Paolo Canfora
Liceo Scentifico Statale Enriques di Roma
Anno Scolastico 2001/2002




Scuola e Riforme
Una storia lunga e travagliata...


La proposta di riforma della scuola del Ministro dell'Istruzione Letizia Moratti ha fatto tanto parlare del modo in cui la scuola andrebbe cambiata, delle riforme necessarie, delle problematiche di questa importante istituzione. Ma in che modo la scuola italiana è cambiata nel corso della sua lunga storia?
Ecco una rassegna delle riforme scolastiche degli ultimi 150 anni ...

1854-1857 LEGGI CIBRARIO - LANZA (leggi del Regno di Sardegna) Affermano i principi di obbligatorietà e gratuità della scuola elementare.

1859-1861 LEGGE CASATI (valida inizialmente per il Regno di Sardegna, poi estesa dal 1861 al Regno d'Italia) obbligo scolastico della durata di due anni, i cui costi gravavano sul bilancio dei comuni. Dopo i quattro anni di scuola elementare, sdoppiamento tra un percorso d'istituzione umanistica (ginnasio-licei) con accesso all'università e un corso tecnico (scuole e istituti tecnici) che permetteva l'accesso alle scuole normali (per i maestri) e alle facoltà scientifiche.

1877 LEGGE COPPINO
Estende l'obbligo scolastico dai sei ai nove anni d'età.

1904 LEGGE ORLANDO
Innalza l'obbligo a dodici anni d'età.

1923 RIFORMA GENTILE
(varata dal governo fascista) istituzione del principio delle libertà d'insegnamento dell'esame di Stato. Concessione di condizioni di parità alla scuola privata. Collocamento della scuola materna alle dipendenze del Ministero della Pubblica Istruzione (ferma restando la possibilità per i privati di curarne l'organizzazione) e istituzione di un apposito programma per questa. Innalzamento dell'obbligo scolastico a tre anni di scuola superiore. Indirizzi previsti: liceo classico, scientifico, magistrale, istituti tecnici, scuola di avviamento professionale.

1929 Il ministero della Pubblica Istruzione diventa ministero dell'Educazione Nazionale, e, in forza del concordato, la dottrina cattolica diventa "fondamento e coronamento dell'istruzione pubblica".

1939 Il ministro Giuseppe Bottai presenta la Carta della Scuola che istituisce la "scuola media unica": vengono unificati i corsi inferiori dei diversi tipi di scuola secondaria previsti dalla riforma esclusa la scuola di avviamento al lavoro.

1945 Sotto il controllo di una commissione del governo militare alleato sono emanati i nuovi programmi scolastici (si elimina il testo unico nella scuola elementare e si avvia la defascistizzazione dell'istruzione).

1957 LEGGE 24/12 N°1254
Divisione del quinquennio elementare in due cicli (due anni e tre anni). Istituzione del principio della "scuola attiva": insegnare sollecitando la partecipazione e la creatività degli alunni.

1962 LEGGE 31/12 N°1859
Unificazione di "scuola media" e "avviamento al lavoro" consentendo l'accesso a tutti i tipi di scuola superiore ad eccezione del Liceo Classico (riservato a chi frequentava i corsi opzionali di latino nella scuola media). Obbligo di frequentare la scuola per otto anni.

1968 LEGGE 18/3 N°444
Istituzione della scuola materna statale (che si aggiunge alle scuole materne gestite da enti locali, come i comuni, e da privati).

1974 LEGGE 31/5 N°419
Approvazione dei Decreti Delegati che intendono introdurre principi e regole della vita democratica nella scuola.

1977 LEGGE 16/6 N°348
Abolizione del latino nella scuola media e accesso libero a tutti gli indirizzi di scuola superiore.

1987/88 Entrano in vigore i nuovi programmi della scuola elementare

1988 PROGRAMMI BROCCA
Viene varato il quadro organico dei curricoli sperimentali per il biennio delle scuole superiori.

1990 LEGGE 5/6 N°148
Riforma di alcuni aspetti della scuola elementare.

1991 PROGRAMMI BROCCA
I programmi Brocca vengono estesi al triennio.

1994 TESTO UNICO
Viene varato il testo unico che contiene tutte le disposizioni vigenti nella Scuola della Repubblica.

1998 D.L. 31/3 N°112
Conferisce a Regioni ed Enti locali, potere di programmare in materia di definizione e organizzazione delle reti scolastiche (Dimensionamento).

1998 D.L. 26/5 N°249
Viene varato lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti.

1999 Entra a regime la legge che introduce l'Autonomia Amministrativa e di Gestione delle Scuole.
2000 LEGGE 10/2 N°30
(legge quadro) Prevede un riordino dei cicli dell'istruzione, con la divisione in un ciclo primario di 7 anni (corrispondenti a scuola elementare e media) e uno secondario di 5 anni (scuola superiore).

2001-2002 Estensione dell'obbligo scolastico di un anno (fino a 15 anni di età) per il 2001 e un ulteriore anno (fino a 16 anni di età) nel 2002.

2001 Si interrompe l'attuazione della legge 30 del 10/2/2002 (la riforma Berlinguer - De Mauro) in attesa di una nuova riforma della scuola



Tratto da "Federigo", il giornale degli studenti del L.S.S. Enriques





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