Gli avventurieri 2004/2005
GEOGRAFIA: La
Tunisia confina a est e a sud con la Libia, a ovest con l'Algeria e a
nord con il Mar Mediterraneo. La
parte settentrionale è
attraversata da vari allineamenti montuosi, e da un' ampia vegetazione.Infine verso sud, dopo monti che vanno dai 200 ai 400 m di altitudine dove sono situati alcuni laghi salati ( il più vasto è il Chott Djerid), il resto del meridione e' composto dal Deserto del Sahara.
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POPOLAZIONE E STORIA: La
popolazione della Tunisia è di circa 11 milioni di
abitanti, per lo più arabi con minoranza di europei. I primi abitanti della Tunisia sono i fenici, esattamente nel 1100 a.c. loro che hanno fondato Cartagine la citta' piu' importante del Mediterraneo. I Romani tentarono di conquistare Cartagine, ricordiano le famose guerre puniche, ma cartagine risulto' praticamente imbattibile con le sue flotte marine. I Romani in un secondo momento presidiarono Cartagine , ma per un breve tempo, perche' ci fu l'avvento Bizantino poi l'inserimento degli arabi con la nascita dell'Islam e l'aiuto dei Berberi da sempre residenti della Tunisia. Gli arabi portarono religione e cultura oltre che la lingua, fino ad un nuovo attacco e conquista da parte della Francia con cui raggiunse l'indipendenza il 20 marzo del 1956, nominando primo presidente Habib Bourguiba.
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CLIMA: Il clima è di tipo
mediterraneo a nord, con estati calde da maggio a settembre e inverni
freddi e piovosi da ottobre ad aprile.
Gennaio rimane comunque il mese più freddo con temperature che non superano i 9° C. Nelle regioni del sud abbiamo un clima semi desertico, con piogge rarissime ed i mesi più caldi compresi tra maggio ed agosto.
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FUSO
ORARIO E ORA L0CALE: La Tunisia si trova nello stesso fuso
orario dell’Italia; in vigore da maggio a settembre l’ora legale.
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LINGUA: L’arabo è la lingua ufficiale
del Paese, ma il francese, grazie all’insegnamento scolastico, è
particolarmente diffuso anche nei
luoghi meno turistici.
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RELIGIONE: La religione ufficiale di
Stato è l’Islam ma vive all’interno del Paese anche una piccola comunità
ebraica soprattutto a Tunisi e
sull’Isola di Djerba, e sono presenti circa 20.000 cristiani. Il popolo tunisino è comunque molto aperto e tollerante verso i non islamici. Uno dei momenti più suggestivi, durante un soggiorno in Tunisia, è la chiamata per la preghiera che risuona per le strade, di cui quella di mezzogiorno del venerdì è considerata la più importante.
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COSTITUZIONE: La Tunisia è
una Repubblica presidenziale . La Costituzione attribuisce al presidente
estesi poteri in quanto sia il
Primo Ministro che il Governo sono nominati da lui e a lui devono rispondere. Il Presidente della Repubblica viene eletto per 5 anni a suffragio universale diretto, al pari dei 163 membri dell’Assemblea nazionale, 144 dei quali appartengono al Raggruppamento Costituzionale Democratico. |
ECONOMIA: Il turismo è ancora il
settore primario della Tunisia, poi lo seguono le esportazioni di
petrolio e tessuti. I principali scambi commerciali avvengono con Italia, Germania, Stati Uniti e Francia,mentre l’agricoltura sfrutta il circa il 50% del territorio con coltivazioni di mais, frumento, avena, datteri, olive ed arance, di cui la grande maggioranza viene trasportata. la Tunisia è il sesto produttore al mondo di fosfati, mentre la pesca è un settore in costante sviluppo e riguarda prevalentemente tonni e sardine. |
TRADIZIONI POPOLARI: Un po' in tutti
i periodi dell’anno è possibile incontrare manifestazioni. Tra queste si
possono ricordare:
