HOME - Mappa del sito
Mappa - Alpi Tirolo
Storia da libro
Storia di vita
Schloss Eppan
Schloss Tirol Traduzione; Traduction; Traducción; Translation; Übersetzung
Castel Paschbach Traduzione; Traduction; Traducción; Translation; Übersetzung
Castel Aichberg Traduzione; Traduction; Traducción; Translation; Übersetzung
Aichner von Paschbach
Amort von Ortenburg
Bressanone - Brixen Traduzione; Traduction; Traducción; Translation; Übersetzung
Caldaro - Kaltern
Residenza Kreit 
Castel Varco - Laimburg Traduzione; Traduction; Traducción; Translation; Übersetzung
Castel Coldrano - Goldrein
Dobbiaco - Toblach Traduzione; Traduction; Traducción; Translation; Übersetzung
Il maso
Ficarolo
Scoperte - Data 18/05/2002
Testimonianza - C.L.
La rocca di Stellata
Stienta
Chiesa di S.Stefano
Tradizione
Atti notarili
Ferrara e le diocesi Traduzione; Traduction; Traducción; Translation; Übersetzung
Archiginnasio - Bologna 
Testimonianza - Claudio  

L'albero genealogico della famiglia Leis di Stienta e Ficarolo è stato controllato grazie al prezioso aiuto di Claudio, che ha letto i documenti relativi. Ci ha inoltre fornito il testo del testamento di Stephano Leis, arciprete di Ficarolo a partire dal 1628. Di questo leggerete i tratti salienti.

Nota1: - Il colloquio seguente è riportato esattamente com'è avvenuto durante la telefonata.
Nota2: - Nel testo sono citati due termini: SAVIO e IL MAGNIFICO; segue la definizione tratta da "Dizionario della lingua italiana"- autori Devoto e Oli, casa editrice Le Monnier :

Savio = . 1.Che dimostra buonsenso, avvedutezza e assennatezza . 2 .Uomo che ha pieno controllo delle proprie facoltà mentali . 3.Uomo di grande prudenza e sapienza . 4. Esperto autorevole di una determinata scienza, disciplina o materia. Nel medioevo, designazione e titolo di magistrati anziani con funzioni di consulenza specifica o di assistenza agli organi esecutivi.

Il Magnifico = Titolo spettante anticamente a personaggi di primo piano nella vita politica e civile (il Magnifico, per antonomasia Lorenzo de’ Medici , 1449-1492) e oggi al Rettore dell’Università. (dal latino:Magnificus, comp. Di magnus “grande”, e del tema di “facere” fare).

23/02/2003
<<... cominciamo con l’albero genealogico...>> <<...
Antonino era figlio di Leis Giovanni è morto nel 1866 e Pellegatti Angela morta nel 1874. Aveva un fratello: Stefano, da cui poi deriva la stirpe di Stienta e aveva quattro..qui non so quando sia morto, mentre per quanto riguarda Giovanni, la morte è del 1866. La morte di Stefano non è dato saperlo con precisione.
Comunque va dal 1850 al 1856 e aveva quattro figli: Massimo, Benedetto, Mariarosa e Michelangelo. Giovanni e Stefano erano figli di Benedetto. Benedetto che qui non sappiamo quando sia morto ma poi ti darò qualche nota, ma comunque dovrebbe essere morto tra il 1794 e il 1798 e aveva due fratelli: Pietro Paulo sposato con Paola Turati nel 1770 morto nel 1798 e senza eredi e Giuseppe che è morto nel 1812 che aveva un figlio Giovanni Battista e a sua volta con due figli: Luigi e Giuseppe. Giuseppe lo troviamo ancora a Ficarolo nel 1910, sposato e non ha figli. Luigi dovrebbe essersi trasferito a Stienta verso il 1870, ma non lo so, ma sicuramente dal 1880-90 non lo troviamo più a Ficarolo. Allora questi qua Pietro Paulo, Benedetto e Giuseppe erano figli di Stefano. Per quanto riguarda Stefano non abbiamo nessuna notizia, nessun documento da cui risulti al di là dell’indicazione dei figli, che è figlio di Stefano, però per quanto riguarda questo.. no sappiamo altro. E aveva un figlio ipoteticamente ma dopo ti dirò perché è sicuro al cento per cento a nome Giovanni. Qui andiamo indietro, le notizie si fanno più scarne e molto sintetiche: aveva un figlio a nome Giovanni. Lo troviamo nel 1715 in un documento del 1715 è un’investitura enfiteutica, poi ti dirò una nota a questo proposito, che era figlio di Girolamo, che era figlio di Giovanni che tu hai nel documento... mi pare nato nel 1646.
Figlio di Giovanni, Giovanni a sua volta era figlio di Girolamo che in un documento del 1660 che poi fa anche riferimento ad un documento del 1652, Giovanni figlio di Girolamo e qui finisce l’albero genealogico...>><<... Ti avevo detto già che nel 1910 questo Leis Giuseppe era nato e domiciliato a Ficarolo. Giovanni Battista vende a Leis Baldassare di Antonino ecc. un piccolo appezzamento di terreno: è sposato ma non ha figli. Nel 1856 Giovanni Leis ed i nipoti: Massimo, Benedetto, Michelangelo e Mariarosa, fratelli e figli del fu Stefano, abitanti a Stienta, dividono le loro sostanze tramite persona di fiducia per estrazione a sorte. Come ti ho detto, anzi qua sono più preciso, perché è da pensare che Stefano sia morto intorno al 1854-55 perché si dividono nel 1856 tra zio e nipoti, quindi è da pensare che fino al 1856 le sostanze erano indivise e condotte dallo zio Giovanni, e ciò fino al 1859 quando i fratelli dopo essersi divisi ad avere avuto la propria parte nel 1856 la alienano cioè la vendono...>><<... Sempre andando a ritroso, allora nel 1829 Stefano e Giovanni Leis del fu Benedetto e Giovanni Battista di Giuseppe, si dividono i tre fondi che possiedono in Ficarolo e Gaiba: Malacisa, chiosano e Fondo in Gaiba. Dopo aver convissuto in comunione di famiglia e di interessi, quindi nel 1829,
poi abbiamo nel 1815 un certificato di morte di Pietro e Giuseppe Leis tratto dal documento parrocchiale rilasciato dalla municipalità di Ficarolo. Pietro quindi muore il 10 gennaio 1798 e Giuseppe muore il 19 novembre 1812. Nel 1794 abbiamo una stima fatta da due persone di fiducia di un corpo di terreno nella terra di Ficarolo richiesti da Pietro Paolo, Benedetto e Giuseppe. Sotto c’è la dichiarazione del parroco Giuseppe Filippi che Pietro, Benedetto e Giuseppe, vivono assieme in perfetta armonia. Tra l’altro, per nota così, abbiamo che nel 1777 i tre fratelli acquistano metà mulino qui a Ficarolo per 104 talleri...>>

