi
fà sperimentare la gioia vera. La preghiera
vi insegna a piangere. La preghiera vi fà
fiorire. La preghiera non è uno scherzo, è
un vero colloquio con Dio. Quanti sarebbero
felici di sapere cos’è la preghiera! Voi
adesso lo sapete: provate a praticarla. 23
OTTOBRE 1984.
Voi del gruppo dovete pregare e rispondere
alla mia chiamata. E quei messaggi più
importanti che vi ho dati per il gruppo,
leggeteli quando pregate. 25
OTTOBRE 1984.
Quando nel vostro cammino spirituale
qualcuno vi crea delle difficoltà o vi
provoca, pregate e siate sereni e in pace,
perché quando Dio comincia un’opera
nessuno lo ferma più. Abbiate coraggio in
Dio! 27
OTTOBRE 1984.
Poiché
ci sono ancora molti di voi che non osano
pregare ad alta voce, è mia intenzione
indicare uno per uno coloro che pregheranno
stasera. 30
OTTOBRE 1984.
Io posso parlarvi nella misura in cui i
vostri cuori sono aperti. Perciò apriteli
di più perché io possa parlarvi di più. 4
NOVEMBRE 1984.
Perché le chiamate meditazioni orientali?
Perché le chiamate così quando invece sono
semplici opere umane? La vera meditazione è
un incontro personale con Gesù frutto dell’opera
dello Spirito Santo. 5
NOVEMBRE 1984. Come
gruppo non avrete più la messa dove volete,
ma solo in chiesa. Voi dovete veramente
pregare durante la messa, dovete arrivare a
vivere la messa! Dovete inoltre pregare in
gruppo due volte alla settimana. Almeno una
volta dovete essere tutti presenti. Al
martedì pregate il rosario anche con
preghiere spontanee e nel secondo incontro
settimanale dialogate sulla fede e sulla
preghiera. Sarebbe bene che questo secondo
incontro si facesse di sabato così che
possiate più facilmente essere tutti
presenti. Liberatevi dalla paura e parlate
tutti sulla fede e sulla preghiera! Pregate
come Gesù desidera! Se vi aprite e mi
ubbidirete mettendo in pratica ciò che vi
dico, il gruppo sarà mio ed io potrò
donargli tutto! 9
NOVEMBRE 1984. Non
posso dare altri messaggi al gruppo finchè
non comincia a vivere veramente quelli già
dati. 10
NOVEMBRE 1984.
Quando
pregate, raccoglietevi, cercate di rimanere
immobili, nella pace. Chiudete gli occhi
oppure guardate la croce o un’immagine
sacra. Durante la preghiera non gridate,
piuttosto pregate con voce bassa, in modo
che lo spirito sia più forte della vostra
voce. Le vostre tensioni mettetele coscientemente
nelle mani di Dio. Nulla deve disturbarvi.
Anche le preoccupazioni e le distrazioni
offritele a Gesù e non nascondete niente
davanti a lui. Questa è la vera preghiera
del cuore! 14
NOVEMBRE 1984.
Anche
il canto è preghiera, ma cantare
semplicemente non basta: occorre mettere
tutto il cuore in ogni canto. 18
NOVEMBRE 1984.
Se è
possibile, partecipate ogni giorno alla
messa. Ma non come semplici spettatori,
bensì come persone che nel momento del
sacrificio di Gesù sull’altare sono
pronte ad unirsi a lui per diventare con lui
un medesimo sacrificio per la salvezza del
mondo. Prima della messa preparatevi con la
preghiera e dopo la messa ringraziate Gesù
rimanendo un po’ di tempo con lui nel
silenzio. 20
NOVEMBRE 1984.
Se voi
sapeste quanto ardo d’amore per il gruppo!
