Verlag Traugott Bautz per gentile concessione da www.bautz.de/bbkl
Band I (1990) Spalten 1059-1060 Autor: Friedrich Wilhelm Bautz

CLEMENTE XI., Papa, * 22/07/1649 a Urbino, † 19/03/1721. - C. si chiamava originariamente Giovanni Francesco Albani e studio a Roma, in particolare lettere antiche e giurisprudenza. Sotto Innocenzo XI divenne segretario del Breven, 1690 diacono cardinalizio presso S. Adriano al Foro e Santa Maria in Aquiro, poi parroco cardinalizio presso Sti. Stefano e Silvestro in Capite e il 23/11/1700 divenne Papa. - La disputa giansenista (s. Jansen, Cornelius), che Clemente IX aveva appianato nel 1669 con la "Pax Clementina", eruppe nuovamente all'inizio del 18° secolo. Il convento dei cistercesi Port-Royal nelle vicinanze di Versailles era il punto di riferimento dei giansenisti nella loro lotta contro i gesuiti. C. rilasciò la Bolla papale "Vineam Domini Sabaoth" contro i giansenisti nel 1705.

Poichè le suore di Port-Royal sottoscrissero la medesima solo con una clausola, furono scomunicate nel 1707. C. soppresse il convento in data 11/07/1709. Nel 1710 furono rasi al suolo gli edifici e addirittura fu profanato il cimitero. Attraverso la bolla "Unigenitus" dell'08/09/1713 condannò C. 101 frasi del "Nouveau Testament en français avec des réflexions" di Paschasius Quesnel, in seguito a citazioni verbali degli scritti di Sant'Agostino. Su consiglio di Ludovico XIV il Parlamento e la Sorbona accettarono questa bolla, che significò la definitiva condanna del Giansenismo, così come di gran parte dei vescovi.La si definì "Accettazione". Una minoranza di prelati, tra cui l'aricvescovo parigino Louis-Antoine de Noailles, e i giansenisti negarono l'accettazione. Dure proteste scritte contro la bolla fomentarono la lotta. Le università di Paris, Nantes und Reims smentirono la loro adesione. Un gran numero di vescovi e centinaia di ecclesiastici di mondo e di ordine si associarono con gli oppositori della bolla. Si appellarono nel 1717 ad un concilio universale e furono perciò nominati "appellanti". C. li scomunicò in data 08/09/1718 con la Bolla "Pastoralis officii", ed il Regime attuò forti ritorsioni contro di loro. La protesta continuò (s. Benedikt XIII.). - Durante la protesta si svolgeva anche la lotta di successione all'ultimo Asburgo di Spagna Carlo II tra la Francia e gli alleati Austria, Gran Bretagna e Olanda, e C. si alleò con Ludovico XIV, il nipote del quale, Filippo V di Borbone, era salito al trono in Spagna. Perciò Giuseppe I nel 1706 lasciò che Parma e Piacenza fosero occupate. Le truppe imperiali si diressero nel 1708 nello Stato della Chiesa e minacciarono Roma. C. dovette giungere ad un accordo il 15/01/1709 con Giuseppe I in cui riconosceva re di Spagna Carlo, fratello del re e candidato al trono di Spagna e concedeva Napoli. Filippo V ruppe ogni rapporto con il Papa. L'Inghilterra firmò nel 1713 nel pace di Utrecht, l'Austria il 1714 dovette firmare la pace di Rastatt. Filippo V rimase re di Spagna, mentre Napoli, Milano ed il Belgio, allora spagnolo, caddero in mano austriaca. Senza alcuno scrupoli, che la Sicilia da più di 500 anni era sotto il papato, fu promessa al conte Vittorio Amedeo di Savoia con la pace di Utrecht e a questi fu attribuito anche il titolo di re. Poichè Vittorio Amedeo pretese i "Monarchia Sicula", i diritti ecclesiastici del re di Sicilia, C. decretò l'interdizione sulla Sicilia. In seguito a ciò il re espluse circa 3000 Ecclesiastici dal regno. La disputa ebbe fine nel 1718 tramite l'acquisizione della Sicilia daparte della Spagna. Nel 1720 la Sardegna fu unita alla Savoia in un unico Regno, comunque senza l'intevento del Papa. - Quando il principe elettore Federico III di Brandeburgo si fece incoronare il 18/01/1701 a Königsberg "Re di Prussia" con il nome di Federico I, C. elevò una protesta, poichè la Prussia era da considerare sotto lo Stato della Chiesa; per C. Federico I era in realtà solo "Margravio di Brandeburgo". Solo Benedetto XIV riconobbe a Federico II il Grande il titolo di re. - Nella disputa di accomodamento di Domenicani e Gesuiti, la disputa riguardo alla domanda, dove era opportuno che si dirigessero i missionari, C. dispose per i Domenicani contro i Gesuiti in Cina ed in India. - Il 06/12/1708 celebrò C. la festa della "Immaculata Conceptio"- C. supportò le scienze e l'arte. Durante il suo incaricò Joseph Simonius Assemani fondò la collezione dei manoscritti orientali della Biblioteca Vaticana.