NOTA: I DUE PUNTI CHE SEGUONO SONO “TEMPORALMENTE” DA INVERTIRE
<<...Poi nel 1794 c’è una dichiarazione in cui Pietro Leis è eletto Savio di Ficarolo per il 1794. C’è da dire che nelle figure delle municipalità, il Savio ..era cioè..il Savio e il Sindaco.. era più importante il Savio. Il Sindaco svolgeva praticamente compiti a grandi linee le funzioni che attualmente il segretario comunale di coordinamento ecc...>>

<<...Poi abbiamo nel 1793 una dichiarazione notarile che attesta che Pietro Leis è stato eletto Sindaco di Ficarolo dal Consiglio riunito e anche per gli anni successivi, Pietro deve aver ricoperto qualche incarico in Comune, penso forse nella figura di Economo...>><<...In che documento è scritto una cosa del genere ? si capisce dai documenti ?...>><<...ci sono vari contatti tra le municipalità di Massa, Massa Superiore che sarebbe Castelmassa, Ficarolo ecc. delle bonificazioni e quindi si evince da questo...>>.

<<... Per quanto riguarda la nascita di Pietro Paolo qui non.. ma è morto giovane sicuramente perché c’è un documento nelle pagine lasciate libere... un documento del 1719 nelle pagine lasciate libere, Pietro Paolo aveva fatto come una specie di cronaca di fatti di Ficarolo così a larghe linee parla della costruzione della chiesa per esempio e dice così perché.. tolta la facciata non ancora conclusa e il campanile, era costata la nuova chiesa 24000 talleri mi pare..no, 24000 ducati mi pare..pardon..e poi parla anche..e qui è per l’età che non si riesce a capire.. di aver attraversato il Po insieme a suo papà all’età di quattro anni circa, nell’inverno del... non lo dice perché tra l’altro scrive in una maniera che è bestiale e narra così anche una notizia così, di colore, cioè che si ricorda di un fatto che non era mai successo prima e che dopo non è mai più successo e cioè il 22 gennaio 1771 nel tramontare del sole, viene da scirocco una nuvola e da tutti fu veduto lampeggiare per ben sei volte e nello stesso tempo furono uditi cinque tuoni...>><<...dicevi che a Stienta avevano molte viti, anche qua è una cosa che ho notato. Devi pensare che nel fondo che avevano qua a Ficarolo, in uno, poi ne avevano altri due, quindi in uno che non era di grandi proporzioni, perché era di un ettaro e mezzo circa, avevano circa mille viti. A filare e in..nella corte a casa a pergolato.. ma probabilmente la ragione è l’alluvione. Il 1700 è anno di grandi alluvioni. Alluvioni disastrose e quindi la vite si alza da terra perché .. tra l’altro avevano anche parecchie piante da frutto tipo peschi, meli e peri anche ciliegi però in proporzioni minori...>><<...durante l’alluvione del ’51 mentre qua c’era un metro e mezzo d’acqua, vicino al paese, nel paese, non c’era niente. Ti dicevo una cosa per quanto riguarda che Stefano sia figlio di Giovanni, siamo nel 1715. Ti ho detto che di Stefano non ci sono notizie particolari e di Giovanni che lo troviamo in un documento del 1715 ci dice che è figlio di Girolamo quindi questo passaggio tra Stefano e Giovanni.. Stefano non avendo nessun documento, non sappiamo, almeno ipoteticamente se sia figlio di Giovanni, però in effetti le cose stanno così perché nel 1715 in un documento del novembre 1715 in cui Giovanni Leis del fu Girolamo permuta con Virginia Forti vedova dei Conti Saracco, un corpo di terreno detto Sanguini in Gaiba nella terra di Ficarolo che si trova incuneato nella proprietà Saracco. I Saracco in cambio cedono a Giovanni de Leis parte del fondo Chiosano mentre l’altra parte la danno a “livello perpetuo” per un canone annuo. E’ la cosiddetta investitura enfiteutica che poi troviamo rinnovata…Per conservare il diritto i proprietari devono rinnovare l’investitura e quindi se è rinnovata per Benedetto e Giuseppe e Pietro Paolo che sono figli di Stefano, è evidente che Stefano è figlio di Giovanni. Quindi, se non troviamo nessun documento, però specifico, che è sicuro al cento per cento...>>.