Tante volte, dopo aver commesso un peccato,
avete avvertito che la vostra coscienza era
turbata, ma ciononostante, non avete voluto
umiliarvi. Figli cari, il mio amore brucia
tutto! Molti di voi, però, non lo accettano
e questo mi fa tanto soffrire! Io ardo d’amore
e soffro per ciascuno di voi più di quanto
una mamma potrebbe soffrire quando perde un
bambino. E tale sofferenza non finirà
finchè il gruppo non cambierà. Io non
voglio perdervi perché vi amo come nessun’altro
può amarvi. E sempre per amore verso di voi
di voi vi do questo messaggio: come un uomo
cattivo non vuole umiliarsi, così voi ed io
non dobbiamo inorgoglirci. 25 NOVEMBRE 1984. Siate sempre sinceri davanti a Dio e davanti agli altri. 30 NOVEMBRE 1984. Quando avete distrazioni e difficoltà nella vita spirituale, sappiate che ciascuno di voi nella vita deve avere una spina spirituale la cui sofferenza lo accompagnerà a Dio. 1 DICEMBRE 1984. Alla fine dell’incontro di preghiera, preparatevi a ricevere la benedizione cantando il Padre Nostro. 11 DICEMBRE 1984. Figli miei! Questo desidero dire al gruppo e a tutto il mondo: io sono la vostra mamma che desidera unirvi tutti! 13
DICEMBRE 1984.
Satana
cerca di distruggere in voi tutto ciò che
ho costruito in questi anni: non glielo
permettete! Pregate e amatevi gli uni gli
altri! Voi potrete vincere Satana solo per
mezzo della preghiera, dell’amore, dell’umiltà
e dell’abbandono totale a Dio e non con le
vostre forze e con l’orgoglio umano
perché Satana gode quando vi sentite
orgogliosi e quando vi fidate delle vostre
forze. 15
DICEMBRE 1984. Desidero
che nei giorni della novena di Natale si
mediti su questi temi: 16
DICEMBRE 1984. Figli
cari! Fate sì che la chiesa profumi di
Natale! E che il Natale sia già sui gradini
della vostra casa! Purificate i vostri cuori
così da essere pronti a ricevere Gesù a
Natale. Non lasciate che le cose materiali
prendano il sopravvento sul Natale di
Gesù! Figli cari, nasce Gesù: ricevetelo
con cuore gioioso! 18
DICEMBRE 1984.
Desidero che ciascuno di voi prepari nel
proprio cuore una mangiatoia per Gesù. 21
DICEMBRE 1984. Cari
figli! Desidero che siate come un fiore che
sboccia a Natale per Gesù, un fiore che non
appassirà e che non cesserà di fiorire
anche quando il Natale sarà passato.
Desidero che i vostri cuori siano come i
pastori di Betlemme davanti alla mangiatoia
di Gesù. 22 DICEMBRE 1984. (Si
riporta la visione della natività di Gesù
avuta dalla veggente Jelena Vasilj con le
stesse parole con le quali ella l’ha poi
riferita, n.d.r.) “Pochi giorni prima di
Natale al cinema di Citluk davano un film in
cui tra l’altro veniva presentata la
nascita di Gesù. Il film cominciava alle
ore 19. Marijana ed io ogni sera andavamo a
messa e poi ci fermavamo in chiesa per le
altre preghiere e per il rosario. Io
desideravo tanto andare al cinema, ma il mio
papà mi ricordò che avevo promesso alla
Madonna di partecipare ogni sera alla messa
e che quindi non potevo andare al cinema.
Questo mi rese molto triste. Allora mi
apparve la Madonna e mi disse:
“Non essere triste! A Natale ti mostrerò
io com’è nato Gesù”. Ed ecco come il giorno di Natale, secondo la promessa della
Madonna, ho avuto la visione della natività
di Gesù. All’inizio vedo un angelo che
subito dopo scompare e tutto diventa buio.
Il buio a poco a poco diventa un cielo
stellato. All’orizzonte vedo qualcuno che
si avvicina. E’ San Giuseppe con un
bastone in mano. Cammina su una strada
sassosa in fondo alla quale vi sono delle
casette illuminate. Al suo fianco, su di un
mulo, vedo la Madonna molto triste. Dice a
Giuseppe: “Sono
molto stanca. Vorrei tanto che qualcuno ci
ospitasse per la notte”.
