Sabato 22
marzo ore 17.00
Inaugurazione
"
PINO TIPALDO "
mostra personale
a cura di Mario
Napoli
Aperta fino al 9
aprile 2003
dal martedì al sabato ore 16.30 - 19.00
chiuso lunedì e festivo
Non è facile analizzare la pittura di
Tipaldo, dati gli innumerevoli riferimenti agli artisti che lo hanno
influenzato, come egli stesso dice: “il contrasto ideologico tra Boccioni e
Dix mi affascina e mi stimola. L'esaltazione vitale futurista e l'umana
disperazione dell'espressionismo fanno parte del mio contradditorio".
L'operazione di Tipaldo è infatti complessa: la partenza è
quasi sempre un'immagine fotografica sulla quale l'artista lavora costruendo uno
spazio pittorico che è essenzialmente un'ardita fusione tra scomposizione
cubista e sintesi futurista.
Ma a differenza dei cubisti e dei futuristi che scompongono
lo spazio tempo quasi esclusivamente ai fini di una ottimistica partecipazione
alla costruttività scientifica dei primi decenni del '900, Tipaldo riesce,
amalgamando le figure umane allo spazio che le delimita, ad ottenere effetti
espressionistici di rarefatta alienazione e desolata solitudine.
Già sminuiti dalla provenienza da un mondo di immagini
abusate, i personaggi che si muovono in questo spazio ne vengono permeati sino a
smaterializzarsi.
I colori sono stesi in zonature settoriali che si
stratificano e si compenetrano in una scomposizione delle immagini che è
funzionale alla trasformazione dei soggetti animati negli stereotipi anonimi e
meccanizzati della civiltà contemporanea.
Le sculture di Tipaldo collocate accanto ai suoi dipinti sono
la materializzazione nel legno o nella creta dei piani che intersecano e legano
indissolubilmente le figure allo spazio da loro stesse generato.
Con preghiera di pubblicazione e/o
divulgazione.
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