<<....il documento.. che è l’ultimo che ho, è una.. a proposito del 1715... da una relazione del tecnico Frizzi in cui riferendosi a Giovanni de Leis, lui scrive, perché c’ è la relazione, Giovanni Leissa...>>,<<Con la “a” finale ?>><<Si, con la “ doppia esse” e “a” finale, ecco tieni presente questo. Poi tieni presente che l’ultimo documento a disposizione è del 1760 che è una rinunzia fatta a favore di Maurellio Franchi da parte di Giovanni de Leis del fu Girolamo da Ficarolo come dice qua di “una pezia di terra dam domo “ posta in villa di Gaiba nella terra di Ficarolo pervenuta rinunciante de Leis nel 1752 e qui ti ho detto l’altra volta che c’è una dichiarazione del 1761 firmata da Giovanni de Leis in cui si dichiara soddisfatto per aver ricevuto dall’acquirente quanto patuito .

Per quanto riguarda poi il sacerdote Stefano de Leis, non so se l’ hai notato l’altra volta, comunque viene investito canonicamente il 24 giugno 1627 e muore il 7 settembre 1652 (07/09/1652 ). Dal 1 gennaio del 1628 è arciprete della parrocchia di Ficarolo. Come provenienza viene definito “ ficarolese ”. La parrocchia di Ficarolo è sempre appartenuta alla Diocesi di Ferrara sino al 1819 quando Pio VII la aggrega alla diocesi di Adria. Ficarolo aveva sotto la sua giurisdizione la chiesa di Salara, Gaiba, Verratica e Stellata con diritti a vario titolo su molte proprietà anche nei paesi vicini, ti ho detto l’altra volta “Bagnolo”. I suoi Arcipreti furono “vicari foranei “sino al 1841 anno in cui la “vicaria” di Occhiobello esercitata dagli Arcipreti di Ficarolo fu trasferita a Stienta.
I vicari foranei esercitano su delega vescovile attività inerente al clero e di indirizzo e proposta sulle faccende di chiesa ”. Ecco, quindi stupisce che un sacerdote di prima nomina sia subito insediato in una parrocchia così importante, in genere provenivano da diverse parti d’ Italia. Ecco quindi l’Arciprete de Leis lo troviamo annotato anche nel 1630 per quanto riguarda.. in occasione della peste che insieme ai notabili del paese commissiona con “promessa solenne” al pittore Sarti, una pittura, un dipinto: la Madonna dei Magi. Ti ho detto l’altra volta che la peste dal 1630-1631 da aprile a ottobre fece morire circa 300 persone e ai cittadini di Ficarolo, fu permesso di entrare a Ferrara solo nel 1632. Ecco lo troviamo ancora indicato nel 1631 che grazie alla suo opera fu istituita la prima scuola del paese nel 1631... Ti avevo detto per quanto riguarda l’origine dei nomi che le notabilità minori e anche il popolo assumevano il cognome del luogo d’origine specie nel trasferirsi da un luogo ad un altro e questo in particolar modo nei secoli XI-XII-XIII. A questo proposito qui nell’atto che ti ha dato don Giancarlo, che la moglie di Giovanni de Leis è una de Munis, sarebbe a dire che sarebbe più corretto dire de Muniss cioè una Munese che il nome Monesa deriva dall’origine che è Modena cioè originaria di Modena: Modenesi, Monesi, Mudnes, Munis.
...1598... ti ho detto che non c’è ..cioè dal primo.. cioè dall’elenco delle famiglie residenti.. nel censimento del 1598 non risultano Leis. Per quanto riguarda poi Domenico, il fratello del sacerdote, muore prima del 1648 perché c’è una nota..tra l’altro viene.. la troviamo nel testamento in cui fu Domenico e cioè i figli di Domenico vengono indicati come i figli del fu Domenico, quindi è già morto.

Adesso qua avrei il testamento. Adesso te lo leggo.

Testamento del molto eccellentissimo, molto reverendissimo signor don Stefano de Leis, Arciprete di Ficarolo. In nome di Dio amen. Non essendo cosa più certa della morte, ne cosa più incerta dell’ora, il che considerando il molto eccellentissimo e molto reverendissimo signor don Stefano de Leis del fu Giovanni, ecco qua era figlio di Giovanni, cittadino ferrarese ed Arciprete della Pieve e della terra di Ficarolo diocesi di Ferrara, sano per grazia di Dio di mente e di intelletto ed anche nel corpo, desiderando di non passare all’altra vita senza aver prima disposto di se e dei suoi beni attestato nel modo qui seguente: Primo, venendo l’ora della sua morte, raccomanda l’anima sua all’Onnipotente Dio ed alla sua Gloriosa Vergine Maria pregandoli per sua misericordia volerla aggregare nel novero dei beati ed il suo corpo fatto che sarà cadavere, vuole sia seppellito nella suddetta sua chiesa nell’entrare in sacrestia aggravando il suo erede a dover subito far porre una pietra di marmo nel muro con incise le parole: qui riposa il reverendissimo Stefano de Leis Archipresbitero di questa chiesa di San Antonino Martire della plebe di Ficarolo conservate il ricordo. Quindi un funerale e cerimonie che si è soliti fare agli altri Arcipreti. Un numero di messe maggiore che si possano celebrare nel giorno del suo addio e il settimo e ciò in suffragio dell’anima sua. In legato, per suffragio della sua anima, ordina, vuole e comanda esso signor testatore che subito seguita la sua morte dal suo erede universale, siano fatte celebrare una messa da morto ai cinque altari maggiori nella città di Ferrara e ciò per una sol volta. Per la stessa ragione di legato, a carico dell’erede universale, comanda che per 20 anni dopo la sua morte e non oltre, gli sia celebrata una messa da morto ogni venerdì all’altare del crocefisso.