E Giuseppe: “Ecco
le case. Chiederemo lì”.
Giunti presso la prima casa, Giuseppe bussa.
Qualcuno apre, ma appena vede Giuseppe e
Maria richiude subito la porta. Questa scena
si ripete diverse volte. In qualche caso,
anzi, le luci all’interno delle case si
spengono mentre Giuseppe e Maria stanno per
indurli a non bussare.
Tutti e due sono molto tristi, e in
particolare Giuseppe è molto addolorato,
confuso e turbato per tutti questi rifiuti.
Maria, pur triste, lo incoraggia: “Sii
in pace, Giuseppe! Il giorno della gioia è
arrivato! Adesso però desidero pregare con
te perché c’è tanta gente che non
permette a Gesù di nascere”.
Dopo aver pregato, Maria dice: “Giuseppe,
guarda: laggiù c’è una vecchia stalla.
Di certo non ci dorme nessuno. Sarà
sicuramente abbandonata”.
E così vanno là. Dentro c’è un mulo.
Mettono anche il loro davanti alla
mangiatoia. Giuseppe raccoglie un po’ di
legna per accendere un fuoco. Ci mette anche
un po’ di paglia, ma il fuoco si spegne
subito perché la legna e la paglia sono
molto umidi. Maria intanto cerca di
scaldarsi vicino ai muli. Successivamente,
mi si presenta una seconda scena. La stalla,
fino ad allora poco illuminata, d’un
tratto si illumina a giorno. All’improvviso
vicino a Maria vedo il Bambino Gesù, appena
nato, che muove le manine e i piedini. Ha un
viso dolcissimo: sembra che già sorrida. Il
cielo intanto si riempie di stelle molte
luminose. Sopra la stalla vedo due angeli
che hanno in mano qualcosa come una grande
bandiera sulla quale c’è scritto: Ti
glorifichiamo, o Signore!
Al di sopra di questi due angeli c’è una
schiera enorme di altri angeli che cantano e
glorificano Dio. Poi, un po’ distante
dalla stalla, vedo un gruppo di pastori che
custodiscono i loro greggi. Sono stanchi ed
alcuni dormono già. Ed ecco che un angelo
si avvicina loro e dice: “Pastori,
udite la buona novella: oggi Dio è nato in
mezzo a voi! Lo troverete adagiato nella
mangiatoia di quella stalla. Sappiate che
ciò che vi dico è vero”.
Subito i pastori si avviano verso la stalla
e, trovato Gesù, si inginocchiano e gli
offrono semplici doni. Maria li ringrazia
con dolcezza e aggiunge: “Vi
ringrazio di tutto, ma adesso vorrei pregare
insieme a voi perché molti non vogliono
accogliere Gesù che nasce”. Dopo di ciò, davanti ai miei occhi scompare
improvvisamente questa seconda scena e ne
appare una terza. Vedo a Gerusalemme i Magi
che chiedono di Gesù ma nessuno sa dare
loro informazioni finchè non vedono
spuntare di nuovo la stella cometa che li
guida fino alla stalla di Betlemme.
Estasiati e commossi, i magi guardano il
Bambino Gesù, si inchinano fino a terra per
adorarlo profondamente e poi gli offrono
doni preziosi. Maria li ringrazia e poi dice
loro: “Adesso
desidero pregare con voi perché tanti
uomini non vogliono adorare Gesù”.
25 DICEMBRE 1984. Desidero che questo sia per il gruppo un Natale luminoso! 29 DICEMBRE 1984. Oggi è la festa della vostra madre di bontà, d’amore e di misericordia. In questo giorno vi do una benedizione speciale che non ho mai dato a nessuno prima d’ora. Accoglietela, non trascuratela. Desidero così che in voi fiorisca un grande amore e una grande pace. |
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