Festival del Sahara, a Douz e Tozeur (dicembre) con corse di cavalli e cammelli; Festival Internazionale di Cartagine (giugno-luglio): si svolge nel teatro romano di quella che un tempo fu Cartagine e comprende concerti, recital e rappresentazioni teatrali; Festival Internazionale di Musica Sinfonica (luglio): esecuzioni di opere di famosi compositori come Mozart o Bach all’interno dell’anfiteatro di El-Jem; Festival Internazionale del cinema di Cartagine: (ottobre) dura per due settimane, sono proposti film provenienti da tutto il mondo con particolare attenzione a quelli africani; Festival dei Ksour: (Novembre) spettacoli di danze tradizionali nel cortile di Ksar Ouled Soltane; Aid el Seghir: celebra la fine del ramadam e dura due giorni; Aid el Kebir: si ricorda il sacrificio di Isacco; Mouled: l’anniversario della nascita di Maometto; Ras el Am Hejri: l’inizio dell’anno nel calendario islamico. |
PERIODO MIGLIORE: E' consigliabile
visitare la zona settentrionale del Paese tra metà marzo e metà maggio,
oppure da settembre all’inizio di
dicembre. Sconsigliabili i mesi di luglio e agosto quando il caldo diventa insopportabile la zona semidesertica del sud è invece più agevole da visitare in primavera, nei mesi di aprile e maggio oppure da metà settembre a dicembre. |
PASSAPORTI E VISTI: Cittadini
italiani possono rimanere in Tunisia per tre mesi con un semplice timbro
sul passaporto che deve essere però
valido per l’intero soggiorno. Per chi entra con viaggi organizzati è sufficiente presentare la carta d’identità e il voucher di prenotazione dell’albergo. Nel caso decidiate di viaggiare con la vostra auto ricordatevi di portare con voi tutti i documenti compresi libretto di circolazione ed eventuale carta verde perchè durante la tratta dovrete far vidimare il passaporto e ottenere il foglio di circolazione dell'auto.
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TELEFONO: Per chiamare
l’Italia dalla Tunisia il prefisso è lo 0039 seguito dal numero
dell'abbonato, mentre quello per la Tunisia è lo 00216
seguito dal prefisso della località senza lo zero e dal numero desiderato. |
MONETA: La moneta tunisina è il
dinaro tunisino (TD). Un dinaro tunisino equivale a circa € 0,79.
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COSA VEDERE: Nella parte
settentrionale del Paese si possono visitare i più famosi siti
archeologici come quello di Bulla Regia, quello di Cartagine o di Dougga, A Tunisi, quindi sempre nel nord, da vistare assolutamente la Medina e il museo del Bardo con la bellissima collezione di mosaici di epoca romana. Da non dimenticare, per concedersi un po' di relax, le bellissime spiagge nella zona di Tabarka, Bizzete e Sidi Ali el-Mekki. Una visita al sito di El-Jem con il suo imponente anfiteatro, il terzo di tutto l’Impero romano per dimensioni, ma anche il sito di Sbeitla merita un attenta visita. Sempre in questa parte del Paese si possono effettuare visite alla famosa medina di Keirouan, ma non solo, anche quella di Mahdie e di Sfax, sebbene meno considerate dal turismo tradizionale, meritano di essere viste. Importante museo da non perdere, quello di Sousse, ma anche bellissime spiagge, forse un po' troppo affollate, nella zona di Monastir. La parte meridionale ci porta verso la turistica isola di Djerba con il suo meraviglioso mare, di fronte c'è Gabes, città con molte raffinerie. una visita a Chott el-Jerid, il lago salato più vasto della Tunisia; da qui è possibile passare ad un trekking in cammello nel Sahara, nella zona di Douz. Sempre intorno al lago, nella zona di Tozeur, sono possibili visite ai palmeti delle oasi del sud o voli in mongolfiera sopra il deserto. Spostandosi verso sud-est, nei dintorni dei centri di Matmata e Tataouine avrete l’occasione per ammirare la vita e l'architettura berbera e le immense oasi di Montagna.
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MANGIARE: Un pasto in un
ristorantino economico con cucina tradizionale vi costerà da 2 a 3,50
euro, un ristorante medio applica
prezzi da 6 a 9 euro mentre per qualcosa di più lussuoso o caratteristico arriviamo a cifre intorno a 15 - 25 euro, vino escluso.
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Viaggio e Foto a Cura di: Roberto e Veronica