Tieni conto, tra parentesi , che la chiesa è.. non l’attuale, ma naturalmente quella che non c’è più. Che adesso c’è su il Po, adesso e..la lapide non c’è più – è sparita nel 1661.. le ultime..gli ultimi resti.. ecco.

In legato, il testatore lascia a Sebastiano, Margherita, Elisabetta e Franca, figli del fu Domenico de Leis fratello del testatore, 100 ducati per ciascuno di monete di Ferrara da dare dopo la sua morte a Sebastiano quando avrà raggiunto i 25 anni d’ età, e alle femmine quando si sposeranno o si monacheranno, “così dice”. Morendo qualcuno di loro vuole che gli succedano gli altri sopravvissuti o i loro figliuoli. Per la medesima ragione, lascia al (?) magnifico Franco de Leis suo cugino che sta nella città di Ferrara, due forcine e due cucchiare d’argento.
Tutti gli altri suoi beni mobili, immobili, semoventi, ragioni attive e passive il signor Giovanni de Leis figlio di Girolamo suo cugino col pieno ed intero usufrutto di tutta la sua eredità e morendo Giovanni senza figli naturali o legittimi maschi o femmine, sostituirà a quello in detta sua eredità Sebastiano Leis suo nipote e mancando quello senza figli naturali o legittimi come sostituto di quello, nell’eredità, succederanno Margherita, Elisabetta e Franca de Leis sue nipoti in parti uguali.
Questo è il suo ultimo testamento, le sue ultime volontà, annullando ogni altro testamento ed in particolare quello del 1641 scritto di propria mano dal testatore e sigillato con il suo sigillo e consegnato al già Ercole della Balza, notaio e cancelliere episcopale di Ferrara., volendo che questo prevalga in tutto a quello. Il presente viene redatto dal notaio Giulio Coatti su dettatura del testatore ed alla presenza di testimoni. Testamento redatto il 6 febbraio 1652 (06.02.1652) sotto il regno di Papa Innocenzo III, l’anno IX del suo pontificato>>. (A seguito di verifica temporale da parte ns : Innocenzo X 1646 - 1655 , il cui vero nome è Gianbattista Pamphili, vedi sotto).
<<Qui si conclude il testamento... il sacerdote assieme al cugino Giovanni assisteva a parecchi.. faceva da testimoni alla redazione di testamenti di persone, anziani, morenti ecc. e questa è una cosa un po’ indicativa...>>.

Numero- pontefice - provenienza - inizio e fine pontificato, tra parentesi la durata - nome originario - note

in rosso gli antipapi

 

