Sara Terenzi VALENTINA T: L'uomo non può nulla senza la donna. SARA L: La donna non ha il diritto di divertirsi solo l'otto marzo, ma tutti i giorni! GIULIA M: Secondo me l'otto marzo è una festa commerciale. GIADA: Sono contenta che mia madre "si sia data alla pazza gioia", però mi dispiace che si sia dimenticata del mio compleanno. VALENTINA A: Mia madre lavora e cerca di soddisfare i miei desideri sacrificando anche il suo tempo libero. Non trasformiamo l'8 marzo in un pretesto per fare "sega", facciamo sì che sia un momento di riflessione. SARA T: Oggi sono a scuola ma vorrei tanto essere in giro con le mie amiche a festeggiare. GIADA: Questa mattina avevo pensato di non venire a scuola, approfittando dell'8 marzo, perché c'erano tre terribili interrogazioni! SARA T: Sono molto delusa per non aver ricevuto neanche un rametto di mimosa! MICHELA: I miei compagni delle medie si ricordavano ogni anno delle mimose... Tratto dal giornale on-line dell'istituto pubblicato sul sito internet www.lafragola.it |