Sant'Ignazio
da Laconi visita Mores. |
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Nella
ricorrenza dei 300 anni dalla nascita e del cinquantesimo anniversario
della Canonizzazione, l'urna contenente le reliquie di Sant'Ignazio da
Laconi è arrivata a Mores Lunedì 1 Ottobre 2001. |
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L'urna proveniente da Ittireddu è stata accolta all'ingresso del paese da una moltitudine di fedeli moresi e dei centri limitrofi, riunitasi attorno alla folta schiera di frati Cappuccini venuti da tutti i conventi dell'isola, con la quale ha formato la processione fino alla Parrocchia di Santa Caterina ove si è svolta la S. Messa animata dal Coro Parrocchiale e presieduta dal Parroco Don Piero Bussu, alla quale hanno concelebrato Padre Giovanni Atzori (Provinciale dei Frati Minori Cappuccini), Padre Attilio Erdas (Superiore del Convento di Mores), Padre Jean Marcel e Don Giovannino Delogu (Parroco di Ittireddu). Alla funzione erano presenti le autorità istituzionali moresi nonchè il Sindaco di Ittireddu Antonio Deledda. Nel saluto di benvenuto, il Sindaco Pasquino Porcu ha sottolineato la necessità di riscoprire come valori individuali le caratteristiche principali della figura del Santo di Laconi, a cominciare dallo spirito di servizio nei confronti della propria comunità, conseguenza dell'atteggiamento di chi preferisce ai proclami vuoti e sterili l'operare umile e silenzioso delle persone semplici. Il Sindaco ha inoltre sottolineato l'importanza della presenza della comunità dei Frati Minori Cappuccini nel paese di Mores, da sempre fonte di arricchimento spirituale per tutte le generazioni, rinnovando verso di essa i più alti sentimenti di affetto e di unione fraterna con la cittadinanza da lui rappresentata. Alla fine della celebrazione, l'urna è stata accompagnata presso il Convento di Sant'Antonio dove è stata accolta dai canti sardi del Coro Lachesos e dove è stato offerto un rinfresco ai presenti al termine della Benedizione Eucaristica. Nell'ambito della speciale ricorrenza, è stata organizzata presso i locali del Convento una mostra inerente la vita di Sant'Ignazio da Laconi, con riproduzione dei documenti riguardanti la causa di beatificazione e canonizzazione, le fotografie della visita precedente del 1976 ed altro materiale, curata da Paride Masci, Danilo Pischedda e Antonio Mula. L'occasione ha riscosso ampio gradimento, sopratutto da chi, pur conoscendo Sant'Ignazio, non aveva mai potuto documentarsi sulla vita, gli innumerevoli miracoli e le opere di carità dell'ultimo Santo della Sardegna. L'urna è rimasta a Mores fino alla mattina del 5 Ottobre, quando è stata accompagnata presso la Basilica di San Pietro di Sorres a Borutta, e per tutta la permanenza è stata meta di pellegrinaggio di molti fedeli della zona (in particolare di Usini, Bonnanaro e Torralba). Le celebrazioni della festa di San Francesco d'Assisi, intercorse durante la permanenza a Mores, hanno contribuito a rendere ancora più solenne l'avvenimento (il 4 Ottobre mattina è stata celebrata una Messa per gli alunni delle scuole, mentre la sera dello stesso giorno una folla straripante di fedeli era presente alla solenne celebrazione). Un ringraziamento particolare va rivolto alla Comunità dei Frati Cappuccini di Cagliari, dai siti web della quale sono tratte le immagini che arricchiscono questa pagina ed ai quali vi rimando per ulteriori informazioni e documentazioni sulla vita e le opere di Sant'Ignazio da Laconi e degli altri Beati sardi dell'Ordine Minore. |
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