    1   S. Pietro Betsaida in Galilea ? 67 (25) Venuto a Roma ove fu martirizzato nel 64 o 67

    2   S. Lino Volterra 67 76 (9)

    3   S. Cleto Roma 76 88 (12)

    4   S. Clemente I Roma 88 97 (9)

    5   S. Evaristo Betlemme (Giudea) 97 105 (8)

    6   S. Alessandro I Roma 105 115 (10)

    7   S. Sisto I Roma 115 125 (10)

    8   S. Telesforo Terranova (Calabria) 125 136 (11)

    9   S. Igino Atene (Grecia) 136 140 (4)

  10   S. Pio I Aquileia 140 155 (15)

  11   S. Aniceto Emesa (Siria) 155 166 (11)

  12   S. Sotero Fondi (Campania) 166 175 (9)

  13   S. Eleuterio Nicopoli (Epiro) 175 189 (14)

  14   S. Vittore I Africa 189 199 (10)

  15   S. Zefirino Roma 199 217 (18)

  16   S. Callisto I Roma 217 222 (5)

         Ippolito 217 235

  17   S. Urbano I Roma 222 230 (8)

  18   S. Ponziano Roma 230 235 (5) morto in esilio in sardegna

  19   S. Antero Policastro (Magna Grecia) 235 236 (1)

  20   S. Fabiano Roma 236 250 (14)

  21   S. Cornelio Roma 251 253 (2)

         Novaziano 251 258

  22   S. Lucio I Roma 253 254 (1)

  23   S. Stefano I Roma 254 257 (3)

  24   S. Sisto II Atene 257 258 (1)

  25   S. Dionisio Magna Grecia 259 268 (9)

  26   S. Felice I Roma 269 274 (5)

  27   S. Eutichiano Luni 275 283 (8)

  28   S. Caio Dalmazia 283 296 (13)

  29   S. Marcellino Roma 296 304 (8)

  30   S. Marcello I Roma 308 309 (1)

  31   S. Eusebio Grecia s S. Cassano (Calabria) 309 310 (1)

  32   S. Milziade Africa 311 314 (3)

  33   S. Silvestro I Roma 314 335 (21)

  34   S. Marco Roma 336 336 (0)

  35   S. Giulio I Roma 337 352 (15)

  36   S. Liberio Roma 352 366 (14)

         Felice II 355 365

  37   S. Damaso Spagna 366 384 (18) forse nato a Roma

         Ursino 366 367 esiliato - Diacono

  38   S. Siricio Roma 384 399 (15)

  39   S. Anastasio I Roma 399 401 (2)

  40   S. Innocenzo I Albano 401 417 (16)

  41   S. Zosimo Grecia 417 418 (1)

  42   S. Bonifacio I Roma 418 422 (4)

         Eulalio 418 419 esiliato

  43   S. Celestino I Campania 422 432 (10)

  44   S. Sisto III Roma 432 440 (8)

  45   S. Leone I il Grande Volterra (Tuscia) 440 461 (21)

  46   S. Ilario Sardegna 461 468 (7)

  47   S. Simplicio Tivoli 468 483 (15)

  48   S. Felice II (III) Roma 483 492 (9)

  49   S. Gelasio I Africa 492 496 (4) forse nato a Roma

  50   Anastasio II Roma 496 498 (2)

  51   S. Simmaco Sardegna 498 514 (16)

         Lorenzo 498 505 esiliato

  52   S. Ormisda Frosinone 514 523 (9)

  53   S. Giovanni I Tuscia Populonia 523 526 (3) morto a Ravenna

  54   S. Felice III (IV) Sannio 526 530 (4)

  55   Bonifacio II Roma 530 532 (2)

         Dioscoro Alessandria set. 530 ott. 530

  56   Giovanni II Roma 533 535 (2)

  57   S. Agapito I Roma 535 536 (1) morto a Costantinopoli

  58   S. Silverio Frosinone 536 537 (1) deposto ed esiliato nel 537 morto a Ponza nel 538

  59   Vigilio Roma 537 555 (18) morto a Siracusa nel 555

  60   Pelagio I Roma 556 561 (5)

  61   Giovanni III Roma 561 574 (13)

  62   Benedetto I Roma 575 579 (4)

  63   Pelagio II Roma 579 590 (11)

  64   S. Gregorio I il Grande Roma 590 604 14 (3) settembre 590-12 marzo 604

  65   Sabiniano Blera (Tuscolo) 604 606 (2)

  66   Bonifacio III Roma 607 607 (0)

  67   S. Bonifacio IV Valeria dei Marsi 608 615 (7)

  68   S. Adeodato I Roma 615 618 (3)

  69   Bonifacio V Napoli 619 625 (6)

  70   Onorio I Campania 625 638 (13)

  71   Severino Roma 640 640 (0)

  72   Giovanni IV Zara (Dalmazia) 640 642 (2)

  73   Teodoro I Grecia 642 649 (7)

  74   S. Martino I Todi 649 653 (4) deportato nel 653 morto in esilio 655

  75   S. Eugenio I Roma 654 657 (3)

  76   S. Vitaliano Segni 657 672 (15)

  77   Adeodato II Roma 672 676 (4)

  78   Dono Roma 676 678 (2)

  79   S. Agatone Palermo (Sicilia) 678 681 (3)

  80   S. Leone II Sicilia 682 683 (1)

  81   S. Benedetto II Roma 684 685 (1)

  82   Giovanni V Antiochia 685 686 (1)

  83   Conone Tracia 686 687 (1)

         Teodoro 687 687

         Pasquale 687 692

  84   S. Sergio I Siria 687 701 (14) nato a Palermo

  85   Giovanni VI Grecia 701 705 (4)

  86   Giovanni VII Rossano (Calabria) 705 707 (2)

  87   Sisinnio Siria 708 708 (0)

  88   Costantino Siria 708 715 (7)

  89   S. Gregorio II Roma 715 731 (16)

  90   S. Gregorio III Siria 731 741 (10)

