"LEGAMI"

di Kikyo

 

 

Salve a tutti!!!!Spero proprio che questa ffiction su Saiyuki vi piaccia!!!

Spero di ricevere aiuti e critiche, e magari, anche apprezzamenti!

PROLOGO

Luce.
Raggi di sole.
Luce.
Fili sottili che uniscono il giorno e la notte.
Luce.
Mari viola in piccoli laghi.
Luce.
Rossa come il colore del sangue.

Luce.

Rossa come fiori.
Luce.

Rossa come le lacrime sulle ferite aperte del cuore.

Luce.
Serena come un sorriso.
Luce.
Riflessa dal sangue sulle mani della morte.
Luce.
Verde come l'infinità dei prati.
Luce.
Come stelle di notte.
Luce.
Fredda riflessa da catene.
Luce.
La cosa più bramata dal cuore.
Luce.
Un legame che unisce quattro vite al loro destino.

Avevano ormai percorso molta strada dall'ultimo villaggio. Si trovavano in una radura,l'erba verde e pochi arbusti,costituivano il paesaggio.

Sanzo fissava la grande estensione d'erba e fumava l'ennesima sigaretta mentre Hakkai con il suo solito sorriso guidava silenziosamente,lasciando che Goku e Gojyo si divertissero in inutili battibecchi.

Hakkai: "Signori fermatevi un attimo!Siamo in prossimità di un tempio".

I quattro rivolsero lo sguardo verso un alta costruzione che si ergeva in prossimità di un piccolo ruscello. Giunti al massiccio portale di bronzo,iniziarono a decidere sul da farsi.

Gojyo: "Bè caro il mio bonzo corrotto,cosa aspetti?esci fuori sutra e quant'altro e datti da fare per rimediare una stanza per stanotte!non rifiuteranno un favore al grande Genjo Sanzo Hoshi!"
Sanzo: "Se non vuoi dormire all'aperto chiudi il becco stupido pervertito! Tse..."

Sanzo bussò alla porta che si aprì con un grande scricchiolio. Ad accoglierli vi era un bonzo sulla mezza età che subito riconobbe il Venerabile Sanzo e lo invitò ad entrare. Attiguo al portone vi era un giardino pieno di statue del Bhudda e alberi di ciliegio. I quattro furono condotti nella sala centrale,dove una serie di bonzi era disposta in due file opposte l'una all'altra. In mezzo a loro era seduto quello che doveva essere il Gran Sacerdote del tempio. Sanzo con naturalezza si avvicinò all'uomo molto anziano,e costui lo invitò gentilmente a rimanere fin quando ne avessero avuto voglia. Sanzo accennò di sì con il capo,e il GranSacerdote ordinò che venisse chiamato “REM”.

Il silenzio venne rotto dai passi di un bambino sui 10 anni,con i capelli corti,di un dorato luminoso,e gli occhi viola. Gojyo, Hakkai,Goku,non poterono non notare la somiglianza con Sanzo.

Il ragazzino li condusse alle loro stanze e comunicò loro l'orario della cena.

Quando se ne fu andato, Gojyo guardò gli altri ed esclamò: "Non vi ricorda qualcuno quel bambino? Sia nell'aspetto che nel modo freddo di fare? A me ricorda un certo bonzo corrotto..... non è che sarà un tuo figlio illegittimo..?"

Disse rivolto con scherno a Sanzo, il quale sparò un colpo con la sua pistola che passò così vicino a Gojyo da tagliargli alcuni capelli.

Sanzo: "Hai ancora qualcosa da aggiungere alle tue divertenti osservazioni?" chiese con la pistola ancora fumante in mano.

Gojyo: "No...no......ho afferrato il senso......" così parlava un Gojyo spaventatissimo mentre Goku non riusciva a trattenere le risa.

Intanto in un'altra stanza del monastero....

GranSacerdote: "Lo hai visto Rem?"
Rem: "Sì maestro."

GranSacerdote: "Anche lui,è uno come te."

Rem: "Sì."

.....

   

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