Rita Rinaldi
Liceo Scentifico Statale Enriques di Roma
Anno Scolastico 2001/2002




Incontro con una grande campionessa
Intervista a Elena Olivetti, vincente ginnasta italiana


Per la prima volta, cari appassionati di Ginnastica Artistica, si parlerà di questa magnifica disciplina. In Belgio pochi giorni fa si sono disputati i mondiali, nei quali si è vista di nuovo imbattuta la brava Svetlana Khorkina, che si è aggiudicata il primo posto nel concorso generale e nella finale individuale alle parallele asimmetriche. Purtroppo la femminile italiana ha fatto ben poco ma possiamo comunque fare i nostri complimenti al ginnasta Andrea Coppolino che si è guadagnato la medaglia di bronzo agli anelli. In esclusiva per voi ho avuto la fortuna di fare quattro chiacchiere con la stupefacente Elena Olivetti che, vi ricordiamo, sfortunatamente ha avuto un grave infortunio proprio durante le ultime olimpiadi.

Ciao Elena, me la concedi qualche domanda?
Certo! Dimmi pure.
Bene! A quanti anni ti sei avvicinata a questa disciplina?
Beh! Diciamo che ho cominciato a sei anni, ma non a livello agonistico, poi verso i 10 anni mi sono trasferita in una società sportiva più organizzata dove ho cominciato la mia carriera da ginnasta agonista.
A quanti anni hai cominciato a far parte della squadra nazionale?
A 12 anni dopo aver trascorso un anno in accademia con l'allenatore Misha Klimenko nelle strutture dell' Acqua-Acetosa.
Questa scelta ha comportato dei sacrifici?
" AIVOGLIA" !!! Si, anche troppi...
Ti sei mai pentita di questa scelta?
No, mai, perché mi piaceva e perché mi ha dato molte soddisfazioni.
Qual' è stata la tua soddisfazione più grande?
Quando ho vinto la medaglia di bronzo agli Europei e ancora più grande è stata la qualificazione alle Olimpiadi.
La delusione più grande?
Quando per un infortunio non ho potuto partecipare alle Olimpiadi di Sydney, a 10 giorni dalla gara.
Questa delusione ha comportato la scelta di rinunciare alla tua carriera da ginnasta?
Si, ma anche perché dopo moltissimi infortuni ho pensato fosse la cosa più giusta.
Come è stata la tua vita finora?
BEH!! Palestra- scuola- palestra.
Avevi qualche tipo di divertimento?
NO! Ma posso dire di aver conosciuto molte persone, tra cui le mie compagne come Martina Bremini e Adriana Crisci.
La tua famiglia ti è stata vicina nelle tue scelte?
Si, anche se a molti km di distanza mi sono stati di grande aiuto.
Pensi di rimanere nel mondo della ginnastica, magari come insegnante?
Si, però è ancora troppo presto per decidere.
So che già stai lavorando, ti stimola questo tipo di carriera?
Si, mi piace e mi diverte.
E l'amore?
…………..uhmmmm…..C'è!!
Grazie per avermi dedicato il tuo tempo, ti auguro buona fortuna e… un bacione. CIAO. Grazie a te CIAO!!!!



Tratto da "Federigo", il giornale degli studenti del L.S.S. Enriques





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