Fiaba - Nano e Sorgente
II Parte
 
Nano e Sorgente, se ne vanno a braccetto,
vanno con calma facendo un duetto,
duetto felice di andare nel mondo,
mondo che è tondo, per chi errabondo.
Onda su onda se ne vanno per valli, per piani e per monti,
e in ogni luogo la sera, li attende i tramonti.
 
Tramonto, che vede Sorgente, una mattina,
bagliore ch'è rosso che già si avvicina.
Chiede Sorgente, interroga il Nano
che ora vicino le tende una mano:
" Quello che vedi, in questo mattino, non è il tramonto.
Che forse il sole, in alto cielo, ti fa un pò tonto?
Se sapere non sai,ma adesso tu vuoi, dirò che è il Fuoco
che questo mattino infiamma in questo loco "
 
E come il bimbo, che al nuovo gioco accorre
è la sorgente che un nuovo solco percorre,
in turbinosa rotta va incontro al Fuoco
lasciando indietro il Nano, che corre ben poco.
Rincorre la Fiamma , per braccia la tira,
si getta con fiotti, ogni tanto l' ammira,
che del Fuoco e della Fiamma, il suo bagliore l'attira
splendore riflesso, che in lei non è viva.
 
Acqua e poi Fuoco, fumo e poi spento. Ma dove sta?
Guardalo qui, guardalo là
Preso quassù, preso quaggiù.
Fuoco, fuochino e nulla è più.
Ma ecco il Nano, che è giunto alfine
con quel Fuoco, che è già alla fine,
che solo un lume ne è rimasto
di quel che prima, era gran fasto.
 
' Ma qual bagliore vuoi tu cingere
e poco splendore ha il tuo ardore,
che la Fiamma, il Fuoco e con l' Acqua in essa
non vi è nulla che si tessa '.
Si quieta Sorgente, si nasconde con Pietra,
che se è l'uno che avanza, è l'altra che arretra.
Ora Sorgente, il Nano, non sa più guardare,
e solo il Silenzio non può guastare
 
Guarda nascosta, Sorgente il Nano,
da dietro il sasso e non sa cosa fare.
Il Nano è pensoso ed è molto lontano
e con la Sorgente non vuole parlare.
Ma ecco che Nano, si mette a forgiare
e un grande caldano, lui può inventare.
Incrosta la terra, bacino per Acqua
e sotto un forno per Fuoco vi adatta.
Ora Sorgente col Fuoco può stare
senza che l'uno poi debba scappare.
E mille fontane al suon di musette,
Vapori e Nebbia a cornice vi mette,
di Fuoco e Acqua, di Fiamma e Vapore,
eccoti ora ne cresce l'amore,
e d' ogni incontro che ancora tu vedi, eccoti i doni:
di Fuoco e Sorgente, ancora oggi sono i ' Soffioni '
 
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