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Metodi per il calcolo dei limiti - inesattezze
Salve a tutti!
Negli appunti di un mio amico ho letto due criteri per la verifica
dell'esistenza di limiti, ma non mi tornano. Qualcuno mi aiuta ad
illuminare questi concetti? Vi do i nomi che gli ha associato lui,
io, purtroppo o per fortuna, studio in un libro che non chiama i
teoremi con nomi suggestivi, ma solo con numeri di capitolo e para-
grafo.

1) Criterio delle curve di livello

Fondamentalmente, lui ha una funzione polinomiale (vale solo per le funzioni polinomiali? ci sono prerequisiti tipo continuità?), per esempio

f(x,y) = xy/(x-y)

e dice che, banalmente, f(0,y)=0 per ogni y.
dopodichè, crea una curva:
Gamma(c):={(x,y)di R2 Tali che f(x,y)=c}
Sviluppa f(x,y)=c, per esempio con c==1 (praticamente trova la retroimmagine dell'insieme {c}) e dice che , nel suo caso, è
y=x/(x+1) -> 0 al tendere di x a zero.

Dopodichè crea una restrizione sul dominio e vi calcola il limite:

f(x,x/(x+1))--> 1 per x che va a 0. Asserisce poi che, per il fatto
che R è separato, il limite non esiste (e questo mi torna).

Purtroppo non ho capito il motivo per cui lui lo asserisca:
esiste un teorema? Esiste una dimostrazione? si trova online?
Qualcuno sa darmela? al limite una spiegazione informale!

2) Criterio di omogeneità
Se ho una funzione continua, e se esiste un A reale tale che,
per ogni L reale non nullo, risulta f(Lx,Ly) = (L^A)f(x,y) per ogni
x,y non nullo, allora la funzione converge a zero.

Esiste una dimostrazione? E' corretto?

Vi ringrazio in anticipo. Saluti

ALF
Azrael La Fay domenica 23 maggio 2004 - 13.34.08
Mi autorispondo
Il criterio dell'omogeneità è facilmente dimostrabile, tenendo presente che la funzione è continua q.d. e prendendo come coefficiente di dilatazione proprio la norma del vettore (x,y).

Se non ci arrivate, posso rispondervi in privato (almeno posso usare un documento latex... html è molto povero, per questo!)

Saluti a tutti, e grazie di tutto.
Azrael del vostro corazòn giovedì 3 giugno 2004 - 21.57.01
Ri - mi autorispondo
considerate che è scritto

y=x/(x+1) -> 0 al tendere di x a zero.


in luogo di y=x/(x+1) -> 1 al tendere di x a zero.

Se quando uno copia gli appunti fosse pure attento...

Saluti!!!
Azraelux d'astandar giovedì 3 giugno 2004 - 21.58.20