  91   S. Zaccaria Grecia 741 752 (11) di S. Severina in Calabria

  92   Stefano Roma 752 752 (0) morto 3 giorni dopo l'elezione prima della consacrazione

  93   S. Stefano II (III) Roma 752 757 (5)

  94   S. Paolo I Roma 757 767 (10)

         Costantino II Nepi 767 768 deposto nel 768

         Filippo 768 768

  95   Stefano III (IV) Sicilia 768 772 (4)

  96   Adriano I Roma 772 795 (23)

  97   S. Leone III Roma 795 816 (21)

  98   S. Stefano IV (V) Roma 816 817 (1)

  99   S. Pasquale I Roma 817 824 (7)

100   Eugenio II Roma 824 827 (3)

101   Valentino Roma 827 827 (0)

102   Gregorio IV Roma 827 844 (17)

         Giovanni 844 844

103   Sergio II Roma 844 847 (3)

104   S. Leone IV Roma 847 855 (8)

         Anastasio 855 855 deposto

105   Benedetto III Roma 855 858 (3)

106   S. Nicolò I Roma 858 867 (9)

107   Adriano II Roma 867 872 (5)

108   Giovanni VIII Roma 872 882 (10)

109   Marino I di Gallese 882 884 (2)

110   S. Adriano III Roma 884 885 (1) morto presso Nonantola

111   Stefano V (VI) Roma 885 891 (6)

112   Formoso Corsica o ad Ostia 891 896 (5)

113   Bonifacio VI Roma 896 896 (0) papa per 15 giorni

114   Stefano VI (VII) Roma 896 897 (1)

115   Romano di Gallese 897 897 (0)

116   Teodoro II Roma 897 897 (0)

117   Giovanni IX Tivoli 898 900 (2)

118   Benedetto IV Roma 900 903 (3)

119   Leone V Ardea 903 903 (0)

         Cristoforo Roma 903 904 deposto

120   Sergio III Roma 904 911 (7) dei Conti di Tuscolo

121   Anastasio III Roma 911 913 (2)

122   Landone Sabina 913 914 (1)

123   Giovanni X Ravenna 914 928 (14) deposto e morto nel 929

124   Leone VI Roma 928 928 (0)

125   Stefano VII (VIII) Roma 929 931 (2)

126   Giovanni XI Roma 931 935 (4) dei Conti di Tuscolo deposto nel 935

127   Leone VII Roma 936 939 (3)

128   Stefano VIII (IX) Tedesco 939 942 (3)

129   Marino II Roma 942 946 (4)

130   Agapito II Roma 946 955 (9)

131   Giovanni XII Roma 955 963 (8) Ottaviano dei Conti di Tuscolo primo papa che cambiò nome salendo alla sede Apostolica; deposto nel 963, morto nel 964

132   Leone VIII Roma 963 964 (1) deposto e morto nel 965

133   Benedetto V, Gramathicus Roma 964 964 (0) esiliato e morto a Brema nel 966

134   Giovanni XIII Roma 965 972 (7)

135   Benedetto VI Roma 973 974 (1)

         Bonifacio VII 974 974 per la prima volta

136   Benedetto VII Roma 974 983 (9) dei Conti di Tuscolo

137   Giovanni XIV Pavia 983 984 (1) Pietro di Pavia

         Bonifacio VII 984 985 per la seconda volta

138   Giovanni XV Roma 985 996 (11)

139   Gregorio V 996 999 (3) Brunone dei Conti di Carinzia

         Giovanni XVI Greco di Calabria 997 997 cacciato nel 997 morto nel 998

140   Silvestro II Alvernia (Francia) 999 1003 (4) Gerberto d'Aurillac

141   Giovanni XVII Roma 1003 1003 (0) Siccone Sicconi

142   Giovanni XVIII Rapagnano (Ascoli Piceno) 1004 1009 (5) Fasano

143   Sergio IV Roma 1009 1012 (3) Pietro

144   Benedetto VIII Roma 1012 1024 (12) Giovanni dei Conti di Tuscolo

         Gregorio Roma 1012 1012

145   Giovanni XIX Roma 1024 1032 (8) dei Conti di Tuscolo

146   Benedetto IX Roma 1032 1044 (12) Teofilatto dei Conti di Tuscolo

147   Silvestro III Roma 1045 1045 (0) Giovanni

148   Benedetto IX per la seconda volta 1045 1045 (0) Teofilatto dei Conti di Tuscolo

149   Gregorio VI Roma 1045 1046 (1) Giovanni Graziano

150   Clemente II Sassonia 1046 1047 (1) Suitgero di Morsleben e Monburg morto a Pesaro nel 1047 

         Vescovo di Bamberga

151   Benedetto IX per la terza volta 1047 1048 (1) morto dopo la nuova esplulsione

152   Damaso II Baviera 1048 1048 (0) Poppone morto a Palestrina

153   S. Leone IX Alsazia 1049 1054 (5) Brunone dei Conti di Egisheim-Hirschberg

154   Vittore II Svevo 1055 1057 (2) Geberardo II dei Conti di Dollestein-Hirschberg morto ad Arezzo  nel 1057 

155   Stefano IX (X) Lorena 1057 1058 (1) Federico Gozzelone dei Duchi di Lorena morto a Firenze nel 1058

         Benedetto X Roma 1058 1059 Giovanni. detto Mincio, dei Conti di Tuscolo

156   Niccolò II Chevron - Savoia 1059 1061 (2) Gerardo di Borgogna

157   Alessandro II Verona 1061 1073 (12) Anselmo dei Conti di Baggio

         Onorio II 1061 1072 Cadalo Pallavicino

158   S. Gregorio VII Roma 1073 1085 (12) Ildebrando di Soana

         Clemente III Parma 1080 1100 Ghiberto da Correggio cacciato nel 1100 - morto a Ravenna