Opere: Clementis XI opera omnia, 4 Bde. (I: Orationes consistoriales; II: Homiliae in Evangelia; III: Bullarium; IV: Epistolae et brevia selectiora), Rom 1729; 2 Bde., Padua 1752.

Lit.: Buder, Leben u. Taten des Papstes C. XI., 3 Bde., Frankfurt 1720/21; - Pietro Polidori, De vita et rebus gestis Clementis XI, Urbino 1727; - M. Guarnacci, Vitae Pontificum Romanorum et cardinalium a C. X usque ad C. XII, Rom 1751, 1 ff.; - S. Reboulet, Histoire de C. XI, 2 Bde., Avignon 1752; - Bower, Btrr. z. it. Gesch. V, 1857, 323 ff.; - I. Galland, Wahl C.', in: HJ 3, 1882, 208 ff. 355 ff. 596 ff.; - B. Jungmann, Dissertationes selectae in historiam ecclesiasticam VII, 1887, 290 ff.; - Joseph Schmidlin, Der Konflikt der Annima mit C. XI., in: RQ 17, 1903, 301 ff.; - P. Féret, Une négociation secrète entre Louis XIV et C. XI en 1715, in: RQH 85, 1909, 108 ff.; - L. Nina, Le finanze pontificie sotto C. XI, Mailand 1928; - Georg Hofmann, Griech. Patriarchen u. röm. Päpste. Unterss. u. Texte. I: Samuel Kapasoules, Patriarch v. Alexandrien, u. Papst K. XI., Rom 1928; - Alessandro Aldobrandini, La guerra di successione di Spagna negli stati dell'Alta Italia dal 1702 al 1705 e la politica di C. XI dal carteggio di Mons, Rom 1931; - Leo Just, C. XI. u. der Code Léopold (1701-10). Die kuriale Politik im Kampf mit dem lothr. Staatskirchentum zu Beginn des 18. Jh.s, 1935; - Hans Kramer, Habsburg u. Rom in den J. 1708-1709, Innsbruck 1936 (Neudr. New York 1967); - Giuseppe Vincenzo Vella, Il Passionai e la politica di C. XI, Rom 1953; - Norbert Huber, Östr. u. der Hl. Stuhl v. Ende des span. Erbfolgekrieges bis z. Tode Papst K. XI. (1714-1721), Graz- Wien-Köln 1967; - v.Pastor XV7, 1 ff.; - Mirbt 392 ff.; - LexP 249 ff.; - RE IV, 151; - RGG I, 1834; - DThC III, 98 ff.; - DHGE XII, 1326 ff.; - EC III, 1832 f.; - LM I, 1163; - LThK II, 1227 f.; - ODCC 299; - EItal X, 572; - NCE III, 935 f.

Ultima modifica: 12.06.2001