Famiglia imparentata con i Leyß di Laimburg.

Tra gli strani edifici posti sulla strada provinciale tra Appiano e Caperno, a San Michele-Appiano, si annovera il "Kreuzhof", costruito nel 1610 (ora casa numero 166). E' una antichissima costruzione, che in tempi antichi era circondata da mura perimetrali. Ancora oggi si vedono i resti di queste mura nelle aperture, feritoie di un tempo, di un muro mancante. Intorno al 1650 Johann Jakob von Talhammer (nato nel 1620, morto nel 1674) ottenne in eredità questo posto, ed la figlia di costui, Regina (nata nel 1649), visse qui con il marito Franz Freiherrn von Zephyris 1677, cosicchè la corte appartenne da allora alla famiglia.

Gli Amort (tradotto "sul posto") sono una casata nobiliare tirolese antica, dal 23/12/1617 e dal 18/7/1635, che compare nel XVII a Navis e nel XVIII a Bolzano. Il "Libro delle famiglia nobili di Bolzano" contiene due discendenze dell'albero genealogico dei signori di Amort da pagina 1 a 8 dal 1680 al 1771, ai quali ci riferiamo.

Un ramo della famiglia si trasferì a Kurtatsch, dove Franz-Jakob di Amort divenne giudice e dove ottenne il titolo nobiliare con l'appellativo "von Ortenburg" insieme al fratello Anton in data 7/7/1632.

Ortenburg è un sito nobiliare presso Kurtatsch. Franz-Jakob di Amort si sposò con Maria von Ettenhart (nata 1606), figlia di Georg.

Johann-Kaspar von Amort, nato introno al 1680, divenne marito di Hildegarde von Parth zu Ampossegg dal 1710.

Un Amort von Ortenburg del quale non si conosce il nome (nato intorno al 1675, morto nel 1740 circa) si sposa con Elisabeth-Margarete von Zephyris (nata nel 1680) nel 1705, figlia di Baroni Franz e Regina nata von Talhammer, come già detto prima. Da qui proviene alla famiglia von Amort il Kreuzhof nel 1710. Il 20/7/1741 Elisabeth Amort von Ortenburg scambiò il Kreuzhof con altri edifici.

Franz-Johann von Amort era il figlio della già citata Elisabeth-Margarete; nacque nel 1741.

Max Amort von Ortenburg, nato nel 1720, era sacerdote nel 1760 a Kurtatsch.

Un altro Max Amort von Ortenburg, giudice a Kurtatsch, si sposò nel 1680 con Anna Margarete Leyß von Laimburg .

Stemma Lo stemma ottenuto nel 1589. In seguito a ricerche e studi araldici aggiungiamo la seguente interpretazione oggettiva dello stemma: a. fuori scudo: corna accoppiate, fasciate e coperte con tre ghiande all'imboccatura b. elmo a cancelli: sovrastato da gilio                            sovrastato da leone rampante c. scudo sagomato (XVII secolo) d. inquartato (armi di alleanza) 1° quadrante:   leone rampante con colori invertiti   campo di colore azzurro-blu e oro 2° quadrante: giullare con copricapo a punta   con copridorso a due colori   con tre ghiande per mano 3° quadrante:   leone rampante con colori invertiti   campo di colore azzurro-blu e oro  4° quadrante:   cervo in colori alternati   campo nero (?) e oro NOTA: tutti gli animali sono orientati all'interno

FONTE: Rudolf Granichstaedten-Czerva (1960): "Alto Adige - Borghi di cavalieri e personaggi nobili" .

Notizie ricavate dal sito dell'università di Vienna (in lingua tedesca)