F. Ciccioli
Liceo Classico Orazio di Roma
Anno Scolastico 2001/2002

Molti settori del consumo stanno registrando in queste settimane un momento di stasi, se non di regresso. Purtroppo l'economia del nostro paese e, in maniera più ampia, l'economia dei paesi occidentali si sta riprendendo molto lentamente e stenta a tirarsi fuori dalle difficoltà che durano ormai da oltre un anno. La strada della ripresa è infatti lunga e difficile, procede cautamente e rischia di fermarsi quando problemi internazionali di grosso calibro turbano lo scenario politico-economico. Gli Stati Uniti, la locomotiva economica del mondo, stanno avanzando nel recupero della produttività senza strappi in un clima di fiducia senza entusiasmo. I tragici fatti dell'11 Settembre sembrano superati, ma nuovi problemi arrivano dalla crisi argentina e dal conflitto israeliano-palestinese. In questo quadro i consumatori sono perplessi, e alcuni sono stati danneggiati dall'andamento negativo delle borse valori e molti altri hanno subito l'effetto euro con molta angoscia per l'impressione che vi sia stato un aumento generalizzato dei prezzi; è quindi comprensibile che questa sensazione di impoverimento, specie negli strati sociali più deboli, abbia portato ad una diminuzione dei consumi, riducendo la voglia di spendere degli italiani in attesa di tempi migliori per il loro portafoglio.