Danilo D'Elia
Liceo Classico Catullo di Monterotondo
Anno Scolastico 2001/2002




Un'occhiata alla Riforma degli organi collegiali
Scuola azienda o scuola istituzione pubblica?




Nel passato autunno "caldo" tra gli studenti si è discusso molto sulla riforma della scuola voluta dalla Moratti, ma c'è da notare anche un altro grande cambiamento; infatti parallelamente alla finanziaria è stata approvata dal Governo anche la Riforma degli Organi Collegiali. Vediamo brevemente in cosa consiste. Gli organi sono sostanzialmente quattro: a) il consiglio di amministrazione: formato da 11 membri, cioè il preside( che giustamente presiede), i rappresentanti di docenti, genitori e studenti, inoltre ci dovrebbe essere un rappresentante dell'ente che fornisce le strutture alle scuole ed infine tre "esperti" in ambito educativo e tecnico. Il Cda (questo termine non sa un po' di azienda?) ha vari compiti: delibera il regolamento della scuola, approva il Piano di Offerta Formativa, approva il bilancio,delibera il regolamento d'istituto e rimane in carica tre anni. Al comma 2 dell'articolo 4 trovaimo scritto: "le modalità di costituzione delle rappresentanze dei docenti dei genitori e degli studenti sono stabilite dal regolamento di cui all'articolo 3, comma 1, lettera a)" cioè il preside; questo significa che ogni istituto stabilisce autonomamente l'entità della rappresentanza degli studenti dei docenti e dei genitori perciò potrebbe accadere che ci siano più docenti che studenti... e l'equità di rappresentanza dove va a finire? b) il collegio dei docenti :dovrebbe rimanere invariato, cioè si occuperà di "coordinamento e monitoraggio delle attività didattiche ed educative". c) gli organi collegiali di valutazione degli alunni :sostituiscono il vecchio consiglio di classe dove gli alunni prima partecipavano attivamente con due rappresentanti di classe ora invece sono completamente esclusi da qualsiasi decisione e partecipazione alla valutazione. L'art. 6 è formulato nel seguente modo: "I docenti, nell'esercizio della propria responsabilità professionale, valutano in sede collegiale gli alunni, periodicamente ed alla fine dell'anno scolastico, secondo modalità organizzative coerenti con i percorsi formativi degli stessi alunni stessi indicate dal regolamento di istituto". In poche parole sparisce il vecchio consiglio di classe, sede di discussioni e litigi tra prof e studenti, l'unico mezzo che avevano gli alunni per far presente i problemi della classe ai professori e al suo posto rimane una semplice riunione dei docenti per discutere dei nostri voti. d)il Nucleo di valutazione. Quest'organo ha il compito di valutare il funzionamento della scuola e del servizio scolastico in generale, ed è composto da esperti nel campo della valutazione... ma chi sono? non si sa, sicuramente non gli studenti che passano nell'istituto dalle 5 alle 8 ore giornaliere. Questo progetto , già approvato, è un attacco ai diritti di noi studenti e limitando la nostra partecipazione al CdA possiamo anche dire che sia un attacco alla democrazia nelle scuole!!! La domanda, molto semplice, che tutti noi ci dobbiamo porre è: "Gli studenti conteranno ancora qualcosa nella futura scuola?" Cari compagni la situazione (tragica, o come si usa dire ora apocalittica) è questa. Ho riportato brevemente un aspetto della riforma scolastica che è passato sottotono, ora traete le vostre conclusioni.



Tratto dal giornale on-line dell'istituto pubblicato sul sito internet www.lafragola.it





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