Il subcomprensorio di Scicli comprende le aree attrezzate del soppresso Consorzio di Bonifica delle Paludi di Scicli. E' esteso 5.776 ettari, di cui 3.115 in territorio di Scicli, 1.865 Ha. in territorio di Ragusa, 455 Ha. in territorio di Modica e 341 in territorio di Santa Croce Camerina oltre a 50 Ha. di terre di nuova adesione. Si tratta di terreni molto fertili e di antica vocazione agricola. Il nucleo principale ricade nella fascia litoranea al disotto di quota 70, compresa fra i torrenti Biddiemi (ad ovest di Marina di Ragusa) e Giarrusso (Marina di Modica), irrigate con le acque derivate dal fiume lrminio e dal torrente Modica Scicli e da 30 pozzi trivellati nella fascia costiera. Sono state attrezzate anche le contrade prossime a Santa Croce Camerina, irrigate con le acque delle sorgenti Passolatello, Donna e Fonte Paradiso e con due pozzi.
La rete d'irrigazione consiste in circa 350 Km di canali a pelo libero, per i quali è già stata avviata la riconversione in condotte tubate in pressione.
Rilevante per superficie impegnata, per qualità e per incidenza sull'economia locale la produzione di colture ortofloricole in serra. Numerosi gli interventi di bonifica e sistemazione idraulica realizzati in 10 bacini, per una superficie di oltre 500 ettari, serviti da circa l0 Km di inalveazioni, canali e collettori. Sono in avanzata fase progettuale altri importanti interventi di difesa del suolo in territorio di Scicli, Modica e Santa Croce Camerina.
Le strutture più importanti del subcomprensorio di Scicli sono costituite dalla vasta rete di canalizzazioni irrigue che distribuiscono acque di sorgenti e di numerosi pozzi trivellati nonchè dagli impianti di sollevamento Arizza, Pozzi Pezza Filippa Spinasanta, Pagliarelli, Foce lrminio, Pozzi Gravina, Pozzo Finocchiara .

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