159   B. Vittore III Benevento 1086 1087 (1) Desiderio Epifani

160   B. Urbano II Chatillon 1088 1099 (11) Ottone dei Signori di Chatillon

161   Pasquale II Blera (Tuscia) 1099 1118 (19) Raniero di Blera Teodorico 1100 1102

         Alberto 1102 1102

         Silvestro IV Roma 1105 1111 Maginulfo

162   Gelasio II Gaeta 1118 1119 (1) Giovanni Crescenzi Caetani morto a Cluny 1119

         Gregorio VIII Francese 1118 1121 Maurizio Bourdain (o Bourdin) morto nel 1125

163   Callisto II Borgogna 1119 1124 (5) Guido di Guglielmo Conte di Borgogna

         Celestino II Roma 1124 1124 Teobaldo Buccapecus

164   Onorio II Casal Fiumanese (Imola) 1124 1130 (6) Lamberto Scannabecchi

165   Innocenzo II Roma 1130 1143 (13) Gregorio Papareschi

         Anacleto II 1130 1138 Pietro Pierleoni

         Vittore IV 1138 1138 Gregorio dei Conti di Tuscolo

166   Celestino II Città di Castello 1143 1144 (1) Guido di Città di Castello

167   Lucio II Bologna 1144 1145 (1) Gerardo Caccianemici dell'Orso

168   B. Eugenio III Pisa 1145 1153 (8) Berardo Paganelli Montemagno

169   Anastasio IV Roma 1153 1154 (1) Corrado

170   Adriano IV Inghilterra 1154 1159 (5) Nicola Breakspeare

171   Alessandro III Siena 1159 1181 (22) Rolando Bandinelli morto a Civita Castellana nel 1581

         Vittore IV (V) Tivoli 1159 1164 Ottaviano dei Conti di Monticelli

         Pasquale III 1164 1168 Guido da Crema

         Callisto III Ungheria 1168 1178 Giovanni Abate di Strumio

         Innocenzo III Sezze 1179 1180 Lando Frangipane deposto nel 1180

172   Lucio III Lucca 1181 1185 (4) Ubaldo Allucingoli

173   Urbano III Milano 1185 1187 (2) Uberto Crivelli

174   Gregorio VIII Benevento 1187 1187 (0) Alberto de Morra

175   Clemente III Roma 1187 1191 (4) Paolino Scolare

176   Celestino III Roma 1191 1198 (7) Giacinto Bobone Orsini

177   Innocenzo III Anagni 1198 1216 (18) Lotario dei Conti di Segni

178   Onorio III Roma 1216 1227 (11) Cencio Savelli

179   Gregorio IX Anagni 1227 1241 (14) Ugolino dei Conti di Segni

180   Celestino IV Milano 1241 1241 (0) Goffredo Castiglione

181   Innocenzo IV Genova 1243 1254 (11) Sinibaldo Fieschi dei Conti di Lavagna

182   Alessandro IV Anagni 1254 1261 (7) Orlando dei Conti di Segni

183   Urbano IV Troyes 1261 1264 (3) Giacinto Pantaleone

184   Clemente IV Saint Gilles sur Rhone 1265 1268 (3) Guido Foulques Le Gros

185   B. Gregorio X Piacenza 1271 1276 (5) Teobaldo Visconti

186   B. Innocenzo V Tarantasia (Savoia) 1276 1276 (0) Pietro di Tarantasia

187   Adriano V Genova 1276 1276 (0) Ottobono Fieschi dei Conti di Lavagna

188   Giovanni XXI Lisbona 1276 1277 (1) Pietro di Giuliano (Pietro Ispano)

189   Nicolò III Roma 1277 1280 (3) Giovanni Gaetano Orsini

190   Martino IV Montpincé nella Brie 1281 1285 (4) Simone de Brion

191   Onorio IV Roma 1285 1287 (2) Iacopo Savelli

192   Niccolò IV Lisciano (Ascoli Piceno) 1288 1292 (4) Gerolamo Masci

193   S. Celestino V Isernia 1294 1294 (0) Pietro Angeleri da Morrone rinunciò "Colui che per viltade fece

         il gran rifiuto " (m. 1296)

194   Bonifacio VIII Anagni 1294 1303 (9) Benedetto Caetani

195   B. Benedetto XI Treviso 1303 1304 (1) Nicolò Boccasini

196   Clemente V Villandran (Bordeaux) 1305 1314 (9) Bertrando de Goth

197   Giovanni XXII Cahors 1316 1334 (18) Giacomo Arnaud d'Euse Niccolò V Rieti 1328 1330 rinunciò

         nel 1330 anno in cui morì

198   Benedetto XII Saverdun (Tolosa) 1334 1342 (8) Giacomo Fournier

199   Clemente VI Chateau Malmont (Limoges) 1342 1352 (10) Pietro Roger de Rosieres

200   Innocenzo VI Mont (Beyssac) 1352 1362 (10) Stefano d'Aubert

201   B. Urbano V Chateau de Grisac (Linguadoca) 1362 1370 (8) Guglielmo de Grimoard

202   Gregorio XI Chateau Maumont (Limoges) 1370 1378 (8) Pietro Roger de Beaufort

203   Urbano VI Napoli 1378 1389 (11) Bartolomeo Prignano

204   Bonifacio IX Napoli 1389 1404 (15) Pietro Tomacelli

205   Innocenzo VII Sulmona 1404 1406 (2) Cosimo de'Migliorati

206   Gregorio XII Venezia 1406 1409 (3) Angelo Correr deposto nel concilio di Pisa nel 1409, rinunciò nel 1415. Morto nel 1417

 

PAPI AVIGNONESI - SCISMA D'OCCIDENTE DEL 1378

         Clemente VII Ginevra 1378 1394 Roberto dei Conti di Savoia

         Benedetto XIII Ilescas (Aragona) 1394 1414 Pietro de Luna deposto nel 1414 rieletto nel 1417

         Clemente VIII Barcellona 1423 1429 Gil Sanchez Munoz rinunciò nel 1429 e morì nel 1446

         Benedetto XIV 1425 1430 Bernardo Garnier

 

PAPI PISANI

         Alessandro V Candia 1409 1410 Pietro Filargis

         Giovanni XXIII Ischia 1410 1415 Baldassarre Cossa deposto nel 1415 e morto nel 1419

 

207   Martino V Genazzano (Roma) 1417 1431 (14) Oddone Colonna

208   Eugenio IV Venezia 1431 1447 (16) Gabriele Condulmero

         Felice V 1439 1449 Amedeo Duca di Savoia eletto a Basilea rinunciò a Losanna

209   Niccolò V Sarzana 1447 1455 (8) Tommaso Parentucelli

210   Callisto III Jativa (Valencia) 1455 1458 (3) Alfonso Borgia

211   Pio II Corsignano (detta poi Pienza) 1458 1464 (6) Enea Silvio Piccolomini

212   Paolo II Venezia 1464 1471 (7) Pietro Barbo

213   Sisto IV Celle Ligure (Savona) 1471 1484 (13) Francesco Della Rovere

214   Innocenzo VIII Genova 1484 1492 (8) Giovan Battista Cybo

215   Alessandro VI Jativa (Valencia) 1492 1503 (11) Rodrigo Borgia

216   Pio III Siena 1503 1503 (0) Francesco Todeschini Piccolomini

217   Giulio II Albissola (Savona) 1503 1513 (10) Giuliano Della Rovere

218   Leone X Firenze 1513 1521 (8) Giovanni de' Medici

219   Adriano VI Utrecht 1522 1523 (1) Adriano Florensz

220   Clemente VII Firenze 1523 1534 (11) Giulio de' Medici

221   Paolo III Canino (Viterbo) 1534 1549 (15) Alessandro Farnese

222   Giulio III Roma 1550 1555 (5) Giovan Maria Ciocchi del Monte

223   Marcello II Montefano (Macerata) 1555 1555 (0) Marcello Cervini da fam. di Montepulciano

224   Paolo IV Capriglia (Avellino) 1555 1559 (4) Gian Pietro Carafa

225   Pio IV Milano 1559 1565 (6) Giovanni Angelo Medici

226   S. Pio V Bosco Marengo 1566 1572 (6) Antonio Ghislieri

227   Gregorio XIII Bologna 1572 1585 (13) Ugo Boncompagni

228   Sisto V Grottammare 1585 1590 (5) Felice Peretti

229   Urbano VII Roma 1590 1590 (0) Giovan Battista Castagna

230   Gregorio XIV Cremona 1590 1591 (1) Nicolò Sfondrati

231   Innocenzo IX Bologna 1591 1591 (0) Giovan Antonio Facchinetti

232   Clemente VIII Fano 1592 1605 (13) Ippolito Aldobrandini

233   Leone XI Firenze 1605 1605 (0) Alessandro d'Ottaviano de' Medici

234   Paolo V Roma 1605 1621 (16) Camillo Borghese

235   Gregorio XV Bologna 1621 1623 (2) Alessandro Ludovisi

236   Urbano VIII Firenze 1623 1644 (21) Maffeo Barberini

237   Innocenzo X Roma 1644 1655 (11) Giovan Battista Pamphily

238   Alessandro VII Siena 1655 1667 (12) Fabio Chigi

239   Clemente IX Pistoia 1667 1669 (2) Giulio Rospigliosi

240   Clemente X Roma 1670 1676 (6) Giovan Battista Emilio Altieri

241   Innocenzo XI Como 1676 1689 (13) Benedetto Odescalchi

242   Alessandro VIII Venezia 1689 1691 (2) Pietro Ottoboni

243   Innocenzo XII Spinazzola (Bari) 1691 1700 (9) Antonio Pignatelli

244   Clemente XI Urbino 1700 1721 (21) Giovanni Francesco Albani

245   Innocenzo XIII Poli (Palestrina) 1721 1724 (3) Michelangelo Conti

246   Benedetto XIII Gravina (Bari) 1724 1730 (6) Vincenzo Maria Orsini

247   Clemente XII Firenze 1730 1740 (10) Lorenzo Corsini

248   Benedetto XIV Bologna 1740 1758 (18) Prospero Lambertini

249   Clemente XIII Venezia 1758 1769 (11) Carlo Rezzonico

250   Clemente XIV S. Arcangelo di Romagna 1769 1774 (5) Giovanni Vincenzo Ganganelli

251   Pio VI Cesena 1775 1799 (24) Giovan Angelo Braschi

252   Pio VII Cesena 1800 1823 (23) Giorgio Chiaramonti

253   Leone XII Genga (Ancona) 1823 1829 (6) Annibale Sermattei dei Conti della Genga

254   Pio VIII Cingoli (Macerata) 1829 1830 (1) Francesco Saverio Castiglioni

255   Gregorio XVI Belluno 1831 1846 (15) Bartolomeo Alberto Cappellari

256   Pio IX Senigallia 1846 1878 (32) Giovan Maria Mastai-Ferretti

257   Leone XIII Carpineto Romano 1878 1903 (25) Gioacchino Pecci

258   Pio X Riese (Treviso) 1903 1914 (11) Giuseppe Sarto

259   Benedetto XV Genova 1914 1922 (8) Giacomo Della Chiesa

260   Pio XI Desio (Milano) 1922 1939 (17) Achille Ratti

261   Pio XII Roma 1939 1958 (19) Eugenio Pacelli

262   Giovanni XXIII Brusicco di Sotto il Monte (Bergamo) 1958 1963 (5) Angelo Giuseppe Roncalli

263   Paolo VI Concesio (Brescia) 1963 1978 (15) Giovan Battista Montini

264   Giovanni Paolo I Forno di Canale d'Agorio (Belluno) 1978 1978 (0) Albino Luciani

265   Giovanni Paolo II Wadowice - Cracovia (Polonia) 1978 Karol Wojtyla